
Dopo 3 anni i NAS dei CC ritornano al distretto di Amantea
Nessuna informazione ufficiale.
Solo voci dal Poliambulatorio di Amantea.
I NAS dei Carabinieri di Cosenza sono stati presenti stamattina nella sede di Via Santa Maria per attendere ad una accurata ispezione.
Nella visita i NAS sono stati accompagnati dai dirigenti sanitari del Poliambulatorio.
In particolare sono stati visitati il laboratorio dentistico e quello delle analisi cliniche.
Siamo noi a voler ricordare che era il 22 marzo 2011 quando vennero ancora una volta nel distretto di Amantea accedendo al Centro Diurno per diversamente abili sito nel comune di San Pietro In Amantea e dichiarandola “ comunità terapeutica residenziale “ donde la diversa destinazione d’uso.
Da qui il ricorso dei comuni al TAR per incongruenza con il verbale del 5 febbraio 2010 relativa alla ispezione in pari data senza ritenere la struttura incompatibile all’uso .
Un ricorso ancora pendente mentre il Centro è ancora chiuso
Voci terze riferiscono di una denuncia pervenuta ai NAS dalla quale l’accesso al poliambulatorio.
Riceviamo e pubblichiamo con piacere l’ intervento del cav. Liscotti a seguito del nostro articolo sul principio dell’autosufficienza.
“In merito all’articolo apparso su uno dei locali siti web avente titolo “La rivoluzione dei rifiuti. Scatta il principio della autosufficienza territoriale” vorrei dire….. ai posteri l'ardua sentenza. Se qualcuno ricorda i miei interventi in merito a ciò e alle polemiche per "cozzo Giani" ritengo che siamo al capolinea. Discutiamo certamente del sito (SI o NO) ma non di dare l'immondizia ad altri che sicuramente non vogliono.
Perchè su tale problema non si apre un dibattito aperto con i cittadini, al fine di far comprendere meglio le prerogative delle raccolte differenziate e le aperture anche di piccole/grandi isole ecologiche a norma della Legge 152/2006.
A proposito dell'isole: quella di Amantea come mai è ferma!!, almeno per quanto concerne lo stoccaggio dei cartoni e la plastica si potrebbe utilizzare (mediante eventuali ulteriori l’adeguamenti, perché mandare in altri luoghi fuori regione i rifiuti , vista l’emergenza ne pagheremo le conseguenze in bolletta). Intorno a tale problema si fa retorica e bellavista, ma nessuno lo affronta seriamente al fine di far comprendere il problema.
Credo a tal punto che sia giunto il momento di non continuare a fare scarsa informazione come: le discariche portano i tumori, le malattie aumentano ecc…. Questo avviene quando le cose sono incontrollate e non a norma, la quale quest’ultima (in vigore) non prevede certamente Inquinamento Zero, ma solo l’emissione in atmosfera o sul suolo di un “inquinamento” entro alcuni valori stabiliti e concertati a livello Europeo o Internazionale.
Ritornando a noi, perché allora non si tolgono i cassonetti sotto tutte le case delle persone, (vedasi via Bologna/via Baldacchini – Via Lava Gaenza ed altre zone) considerato che anche questi portano magari malattie, ma forse li, abitano i figli di “nessuno”.
Scusatemi ci vorrebbe molto tempo per specificare vari concetti sull’argomento, premettendo che, da un punto di vista anche al sottoscritto non piace avere l’immondizia in casa o vicino, ma vorrei, farvi riflettere che per quanto riguarda il nostro territorio, bisogna far le proteste anche per i tralicci dell’alta tensione – i treni che transitano ad alta velocità quasi in centro città (e le barriere frangirumore?) – i Tir per la SS 18 (polveri sottili) e quant’altro, e ancora una volta consentitemelo in dulcis in fundus i cassonetti che bruciano d’estate o l’immondizia esposta al sole per intere giornate, senza che i cassonetti vengano sterilizzati.
Allora, tutti cerchiamo di ragionare e programmare un futuro migliore a iniziare dalla nostra Amantea, dove tante piccole cose possono essere fatte, sempre e comunque in trasparenza e soprattutto rispettando le norme in vigore. Ancor di più d’ora in avanti, che a quanto pare in ambito regionale, si stia varando una legge che ognuno deve “trattare” i propri rifiuti, prima di conferirli.
Comunque, mi rendo disponibile ad eventuali confronti aperti ed in pubblica assemblea.
Vorrei suggerirvi in merito un link che riporta alcuni articoli sull’argomento, tenendo alta l’attenzione al fine di impedire eventuali problematiche. (http://diblas-udine.blogautore.repubblica.it/tag/termovalorizzatore/)
Rimane sempre il fatto che vi sono altri impianti che sicuramente inquinano, ma credo che ciò avvenga non per cause tecniche, ma per l’imperizia dell’ essere umano.
Cav. Giovanni LISCOTTI
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del portavoce dell’ UDC Gianfranco Suriano
“In data odierna è accaduto un fatto, ai più passato inosservato, e che invece assume particolare rilevanza, purtroppo, in negativo per la nostra città.
Di prima mattina, alcune edicole di Amantea, fortunatamente non tutte, hanno esposto una locandina, peraltro ben realizzata, di fianco alle solite locandine di Calabria Ora, Il Quotidiano della Calabria e La Gazzetta del Sud. La locandina in questione, riconducibile ad una fantomatica testata d’informazione denominata Tribuna Sud – Quotidiano d’informazione alternativa, riporta la seguente notizia: Speciale elezioni Amantea, anche la lista 21 luglio scende in campo. Finalmente è l’ora della svolta.
Lo scherzo di pessimo gusto va a ledere innanzitutto il diritto di ogni cittadino alla vera e corretta informazione e comunicazione, visto che la pseudo locandina è stata affissa a fianco le tre locandine delle suddette testate giornalistiche calabresi.
Ma, soprattutto, quanto accaduto costituisce grave nocumento all’immagine di Amantea, già pesantemente colpita negli ultimi anni da vicende annose e che hanno avuto un grandissimo risalto mediatico come ad esempio, l’ingiusto scioglimento del Consiglio comunale, la nave dei veleni e l’inquinamento del fiume oliva.
Infatti, l’allusione che esprime la locandina è senza ombra di dubbio lesiva della reputazione dell’intera cittadinanza in quanto potenzialmente diffonde un messaggio, al limite del ridicolo, proprio in un momento dove i partiti, i movimenti politici, indipendentemente dal libero e sacrosanto giudizio che ognuno può esprimere nei confronti degli stessi, sono impegnati a costruire una proposta politico-amministrativa per la città.
Ci auguriamo, che tali beceri scherzi non abbiano più a ripetersi poiché offensivi di una città, Amantea, costituita da uomini e donne laboriose e serie, il cui nome non può essere infangato da poche persone che non avvertono minimamente la responsabilità di tenere atteggiamenti consoni e rispettosi del vivere civile.
Auspichiamo che le autorità preposte facciano piena luce su quanto accaduto, in modo da scongiurare per il futuro gesti simili che, tra l’altro, potrebbero dare il là ad atti ben più preoccupanti.”
Amantea 8 febbraio 2012
Il Consigliere Comunale Gianfranco Suriano
(Portavoce UDC Amantea)