
Se l’UDC ha problemi a livello regionale, in particolare dopo la espulsione di Tassone e la uscita dei fratelli Occhiuto, certamente non li ha a livello locale.
Ad Amantea, infatti, l’UDC è il primo partito, rappresentato come è da ben 4 consiglieri uniti in un gruppo forte e compatto, come dimostrato dalla dichiarazione di Pasquale Ruggiero
Parliamo di un quarto dell’intero consiglio comunale, di più di un terzo della maggioranza consiliare, ed ancora di un gruppo che contiene al suo interno il sindaco facente funzione. Non poco.
Non poco, in particolare rispetto ad un PD spaccato i vari tronconi e che alle prossime consultazioni si troverà certamente diviso.
Per non parlare dell’ex PDL, ora FI e NCD, che annovera suoi uomini sia dentro che fuori della maggioranza.
Insomma l’UDC sembra essere l’elemento più solido di una compagine frastagliata e che oggi manca del suo fautore e garante politico.
E questa consapevolezza che ha indotto Ruggiero a dichiarare che se Suriano vuole….lui sarà il suo mentore, il suo tutore.
Notiamo così che, intanto, Ruggiero non ha velleità di candidature a sindaco.
Scopriamo, poi, che se anche Vadacchino intendesse ricandidarsi certamente non potrà essere il candidato sindaco .
Una bella mossa politica.
Far defilare Vadacchino, infatti, significa lasciare spazio a Marcello Socievole nel ruolo di Vicesindaco e dare a Campora SG una sua forte espressione . Ma, ed insieme, significa escludere dalla candidatura a primo cittadino sia Mazzei che la Sabatino, creando così le condizioni di pace politica tra le varie espressioni residue della primavera di Tonnara.
Bella mossa . Anche perchè Gianfranco Suriano è un “simil lettiano”, che addolcisce e giustifica ogni cosa, e che è pronto, cioè, a ridurre i fatti negativi della pubblica amministrazione ai momenti grigi o neri , ma ordinari, della vita di una città. Niente di più. E soprattutto senza che nessuno abbia mai la benché minima responsabilità. Insomma l’uomo giusto per i momenti difficili della prossima campagna elettorale.
Adottata in data 11 dicembre dalla giunta la delibera n 228 di approvazione del progetto definitivo del campus Temesa
Un impegno diretto sul bilancio di 250 mila euro
80 mila euro serviranno per l’acquisto di attrezzatura tecnica audio video e scenica necessaria a migliorare l’utilizzazione da parte di enti ,associazioni e privati della struttura, per iniziative di diverso genere come rappresentazioni teatrali, manifestazioni musicali ed incontri per convegni ed assemblee
132 804 euro,invece, per completare l’impianto elettrico degli uffici nonché per i locali biblioteca e pinacoteca.
Adottata in data 11 dicembre dalla giunta la delibera n 228 di approvazione del progetto definitivo del campus Temesa
Un impegno diretto sul bilancio di 250 mila euro
80 mila euro serviranno per l’acquisto di attrezzatura tecnica audio video e scenica necessaria a migliorare l’utilizzazione da parte di enti ,associazioni e privati della struttura, per iniziative di diverso genere come rappresentazioni teatrali, manifestazioni musicali ed incontri per convegni ed assemblee
132 804 euro,invece, per completare l’impianto elettrico degli uffici nonché per i locali biblioteca e pinacoteca
L’assessore regionale Giacomo Mancini insieme ad altri ( non citati dall’articolista, tra i quali- ve lo diciamo noi- c’erano la Santelli, Mario Russo, Morrone e Caputo ) ha tenuto a Cosenza una conferenza stampa per la presentazione di Forza Italia.
In questa occasione ha detto:
- Abbiamo praterie davanti a noi ha concluso Mancini e vorremmo cavalcarle insieme ai fermenti più vivi della nostra società.
- «A Forza Italia tocca un compito storico: essere punto di riferimento dei riformatori, dei liberali, di chi vuole davvero il cambiamento e la modernizzazione del Paese».
- «Le traiettorie che seguiremo spiega sono e saranno una politica economica e fiscale volta alla riduzione di tasse e spesa pubblica; la democrazia dell'alternanza e la prospettiva presidenzialista; la grande riforma liberale e garantista della giustizia, nell'interesse di tutti i cittadini. Ma, prima di tutto sottolinea c'e' la sfida che ha lanciato Silvio Berlusconi rispetto al rapporto con l'Europa: fine di una politica a trazione tedesca di soli vincoli e di sola austerity, e passaggio alla Bce come prestatrice di ultima istanza».
- «La nostra ambizione è quella di far diventare Forza Italia il movimento più votato anche in Calabria»
- «Per (fare) questo abbiamo bisogno dell’impegno dei nostri amministratori, ma anche di energie fresche e volti nuovi.
- La sfida è quella di far scendere in campo una nuova classe dirigente.
- Stiamo già registrando tante richieste di dar vita a nuovi Club. Saranno luoghi fisici e virtuali nei quali non si conteranno tessere, ma si elaboreranno idee.
Impossibile non riprendere le declinazioni poetiche della sua visione politica.
Chiosando gli ricordiamo con la foto che davvero i gauchos non sono quelli dei rodei ma quelli che per correre liberi nelle grandi praterie argentine devono essere non solo essere abili cavalieri ma devono anche conoscere il territorio, e, francamente, non ci pare che la sua visione di club virtuali di Forza Italia lo possa aiutare a conoscere i veri e gravi problemi dei calabresi.