
Lunedì 18 Agosto 2014 - ore 18.00 nei pressi dell'Hotel Ninfa Marina ad Amantea, il Movimento 5 Stelle ed il Meetup "Amantea 5 Stelle" alla presenza della portavoce al Parlamento Europeo del M5S, Laura Ferrara, membro della Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni del Parlamento Europeo, e della consigliera comunale del M5S ad Amantea, Francesca Menichino, organizzano un incontro con i cittadini e con gli immigrati ospiti ad Amantea.
Riflessioni sull'immigrazione clandestina nei suoi effetti localistici e quale emergenza umanitaria internazionale.
Laura Ferrara, recentemente presente ad Amantea, sia nella sala consiliare in occasione dell’ultimo Consiglio comunale , sia nel Sit In organizzato dal M5S in Via Margherita, il 23 Luglio 2014 in commissione LIBE è intervenuta per chiedere chiarezza prima al ministro della giustizia Orlando e poi al ministro dell'Interno Alfano.
Ad Orlando è stata chiaramente esposta la tragica situazione in cui versa l'Europa ormai tragicamente infiltrata dalla criminalità organizzata; Laura Ferrara chiede dunque l'istituzione a livello europeo del reato di associazione mafiosa, la promozione degli strumenti per la confisca dei patrimoni criminali e l'istituzione di nuclei simili alla DDA e la DIA.
Al ministro Alfano invece chiede se davvero Frontex riesca a rendere non necessario l'operazione Mare Nostrum e se non si debba anche coinvolgere l'ONU per sanare il problema alla radice.
Nessun ministro ha avuto il coraggio di rispondere.
Ecco il testo:
Link al Video dell'intervento al PE dell'europarlamentare Laura Ferrara (M5S) sul tema:
La giuria incaricata di assegnare i premi era composta da Juan Pablo Zaramella che la ha presieduta dal collettivo spagnolo El Tornillo de Klaus e dal direttore del Lago Film Fest Carlo Migotto.
Ed ecco i vincitori la seconda edizione 2014 del Guarimba festival dedicato ai cortometraggi:
per la fiction "This is Ronald" di Jules Comes (Belgio),
per la sezione documentario "L'ultimo Imperatore" di Pierino Brunelli (Italia)
e per l'animazione "Pandy" di Matus Vizar (Slovacchia.
Migliaia le presenze nelle sere di proiezione
A latere del festival anche una mostra con 30 locandine a cura di Sara Fratini.
Allestiti anche dei punti di incontro e lo spazio cinema sotto le stelle.
Nel corso della manifestazione, si sono svolte delle proiezioni "The Devotion Project" di Tony Osso in anteprima europea; una selezione di 4 cortometraggi egiziani dell'Ismailia Film Festival, una retrospettiva in onore al presidente della giuria Juan Pablo Zaramella e il programma speciale "Non l'ho capito" del Lago Film Fest a cura di Viviana Carlet e Carlo Migotto.
«Questa edizione – afferma il direttore artistico, Giulio Vita – è la conferma di un progetto che è partito da un gruppo di ragazzi che credono nell'importanza del lavoro condiviso e della meritocrazia, che vogliono riportare il cinema alla gente e la gente al cinema»
E ci permettiamo di aggiungere che questo evento del Guarimba Festival è stata sicuramente la principale manifestazione del cartellone dell’ estate 2014 del comune di Amantea.
Sono decine, centinaia, migliaia( forse decine di migliaia) i migranti che percorrono le spiagge amanteane, calabresi, italiane , offrendo le proprie mercanzie.
Oggetti e beni di ogni tipo.
Cappelli, collanine, vestiti estivi, bigotterie, salvagenti, ciabatte ed infradito: di tutto e di più.
Sono i “vucumprà” di cui ha parlato recentemente il ministro Alfano seppur soltanto per difendere il made in Italy.
Quei vucumprà neri, gialli o rossi che camminano senza consumare niente, nemmeno acqua, portandosi al seguito tutto il proprio negozio
Quelli che non si sa dove comprano e da chi comprano.
Ma ci sono anche , seppur pochissimi, i vucumprà italiani.
Per lo più dediti alla vendita di alimenti.
Ciambelle, bomboloni e simili
Amantea ne vanta alcuni tra cui il capitano, canterino dalla voce squillante.
Ma il più simpatico è sicuramente Giovanni, il ciambellaro
Un omone dal largo sorriso, dal buon cuore, la cui forza commerciale è la semplicità e la bonomia e che, armato della sua cassetta a tra collo, si lascia precedere dal suo grido “ Ciambelle, bomboloni” che sollecita le orecchie prima ancora delle narici.
Sono anni ed anni che Giovanni vende la sua mercanzia.
Sempre la stessa: Ciambelle, bomboloni.
E mai un problema : si tratta di roba buona, freschissima ( nel senso di caldissima, appena uscita dal forno).
E talvolta quelle che non vende le mangia lui.
E’ l’unico vucumprà di stazza superiore ed è incapace di dimagrire.
Eppure ne fa di km ogni giorno, sotto il sole.
Giovanni vive di quello che guadagna d’estate ; senza l’estate e senza le ciambelle non avrebbe di che vivere.
Ed in questo somiglia agli altri vucumprà; lo strano è che è italiano.