BANNER-ALTO2
A+ A A-

Quello che vi proponiamo è sicuramente l’atto politico più importante del nuovo 2014. Un atto dal quale emergono distinte riflessioni:

-la prima e’ –ci sembra- che Mario Pizzino ( salvo che non si sia iscritto all’UDC) è diventato organico di una nuova e particolare posizione politica sovra partitica. Tutti per uno, uno per tutti!.

-la seconda è che la diversità di vedute ( non sappiamo bene quali) con “altri” colleghi di Giunta ha portato i “magnifici” quattro ad “un appoggio finalizzato all’approvazione di atti realmente utili allo sviluppo sociale, economico-turistico e culturale dell’intero comprensorio di Amantea, da perseguire anche attraverso il consolidamento dei rapporti con gli enti locali viciniori”.

-la terza è che questa Giunta dura( se dura) grazie alla presenza di Michele Vadacchino:

Ma ecco il comunicato stampa di ieri( pervenuto stamattina alle 00,22), e sul quale-ovviamente- ritorneremo:

“I Consiglieri comunali dell’UDC Pasquale Ruggiero, Biagio Miraglia e Gianfranco Suriano e il Consigliere Mario Pizzino con riferimento alla restituzione delle deleghe assessorili e consiliari ritengono opportuno chiarire alla cittadinanza i motivi di tale importante atto.

La decisione è scaturita a seguito di consistenti differenze di vedute con altri colleghi di maggioranza su atti fondamentali per il futuro della città. La posizione da noi assunta, è bene chiarire, è stata ponderata a lungo ed è scaturita dalla convinta consapevolezza che il ruolo di amministratore, in un momento difficile come quello attuale dal punto di vista istituzionale, economico e sociale, deve essere rivolto al bene della collettività, attraverso legittime azioni amministrative le più immediate possibili.

Per tali fondamentali ragioni, riteniamo di confermare in modo definitivo la decisione presa, offrendo, qualora richiesto, il nostro appoggio e contributo esterno al costituendo esecutivo guidato dall’amico e Sindaco f.f. Michele Vadacchino.

Va da se che il suddetto appoggio è finalizzato all’approvazione di atti realmente utili allo sviluppo sociale, economico-turistico e culturale dell’intero comprensorio di Amantea, da perseguire anche attraverso il consolidamento dei rapporti con gli enti locali viciniori.

In tal senso, riteniamo opportuno collaborare alla conclusione dell’iter di definizione del Piano Strutturale Associato; alla riorganizzazione degli Uffici comunali, a partire dal potenziamento dei Servizi Tributi, dei Servizi Sociali e dal trasferimento immediato del Comando della Polizia Municipale presso i locali del “Campus Temesa”, per come peraltro già deciso da tutta la maggioranza; alla conclusione immediata dell’iter per l’assegnazione dei lotti relativi al piano spiaggia; all’individuazione urgente di un’idonea forma di gestione del “Teatro Campus Temesa”, peraltro costato alla collettività milioni di euro e che non può essere gestito con le modalità attuali.

Tali importanti questioni devono trovare valide, adeguate e condivise soluzioni.

Infine, la decisione di continuare a sostenere l’attuale esecutivo, seppur tramite l’appoggio esterno, è stata presa anche per la vicinanza che ci lega all’amico Michele Vadacchino persona seria, moralmente valida e che in tanti anni di amministrazione ha dimostrato con i fatti di servire al meglio la nostra Città.

Auspichiamo vivamente, per il futuro, che tale nostro indirizzo sia condiviso da altri partiti, movimenti ed amici.

 I Consiglieri Comunali

Mario Pizzino

Pasquale Ruggiero

Biagio Miraglia

Gianfranco Suriano”

 

Leggi tutto... 0
  1. A)“Amantea.Che cosa ti ha portato la Befana?” Chiede il misterioso amanteano alla città
  2. a)“Ma come? Ancora credi alla Befana?” Risponde la città.
  3. A)“Perché non dovrei crederci? Tu non credi, ancora, alla politica, o meglio ai politici?” Risponde un po’ piccato l’amanteano cercando di far ritornare la sua città sul binario del gioco di domande e risposte, ben sapendo che il dialogo tra la città ed i cittadini sembra essersi spezzato da tempo, forse irrimediabilmente.

b)“Touché!”. Risponde amaramente Amantea. “Già ! Hai ragione credere ai politici è come credere alla Befana”.

A)Ed allora il misterioso cittadino spara il suo “Lo sai quale è la differenza tra la befana ed i politici? “

b)“No!” Risponde dopo un lungo attimo di riflessione e guardandosi intorno alla ricerca di suggerimenti od indicazioni che,però, non pervengono

A)Sorride sornionamente l’amanteano, intuendo di avere di fronte una città vecchia e che non si aggiorna, che non vive il suo e nostro oggi, che non sa rispondere ad una domanda, che manca di fantasia, che non sa sorridere di se stessa e nemmeno delle sue componenti…..... “La prima è che normalmente la befana porta doni, mentre i politici portano fregature e tasse”

“La seconda è che la befana tratta i bambini da bambini, mentre i politici trattano tutti come bambini.

