
In questo Paese, che si chiami Italia o Amantea, ancora non è stata abolita del tutto la libertà di ridere e far sorridere nonostante le cose della realtà che ripetutamente vengono messe in atto non riescano in alcun modo a suscitare conforto e speranza.
E' persino vietato riderne a conferma della sussistenza di un indice di regressione culturale e civile drammatico, quasi come se fossimo precipitati in un gigantesco buco nero nel quale senza scampo si vorrebbe soffocare l'impegno civile.
Nella dittatura di nuovo conio che stiamo vivendo non è necessaria la cancellazione dei diritti civili e sociali: il diritto al lavoro, un reddito che consenta di vivere un'esistenza libera e dignitosa, trasparenza, meritocrazia, imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione, disciplina ed onore quali requisiti dei rappresentanti istituzionali.
Da tempo è in atto un processo surrettizio di svuotamento del loro reale portato, che ha come diretto corollario l'uccisione per la seconda volta di quelle semplici persone che preferirono versare il loro sangue per consegnare alle future generazioni un patrimonio di tutele e di civiltà - l'eguaglianza formale e sostanziale di tutti i cittadini - di cui loro non poterono mai godere.
Come la Costituzione, le norme rimangono formalmente in vigore ma nella vita quotidiana sono di volta in volta calpestate, umiliate e negate a tutti i livelli.
Spesso dinanzi alla ribellione di chi non vuole darsi per vinto, si assiste sgomenti alla derisione che il potente accompagna alla crudezza dei propri atti.
Consola una consapevolezza.
Fortunatamente da qualche parte ancora non è censurata del tutto l'amara risata e il sorriso gentile.
L'imperativo umano rimane uno ed uno soltanto: prodigarsi per la salvezza come comunità capovolgendo il cinico individualismo, imperante perché è convinzione diffusa delle persone che all' "Io speriamo che me la cavo" alternative vere non esistano.
Nell'auspicio come fatto dai primi atti, mutuando dalla comicità il castigat ridendo mores. che con una risata, nella notte della ragione, i più ritorneranno a pensare.
Carlo Diana
NdR. Cruda fino all’inverosimile la verità di Carlo. Ci conforta la sua speranza che la notte oltre che consiglio riesca anche a far pensare. Speriamo che questo pensiero orienti sempre più alla ribellione contro i potenti che occupano le istituzioni e che piegano la volontà della gente e ne spengono la dignità.
Una interrogazione scritta inviata dal Consigliere di Minoranza, Sante Mazzei e diretta al Prefetto di Cosenza. Una denuncia di irregolarità e la richiesta di annullare una delibera Comunale
Ecco la copia della interrogazione a risposta scritta inviata anche a SE il Prefetto di Cosenza con la quale si denuncia la irregolarità della delibera n 96 e se ne chiede l’annullamento.
Al Sig. Sindaco
All’ Assessore al Bilancio Dr. Sergio Tempo
e p.c.
S.E. Il Prefetto Cosenza
Al Segretario Generale D.ssa Maria Luisa Mercuri
Al Revisore dei Conti Dr. Currò Massimo
Oggetto : interrogazione a risposta scritta
Il sottoscritto Sante Mazzei consigliere comunale e capogruppo della Lista “ Insieme per la Città “ interroga le SS.VV. per sapere se sono a conoscenza che è stata pubblicata sull’albo pretorio on- line la delibero n. 96 del 09.07.2014 “ Approvazione programma manifestazioni Estate 2014 “ nella quale si rilevano le seguenti anomalie :
- Non sono indicati i capitoli / interventi di spesa sui quali è assicurata la copertura finanziaria ;
- Non sono indicate le somme già impegnate e la relativa somma disponibile ;
Che solo successivamente ad un mio rilievo verbale in seno ad una riunione di commissione in data 22.07.2014 sono stati aggiunti in tutta fretta capitoli ed interventi, chiede la stessa delibera venga dichiarata nulla.
Amantea, 24.07.2014 Insieme per la Città
Importante Evento Rotariano sabato 26 luglio 2014.
Nei suggestivi saloni dell'Hotel La Tonnara di Amantea, il Rotary Club Amantea riceverà la Visita ufficiale del Governatore 2014-2015 del Distretto 2100 Giancarlo Spezie.
Alla visita farà seguito l’annuale cerimonia del “Passaggio delle Consegne”, tra il Presidente uscente Antonio Raffaele Dileo ed il nuovo Presidente Kamal Abu-Taleb.