L’assessore regionale Giacomo Mancini insieme ad altri ( non citati dall’articolista, tra i quali- ve lo diciamo noi- c’erano la Santelli, Mario Russo, Morrone e Caputo ) ha tenuto a Cosenza una conferenza stampa per la presentazione di Forza Italia.
In questa occasione ha detto:
- Abbiamo praterie davanti a noi ha concluso Mancini e vorremmo cavalcarle insieme ai fermenti più vivi della nostra società.
- «A Forza Italia tocca un compito storico: essere punto di riferimento dei riformatori, dei liberali, di chi vuole davvero il cambiamento e la modernizzazione del Paese».
- «Le traiettorie che seguiremo spiega sono e saranno una politica economica e fiscale volta alla riduzione di tasse e spesa pubblica; la democrazia dell'alternanza e la prospettiva presidenzialista; la grande riforma liberale e garantista della giustizia, nell'interesse di tutti i cittadini. Ma, prima di tutto sottolinea c'e' la sfida che ha lanciato Silvio Berlusconi rispetto al rapporto con l'Europa: fine di una politica a trazione tedesca di soli vincoli e di sola austerity, e passaggio alla Bce come prestatrice di ultima istanza».
- «La nostra ambizione è quella di far diventare Forza Italia il movimento più votato anche in Calabria»
- «Per (fare) questo abbiamo bisogno dell’impegno dei nostri amministratori, ma anche di energie fresche e volti nuovi.
- La sfida è quella di far scendere in campo una nuova classe dirigente.
- Stiamo già registrando tante richieste di dar vita a nuovi Club. Saranno luoghi fisici e virtuali nei quali non si conteranno tessere, ma si elaboreranno idee.
Impossibile non riprendere le declinazioni poetiche della sua visione politica.
Chiosando gli ricordiamo con la foto che davvero i gauchos non sono quelli dei rodei ma quelli che per correre liberi nelle grandi praterie argentine devono essere non solo essere abili cavalieri ma devono anche conoscere il territorio, e, francamente, non ci pare che la sua visione di club virtuali di Forza Italia lo possa aiutare a conoscere i veri e gravi problemi dei calabresi.