“La terza è che la befana dura un giorno, ed invece i politici quando va male durano 5 anni e se va malissimo si ricandidano”

“La quarta è che la befana viene festeggiata mentre i politici si festeggiano da soli.

“ E potrei continuare…..”

b)“ Insomma si capisce che ai politici preferisci la befana: ma poi?” chiede la città.

A)“No! Ci stiamo perdendo. T i ho chiesto cosa ti ha portato la befana?” Insiste il cittadino, ora un po’ infastidito. “ Doni o cenere e carboni?”

b)“Ok, ok! Mi hanno telefonato tantissime persone chiedendomi di interporre i miei buoni uffici per farle eleggere sindaci per i prossimi anni, promettendomi mare e monti. Pensa che uno di loro, sapendo quanta amarezza avverto per la dissacrazione urbanistica del “mio” territorio, mi ha detto che bloccherà tutto il selvaggio processo urbanistico in essere destinando lo spazio residuo libero ad opere di urbanizzazione, primarie e secondarie, tipo parchi a verde , piste ciclabili, parcheggi, eccetera. Ed un altro mi ha detto di non credergli perché proprio lui ha investito comprando un sacco di terreno che ora intende rendere edificabile. Non so a chi credere…!”

A)“A nessuno, a nessuno!” Ricorda che sono politici…..” interrompe l’amanteano.

b)Amantea lo guarda, perplessa. “ Ma insomma tutti coloro che si candidano sono ipocriti?” domanda la città.

A)“No! Almeno spero. Forse qualcuno che vuole salvarti ancora c’è! Ma deve amarti intensamente, perché solo amando te riuscirà ad amare gli amanteani. Diffida allora di chi vuole candidarsi per avere un posto al sole. Di chi ha finora dormito lasciando che tu piano, piano morissi, come stai morendo, ed ora pensa di potersi spendere per salvarti. Guardati intorno e vedi in che stato ti ritrovi . E soprattutto comincia a capire chi ne sia responsabile. Un’ultima cosa. Attenta non è, né sarà mai, la befana a portarti qualcosa. Dovrai essere tu ad insistere per scegliere cosa ti serve e per averla. Ecco perché questa volta se vuoi salvarti dovrai saper scegliere i nuovi amministratori”.

b“ E come faccio? Dammi un suggerimento.” Chiede la città

A)“Prova a cambiarli. TUTTI.” Risponde l’amanteano

b)“ Forse hai ragione! Ci proverò. Ma tu riferisci agli amanteani che ho bisogno di loro. Ma solo di quelli che mi amano più di se stessi”

A)”Lo farò!”

Leggi tutto... 0

Breve storia di un pino che faceva ombra e che ora è andato via

Dov'era l'ombra, or sè la quercia spande morta, né più coi turbini tenzona.

La gente dice: Or vedo: era pur grande!

Pendono qua e là dalla corona i nidietti della primavera.

Dice la gente: Or vedo: era pur buona!

Ognuno loda, ognuno taglia. A sera ognuno col suo grave fascio va.

Nell'aria, un pianto... d'una capinera che cerca il nido che non troverà.

Ricordate la quercia caduta di Giovanni Pascoli?

E’ la poesia che ci è venuta in mente immediatamente ( l’ho imparata quando facevo le elementari alla Manzoni, proprio lì vicino, con la maestra De Rada) appena ho visto( vedi foto) il grosso fusto del pino che è stato “accippato” dal personale del comune.

Tante auto hanno sostato all’ombra per anni sotto le sue fronde ed insieme l’agricoltore ritratto nella foto.

Quello che ha chiamato il comune per segnalare che un camion aveva rotto alcuni rami che forse era utile tagliare per evitare che cadesse su chi vi passava sotto.

Non si sa nulla del camion che avrebbe urtato contro il pino.

Non sappiamo se ha subito danni e quindi ha chiesto il rimborso al comune visto che i rami non debbono creare danni a chi utilizza le strade pubbliche.

Né sappiamo se, al contrario, il comune abbia chiesto i danni al proprietario del camion che avrebbe determinato i danni all’albero

Sappiamo soltanto che ad un certo punto il personale del comune avendo sentimenti diversi sul destino del bel pino ha chiesto la presenza dei massimi responsabili che responsabilmente hanno emanato la triste sentenza ““ju un ma piglju a responsabilità. Taglialu du pedicalu!” ed alla quale è stata data immediata esecuzione.

Non abbiamo visto l’albero prima della sua “esecuzione” , né siamo, in verità, agronomi per poter valutare la situazione ed esprimere un giudizio sulla opportunità o necessità del taglio radicale del pino.

Notiamo però che questo intervento induce a dare atto che la manutenzione della SS18 è di competenza del comune e quindi ogni danno che derivasse dalla mancata esecuzione ricadrebbe sul nostro ente.

A tal proposito provvederemo a segnalare ogni necessità similare donde gli interventi immediati e radicali come nel caso.

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy