Tenutosi il consiglio comunale straordinario dal tema “Discussione sui gravissimi atti intimidatori subiti dal sindaco e da alcuni amministratori”.
Un consiglio nel quale sono intervenuti il Prefetto Tomao, gli onorevoli Lanzetta, Lo Moro, Magorno, Bruno Bossio, ed ancora Vanda ferro, Mario Oliverio, Ennio Morrone.
Ma nella serata di sabato queste vicende erano già dimenticate.
La vita era ripresa normalmente
In Piazza Commercio il M5S parlava alla gente
In Via Margherita la Pro loco si preparava alle monacelle di domani approfittando del fatto che la principale via della cittadina era chiusa al traffico ed era diventata il regno di pedoni.
Dai bambini , ai ragazzi delle famiglie, ai nonni con i nipotini.
Anche il sindaco passeggiava su Via Margherita con marito e figlia in un meritato attimo di tranquillità
Affatto tranquilli invece i carabinieri della locale caserma che insieme ai carabinieri del gruppo cinofilo stavano eseguendo una lunga perquisizione di uno dei negozi di quella che sembra n vero e proprio centro commerciale all’aperto
La curiosità degli amanteani ha indotto molti ad osservare l’azione dei Carabinieri
Poi la quasi totalità ha ripreso la passeggiata di fine settimana, apparentemente indifferente
Ma non è affatto così .
L’argomento della serata non era il calcio o l’innamorato. Affatto!
Ognuno riferiva di quanto stesse accadendo nella centralissima via
Ognuno si interrogava sulle ragioni della perquisizione.
Anche perché recentemente ne sono state effettate altre, alcune delle quali positive.
Forse sono state semplicemente le indagini di cui parlava anche lo stesso Prefetto e l’onorevole Lo Moro ?
Od invece i carabinieri cercavano altro vista l’unità cinofila? E cosa? Droga od armi ?
O piuttosto sono stati semplicemente gli effetti reattivi alle intimidazioni fatte nei giorni dal 31 ottobre al 3 novembre e di cui non tutto sembra emerso? Una sorta di messaggio a tanti, la riprova che lo Stato, come ha detto il sig Prefetto, c’è. E non soltanto sul palco del campus.
Nessun comunicato è stato emanato.
E’ probabile che qualcuno si ricordi , per esperienza personale diretta o per sentito dire, che quando c’erano i commissari antimafia e ti rivolgevi ad uno qualsiasi di loro per un qualche intervento o contributo , qualsiasi, anche il più legittimo, ti sentivi rispondere: “ Non ci sono soldi”.
Anche prima e dopo i commissari questo motivo venne canticchiato ai cittadini dai nostri politici.
Poi arrivarono i soldi ministeriali e la situazione dei pagamenti migliorò
Poi, ancora, si accesero i mutui con la Cassa Depositi e prestiti e la situazione dei pagamenti migliorò ulteriormente.
Ma ora deve essere successo qualcosa.
Di serio, evidentemente .
Ben oltre l’impegno di 2,5 milioni di euro per realizzare ponti agricoli, ponti urbanistici e strade per future zone B, la verità delle finanze del comune sembra gravissima.
Siamo al dissesto?
Forse si o forse no!
Ma se è vero quello che vediamo ci manca poco.
Sembra, infatti, che il comune non abbia nemmeno i soldi per comprare la bandiera europea.
Quella esposta sul balcone del DUCE è rotta, sfilacciata e sta perdendo perfino alcune stelle così che a breve avremo una Europa ridotta.
Impossibile che nessuno se ne sia accorto visto che gli amministratori di maggioranza e di minoranza accedono quotidianamente nelle stanze del comune
E’ vero che il comune non ha nemmeno più l’usciere che ordinariamente aveva l’onere di valutare lo stato delle bandiere e cambiarle.
Nei prossimi giorni chiederemo all’onorevole Mario Pirillo già europarlamentare se per caso gliene è rimasta qualcuna e se può donarla al nostro ente
Diversamente chiediamo al comune di toglierla lasciando solo l’asta.
Così come è non ci pare davvero decorosa
Intanto ecco come la legge dispone che si nominino per la legittimità nominare della commissione.
La circolare n 81/2014 a pagina 2 lettera a) dispone che:
“alla nomina, per ogni sezione elettorale del comune , di un numero di scrutatori compresi nell’albo degli scrutatori pari a quello occorrente ( quattro per ogni sezione, ai sensi dell’art 20,primo comma, del TU 16 maggio 1960 n 570)”
Continua poi la circolare statuendo che :
“ A tale nomina la Commissione procede all’unanimità”
A tal punto occorre ricordare che la commissione è presieduta dal sindaco ed è composta anche dai consiglieri nominati con delibera consiliare n 15 del 10 giugno 2014 signori Franco Chilelli e Salvatore Alessandro, per la maggioranza, e Francesca Menichino, per la minoranza.
I supplenti sono Arone Elena, Giusi Osso e Sergio Ruggiero.
Una unanimità difficile se, come ci è stato detto, non si è scelto il solito e classico sorteggio tra gli iscritti nell’albo degli scrutatori.
Ma sovviene la circolare che :
“nel caso non si raggiunga la unanimità si procederà alla votazione secondo la procedura descritta nell’art 6 della legge 8 marzo 1989 n 95, e successive modificazioni, 4 che sinteticamente si illustra di seguito”.
Cioè :
“…ciascun membro della commissione elettorale vota per un nome”.
Di conseguenza :
“Risultano eletti coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti ed a parità di voti è proclamato eletto il più anziano d’età”
Chiariamo che in sostanza nel caso i quattro componenti votino quattro nomi distinti vengono eletti tutti e quattro.
Invece ove un componente , per esempio quello della minoranza, si astenga dal voto, vengono nominati i tre componenti votati dalla maggioranza
Gli stessi 3 della maggioranza effettuano di seguito, sezione per sezione, un’altra votazione per il solo posto di scrutatore vacante.
Con le stesse modalità vengono eletti i componenti supplenti
Ora in particolare i tanti giovani disoccupati aspettano di sapere se sono stati votati da quale “santo in paradiso” per fare il confronto tra i votati ed i dimenticati
Ma, come detto ci sono forti dubbi che siano state pedissequamente effettuate le procedure richiamate dalla legge.
Stamattina i chiarimenti richiesti dalla consigliera di minoranza Francesca Menichino sui lavori della commissione del 31 ottobre e sul relativo verbale