
Un collasso pressorio ha impedito d una anziana signora napoletana in partenza dalla stazione ferroviaria di Amantea di salire sul treno per ritornare a casa
Qualcuno preoccupato chiama il 118 che interviene immediatamente
Il treno intanto parte.
La anziana turista resta su una delle panchine del terzo binario
I medici del 118 si affannano intorno alla signora napoletana che piano, piano si riprende.
Tentano anche di portarla nel bar della stazione fortunatamente sempre aperto ma la signora si rifiuta.
Mancano 2 ore per il prossimo treno ed appare fortemente opportuno che la signora stia al fresco.
La convince la ragazza del bar
Lo stesso bar che ha immediatamente offerto alla donna napoletana una bottiglia di acque fresca.
Come dire:”tutto è bene quel che finisce bene”
A noi muti testimoni dell’evento non resta che segnalare la totale disponibilità del bar della stazione , la tempestività dei soccorsi e la professionalità degli addetti.
Riceviamo e pubblichiamo:
Nel caldo del mese di Agosto, ad Amantea, la notizia politica più rilevante è stata certamente quella relativa al Consigliere Comunale Aloisio che sembra essere stato folgorato sulla via della poltrona, più o meno come il ben più noto San Paolo venne folgorato sulla via di Damasco... !!
Si tratta di una conversione alla poltrona che però, non ha nulla di miracoloso, tutt'altro.
Nella mente di Aloisio deve aver aleggiato, per molto tempo, il desiderio di ritornare sui suoi passi per rincontrare i suoi vecchi vicini di poltrona.
Peccato che agli stessi compagni di poltrona, soprattutto al malcapitato Sindaco Pizzino, il nostro protagonista abbia riservato i peggiori complimenti ed i peggiori epiteti quando ha inteso cambiare bandiera per la prima volta.
Alosio, ricordiamo tutti venne sfiduciato in consiglio comunale con tanto di ben servito, dalla sua stessa maggioranza, forse come unico caso in Italia mai verificatosi.
Ad ogni modo, Pizzino e compagni, per il buon Aloisio, non sembravano essere in grado di fare assolutamente nulla per il bene di Amantea, sembravano essere solo una masnada di incompetenti e ignavi.
Sembravano... Perché adesso, magicamente, sono di nuovo abili ed arruolati. Adesso ridiventano persone con i quali lavorare per il bene della città.
Ma a questo punto caro Aloisio, sono Pizzino e compagni che si sono trasformati diventando degli amministratori illuminati o sei proprio tu a trasformarti alla bisogna?
Questo comportamento ad elastico non trova senso se non nella voglia di poltrona che sembra l’ipotesi più verosimile.
A cambiare casacca, a scegliere dove posizionati in funzione di qualche strano meccanismo, ha poco a che fare con la coerenza di un vero e serio uomo politico.
Aloisio entra se viene riservato per lui un posto di assessore, che dovrebbe essere tolto probabilmente a qualcuno/a attualmente in carica!!
Ma gli amici del PD, se ancora esistono in consiglio comunale, cosa ne pensano di questo mercimonio che si vorrebbe perpetrare agli ignari cittadini di Amantea??
Caro Aloisio, nulla contro di te, però credimi non è facile credere alla tua redenzione. Piuttosto, è molto più facile pensare che sarai a breve nuovamente responsabile dei malanni di questa città..per un puro calcolo personale.
Ma i cittadini di Amantea, tuo malgrado, non ne avevano proprio bisogno!!
Credimi Aloisio, piuttosto di essere complici del declino amministrativo di questa amministrazione, io al tuo posto, avrei continuato dignitosamente fare una sana e coerente opposizione perché la nostra città che ne ha davvero tanto bisogno!!
Spero, dunque, per il bene dei cittadini di Amantea, di non assistere nuovamente a questo starno incontro della premiata ditta Pizzino & Aloisio!!
Vincenzo Lazzaroli
L’auto della Polizia Municipale di Amantea è ferma nei pressi della stazione carburanti sita nella zona sud di Amantea.
Il traffico è intenso.
Una vespetta condotta da un ragazzo di Aiello Calabro, forse distratto, la tampona e sbanda urtando il gard rail lato mare.
Immediato l’intervento del 118 che presta i primi soccorsi e poi trasporta l’investitore nel vicino nosocomio.
Foto del nostro collaboratore Luca Guzzo
Sul posto restano le due vigilesse che si trovavano a bordo dell’auto della polizia municipale.
Non possono effettuare i rilevamenti essendo il loro mezzo coinvolto nell’ìncidente e così stanno aspettando da tempo la Polizia Stradale od i Carabinieri.
Sul posto un automezzo dell’Anas.
Una delle due vigilesse è particolarmente scossa ed è assistita dalla collega.
Le lasciamo lì sulla statale 18 mentre un altro vigile urbano non in servizio agevola il deflusso dell’intenso traffico.
Ad Amantea sono troppo pochi i Vigili Urbani ed i Carabinieri.
Qualcuno dovrebbe preoccuparsene.
Articolo successivamante corretto