
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Una buona notizia nella lotta al gioco d’azzardo
Giovedì, 15 Dicembre 2016 21:55 Pubblicato in ItaliaA fare da apripista nella lotta al gioco d’azzardo non poteva non essere che la Emilia-Romagna.
Una lotta alla slot machine aperta con la legge n. 18 del 28/10/2016 “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”.
E ieri il Consiglio dei Ministri h deciso di non impugnarla
Ci si chiede se sia un effetto Gentiloni.
Sta di fatto che nel Testo Unico, vengono coordinate le tre leggi regionali in materia di legalità, ma si inseriscono, tra le altre cose, misure per la prevenzione dell’usura connessa al gioco d’azzardo patologico investendo nella formazione degli operatori per quanto riguarda la presa in carico dei soggetti patologici, in collaborazione tra i servizi.
In particolare per tutelare maggiormente le categorie più a rischio dal gioco d’azzardo è prevista una distanza minima di 500 mt delle sale con apparecchiature per il gioco d’azzardo rispetto a luoghi sensibili :
- istituti scolastici,
- luoghi di culto,
- impianti sportivi,
- strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario,
-.strutture ricettive per categorie protette,
-.luoghi di aggregazione giovanile e oratori -
Saprà la regione Calabria copiare anche le leggi positive?
Vedremo.
Etichettato sotto
Uno degli effetti del NO referendario dovrebbe essere il ritorno alle vecchie province.
Se sarà così avremo un nuovo Mario Oliverio.
Ma certamente non sarà Di Natale.
Perlomeno se è vero, come sembra, che Franco Iacucci voglia fare VERA politica.
Che il ruolo di Richelieu di Mario Oliverio stesse stretto a Iacucci ci era parso non solo possibile, ma anche obbligato.
In Calabria si sa bene ci sono 5 anni di destra seguiti da 5 anni di sinistra. E così la prossima volta toccherà al centro destra .
E Iacucci non potrà aspettarsi un ruolo di maggioranza, lui che è nato ed ha vissuto sempre a sinistra.
Ed allora potrebbe essere utile uscire dall’ombra e candidarsi alla presidenza dell’ente provincia.
Certo che occorrerà l’avallo di Mario Oliverio
Un avallo che sicuramente ci sarà potendo Iacucci ( e chi altri) essere come Gentiloni per Renzi, na garanzia.
Una garanzia per il passato, una garanzia per il suo futuro politico.
La presidenza Iacucci inoltre è una garanzia Anche per la tenute del PD in provincia di Cosenza.
E poi lui conosce la provincia meglio di tutti.
Ed è per questo che a “chiedere un suo impegno diretto non sono solo diversi settori del Pd (renziani e minoranza interna), ma anche altri settori del centrosinistra come l'area che fa riferimento al deputato Franco Bruno e all'ex consigliere regionale Salvatore Magarò”
E Iacucci, poi, vanta importanti amici anche fuori dal PD ( non fateci fare i nomi: sono tanti).
L’unico problema è che le elezioni sono in programma per domenica 29 gennaio e, dunque, non c'è molto tempo per tergiversare.
Già forse proprio questo è il vero problema di Franco Iacucci.
Anzi qualcuno dice che la accelerazione delle elezioni sia stata fatta per lasciarlo fuori!
Vedremo.
Etichettato sotto
Giovedi 15 dicembre ore 19.30 - Chiesa monumentale di San Bernardino da Siena in Amantea.
Intervengono:
Dottor Aldo Andreani Presidente Associazione Prospettive.
Professoressa Lidia Gagliardi Associazione Prospettive Coordinatrice del progetto.
Padre Francesco Celestino Custode provinciale dei Frati minori conventuali.
Superiore del convento di San Bernardino da Siena in Amantea.
Letture, poesie, musiche e canti.
Partecipano alunni del polo scolastico, della scuola primaria e secondaria di I° grado di Amantea.
Gruppi della Romania, della Nigeria e della cultura arbereshe.
Etichettato sotto