BANNER-ALTO2
A+ A A-

120 presepi in piccolo borgo di 60 abitanti di Francesco Gagliardi

Vota questo articolo
(1 Vota)

presepioSi avvicina il Santo Natale e in molte scuole e nelle nostre case fervono i preparativi per allestire il presepe. Nelle piazze delle grandi città si allestiscono alberi di abete giganteschi ornati di luci sfavillanti e di palline colorate. Non tutti sono d’accordo. Alcuni dirigenti scolastici, alcune maestre anche quest’anno si sono rifiutate di allestire l’albero e il presepe a scuola perché secondo loro offendono le tradizioni, le culture e le usanze degli altri alunni provenienti da altri paesi lontani. E così i simboli della nostra tradizione cristiana, dalla natività all’albero di Natale, dalle recite alle canzoncine, vengono totalmente messi da parte. Mentre, però, i simboli cristiani sono a rischio, c’è ancora un paesino che neppure è segnato sulla cartina geografica, Poffabro, ai piedi delle Dolomiti Friuliane di appena 60 abitanti che difende con forza la nostra cultura e così, per il Santo Natale, ha preparato 120 presepi, piccoli e grandi, belli e goffi, di creta e di stoffa, di cartone e di tronchi d’albero. Gli abitanti di questo minuscolo borgo sono tutti d’accordo:il presepe è il simbolo più importante della nostra cultura cristiana. Il minuscolo borgo avvolto dalle montagne sopravvissuto al devastante terremoto che colpì il Friuli nel lontano 6 maggio 1976 da diversi anni per il Santo Natale prepara i presepi. Oggi siamo giunti alla XX Edizione. Poffabro, anche se è in via di estinzione come del resto lo sono già i nostri piccoli comuni calabresi per mancanza di matrimoni e di nascita, è un paesino bellissimo, meraviglioso, inserito dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani tra i borghi più belli d’Italia e in occasione delle festività natalizie il borgo si rianima, attira migliaia di visitatori provenienti non solo dai paesi viciniori, ma anche dall’Austria, Olanda e Slovenia, per ammirare i bellissimi presepi incastonati ovunque: dentro piccole grotti o anfratti, nelle capanne, lungo le strade, nei giardini, sotto gli scantinati, nelle finestre, sui davanzali delle porte, appesi agli alberi, nei terrazzi e persino dentro i tronchi degli alberi. In ogni casa c’è un presepe, a volte anche più di uno. Ogni piccolo spazio è riempito di addobbi. Mentre in tutta Italia i simboli cristiani sono a rischio c’è ancora in Italia un piccolo borgo in controtendenza che difende così le nostre tradizioni, le nostre usanze, i nostri usi e costumi, la nostra cultura: costruisce 120 presepi.

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy