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Siamo in Via Achille Mazza.

Uno dei pali della illuminazione pubblica sotto la spinta delle forti raffiche di vento, che hanno imperversato su Amantea si sono abbattute nei giorni scorsi, è stato divelto ed è caduto sulla strada.

Solo per mera fortuna non si trovava a passare né un’auto, né uno degli abitanti.

E sempre per fortuna non si trovava a passare nessuno dei ragazzi che frequentano la scuola elementare allocata nella detta via.

Immediato l’intervento della polizia Municipale che ha la propria sede nei pressi e del personale del comune di Amantea che ha provveduto a spostare il palo oltre il cordolo che delimita la carreggiata.

Ci è stato riferito che si sia trattato di una caduta dovuta esclusivamente al vento, ma, a noi, non sembra una notizia esatta.

Perché mai, infatti, un solo palo a cadere quando il vento ha colpito tutti gli altri presenti nella zona?

Né si tratta della solita ruggine che incide la base dei pali creando quella fragilità di tenuta che è alla base delle loro cadute”. Il palo infatti era in vetroresina.

Ci siamo allora recati sul posto rilevando che il cordolo di delimitazione della carreggiata è stato quasi sicuramente toccato da qualche auto che probabilmente ha anche rotto il palo in vetro resina creando le condizioni di fragilità alla base del suo crollo.

Se non fosse così i pali in vetroresina sarebbero un grave problema per la sicurezza della gente e quindi da non usare.

Se al contrario lì c’è stato un incidente stradale sarebbe il caso di chiedere i danni alla assicurazione dell’autoveicolo.

Sempre che ne fosse dotato, ovviamente.

Peraltro la rete di plastica rossa ancora sottostante il palo e lunga diversi metri sembra certificare la nostra impressione.

Ma l’accertamento spetta alla Polizia Municipale.

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa

“Considerate le premesse, quella di quest’anno sarà una edizione di ottimo livello del “Carnevale di Amantea – Allegria di Calabria”. Nelle favorevoli premesse è da considerare innanzitutto la numerosa partecipazione dei carri. Infatti è stata ufficializzata l’iscrizione al concorso, al momento, di ben 12 carri, numero che potrebbe aumentare di altre due unità se la commissione tecnica darà il parere favorevole per l’ammissione al concorso.

Fra i gruppi dei carristi che hanno già dato la loro adesione, vi è da segnalare la presenza di due gruppi di Longobardi e due gruppi di Belmonte.

Soprattutto il ritorno, dopo una pausa di qualche anno, dei gruppi di Belmonte che possono vantare una solida tradizione in quanto ad allestimento dei carri e alle coreografie, è un altro dei buoni motivi che fanno sperare in una edizione senza precedenti del Carnevale più allegro e partecipato della Calabria.

Il lavoro dei carristi prosegue senza soste quando manca un mese alla prima sfilata dei carri, che si svolgerà domenica 2 marzo per le vie del centro di Amantea.

E prosegue incessante sia il lavoro delle sarte che avranno l’onere di approntare oltre mille vestiti, quanti sono complessivamente i figuranti che accompagnano i carri, sia la preparazione delle scuole di ballo impegnate nell’allestimento delle coreografie.

L’Amministrazione Comunale di Amantea – l’unico ente pubblico che sostiene finanziariamente la manifestazione - con quasi tutti gli assessori e alcuni consiglieri delegati, sta lavorando a fianco del Comitato Organizzatore “G. Brusco” perché tutto proceda nel migliore dei modi, con l’evidente intento di puntare molto su questa manifestazione per il rilancio turistico e dell’immagine della nostra cittadina.

Purtroppo le limitazioni imposte al bilancio non consentono al Comune di andare oltre un finanziamento complessivo per la manifestazione di circa 9mila euro.

Una somma che rappresenta solo una minima parte delle spese complessivamente necessarie per allestire nel migliore dei modi le tre sfilate dei carri.

Per questo motivo il Comitato “G. Brusco” rivolge un appello ai cittadini e, soprattutto, agli operatori economici – alcuni dei quali, senz’altro, beneficiano dei frutti della buona riuscita della manifestazione – per stare vicini finanziariamente a quanti lavorano per questa manifestazione, che è sicuramente un vanto della nostra città e una importante testimonianza dell’impegno di una intera comunità a favore del proprio territorio.

Amantea, 31 gennaio 2014

IL PRESIDENTE DEL COMITATO ORGANIZZATORE “G. BRUSCO”

                            (Salvatore Colla)

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Ricordiamo in via preliminare che con D.P.R. 4 agosto 2008, pubblicato sulla GU del 26.8.2008 venne disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Amantea e nominata la commissione straordinaria costituita da Criscuolo, Sperti e Tescione, che aveva preso ervizio già i primi giorni di agosto su disposizione prefettizia.

E la commissione operò fino alla scadenza dei diciotto mesi nel dicembre 2009.

E fu proprio nel dicembre del 2009 che Gianfranco Suriano dell’UDC rilasciò a “ Il Quotidiano della Calabria” la seguente intervista.

La ricordiamo come uno dei pochi esempi di presa di distanza dal commissario Sperti. Nel contempo ricordiamo che pochi mesi dopo , ed esattamente il 1 aprile 2010, il Consiglio di Stato ebbe ad annullare lo scioglimento.

“Intervista a “Il Quotidiano della Calabria” rilasciata da Gianfranco Suriano (UDC)

Cosa non l’ha convinta del ragionamento del Dott. Sperti?

Mi ha colpito l’estrema superficialità con cui il Dott. Sperti ha espresso il suo pensiero sulla nostra Città. Generalizzando ed esprimendo giudizi, che competono ad altri organi dello Stato, ha praticamente detto che nella nostra comunità la mafia è stata istituzionalizzata. Queste espressioni non le ho sentite neanche ai tempi delle stragi siciliane dove valorosi magistrati persero la vita per servire la nazione.      

Ho avuto già modo di evidenziare pubblicamente il preziosissimo lavoro svolto dalle Forze dell’ordine, coordinate dalla Procura di Paola e dalla DDA di Catanzaro, a tutela della legalità e della sicurezza nel nostro territorio. Oggi ritengo un grave errore da parte della Commissione straordinaria, che amministra il nostro Comune, sparare nel mucchio perché quando su argomenti così complessi si dichiara la colpevolezza di un’intera comunità si rischia di fare il gioco di pochissimi che non aspettano altro che confondersi con la gente onesta e laboriosa che nella nostra città, per fortuna, rappresenta ampiamente la stragrande maggioranza della popolazione. E’ come dire tutti colpevoli e nessun responsabile.  

Il vice prefetto, tuttavia, fa comprendere che secondo le relazioni degli organi preposti il clima non è ancora adeguato per affrontare le elezioni comunali.

Mi sembra strano che nel dibattito politico in città, sull’opportunità o meno della proroga del commissariamento, intervenga la Commissione straordinaria che altro non ha che il compito di amministrare la cosa pubblica in modo imparziale e trasparente. Da parte dei Commissari mi sarei aspettato, piuttosto, uscite ed iniziative pubbliche per diffondere maggiormente, tra la cittadinanza, il senso civico e la cultura della legalità.

Evidentemente, la Commissione ha sentito l’esigenza di dover giustificare la proroga del loro mandato adducendo come motivazione il fatto che il quadro non è ancora mutato. Se il riferimento è al rischio di una possibile infiltrazione della criminalità organizzata nelle istituzioni, c’è da dire che quest’assunto non può essere vero perché altrimenti, come previsto dalla legge, il Ministero dell’Interno avrebbe dovuto proporre la dichiarazione d’incandidabilità dei soggetti eventualmente ritenuti vicini alla stessa criminalità organizzata. Considerato che ciò non è avvenuto c’è da desumere che il Dott. Sperti si riferisce non a queste problematiche ma a qualcos’altro che onestamente non riesco a comprendere.          

Resta l’impegno della commissione nel governare la città.

Avrei preferito non esprimere giudizi sull’azione amministrativa della gestione commissariale ma considerato che il Dott. Sperti ha ritenuto di aprire, con la recente intervista, un dibattito pubblico su questo argomento mi consentirà di ricordare, per esempio, che a proposito di politica ambientale, Amantea oggi è l’ultimo Comune calabrese con il 0% di raccolta differenziata. La precedente amministrazione, nonostante i gravi e noti problemi relativi all’Appennino Paolano SpA, riuscì a raggiungere, seppur di poco, risultati migliori. Da più di sedici mesi la gestione commissariale amministra con ampi poteri e con l’ausilio di diversi consulenti esterni retribuiti con i soldi dei cittadini di Amantea ed in questo caso, come reso noto dall’Arpacal, il quadro purtroppo è peggiorato.

Il suo partito è da mesi molto impegnato a stabilire le strategie in direzione dei prossimi appuntamenti elettorali. Cosa c’è di vero su una possibile candidatura regionale proveniente dall’UDC cittadino?

Il partito locale, ad oggi, non ha iniziato a ragionare su tale ipotesi, quindi, posso solo dire che la valutazione relativa ad un’eventuale candidatura di un esponente del nostro territorio, sarà fatta serenamente con i vertici provinciali dell’UDC. Una cosa è certa, le sezioni di Amantea e Campora S. Giovanni indipendentemente da tutto metteranno in campo ogni sforzo per consentire all’UDC di ottenere il miglior risultato possibile.      

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