Il commando era composto da 5 persone.
I supermercati interessati erano il Conad di Rende ed il Conad di Taverna di Montalto.
Il rapinatore arrestato e ricoverato si chiama Josef Cataldo, classe 1979, di Cerzeto (paesino in provincia di Cosenza)
Gli altri quattro sono riusciti a scappare a piedi, portandosi via solo un sacco contenente oltre 103mila euro.
Il rapinatore investito, invece, quando è giunto al pronto soccorso dell'Annunziata ha chiesto ai carabinieri che lo controllano a vista se le guardie giurate stavano bene.
Immediato l’inizio delle ricerche
I CC stanno setacciando il territorio, anche con lì’impiego di un elicottero.
Pochi minuti fa in una zona di campagna sono stati trovati due fucili a pompa, utilizzati dai rapinatori, mentre la pistola inizialmente sottratta a uno dei vigilantes è stata ritrovata a circa 200 metri dal luogo dell'assalto.
Sempre pochi minuti fa i carabinieri sono riusciti a catturare un secondo rapinatore: un certo Fiume, classe 1958 sempre della zona.
Montalto Uffugo. Un furgone portavalori è stato assaltato nei pressi del bivio per la città di Acri.
Il mezzo, con a bordo due guardie giurate, dopo avere raccolto il denaro da due supermercati, si è diretto verso la sede della Bcc Mediocrati a Montalto Uffugo per depositare il contante.
Erano le 8.00 quando il furgone portavalori è giunto davanti alla filiale di Montalto della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati .
E qui i rapinatori hanno assalito ed immobilizzato la guardia giurata rubandogli almeno un sacco di denaro.
I banditi hanno quindi esploso alcuni colpi di pistola in aria e sono fuggiti a bordo di un Fiat Fiorino.
L’autista del furgone portavalori, pensando che il suo collega fosse stato ferito o ucciso, si è messo all’inseguimento del mezzo in fuga raggiungendolo e speronandolo.
Nel frattempo sono stati allertai i Carabinieri
L’inseguimento è proseguito sino a quando il furgone portavalori ha nuovamente speronato il Fiorino riuscendo, questa volta, a bloccarne la marcia.
E’ stato in questo frangente che uno dei banditi è rimasto ferito ed è stato bloccato dai carabinieri giunti subito sul posto dopo l’allarme.
Il rapinatore è stato portato d'urgenza all'ospedale di Cosenza.
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa:
Il sindaco di Papasidero Fiorenzo Conte e il vicesindaco e assessore alla cultura Loredana Olivieri, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, hanno inviato un messaggio di cordoglio ai familiari di Agostino Miglio, già direttore del Museo e della Biblioteca Civica di Castrovillari, di cui ieri si sono celebrati i funerali.
Questo il testo: “La Grotta del Romito ha perso uno dei suoi “padri esploratori”. E’ morto Agostino Miglio, già direttore del Museo e della Biblioteca Civica di Castrovillari, ricercatore e studioso appassionato.
A lui si deve l’aver portato la Grotta alla ribalta della scena nazionale e all’attenzione degli archeologi, come Paolo Graziosi di Firenze, che condusse la prima campagna di scavi nel 1961.
Alla scoperta delle “tracce della storia” Miglio percorreva il Pollino in lungo e in largo a bordo della sua Vespa. Erano gli anni ‘50 e lo studioso di Castrovillari era già consapevole dell’enorme patrimonio storico, archeologico e antropologico che si celava e si cela tutt’ora nel “ventre” della terra calabrese e tra i monti lussureggianti, al riparo dagli sguardi svogliati e ignari.
Molti gli scritti di Agostino Miglio sulla Calabria archeologica e il Pollino. Tutti o quasi, frutto dell’attività, tutta personale, di esplorazione, ricerca e catalogazione. Pioniere di una disciplina, quella dell’archeologia, che di lì a poco si sarebbe diffusa anche in Calabria, disvelando la faccia autentica, seppur nascosta, delle tracce antiche, antichissime, dell’evoluzione dell’uomo.
Agostino Miglio entra di diritto nel novero di coloro ai quali si deve la scoperta del Bos primigenius e quindi della Grotta del Romito e pertanto il suo nome rimarrà per sempre legato alla memoria storica di questo piccolo borgo.
L’Amministrazione di Papasidero e i cittadini tutti, devono a lui grande riconoscenza per aver contribuito in maniera determinante alla diffusione della conoscenza di questo luogo e al fermento culturale che ne deriva e si stringono ai familiari per l’insostituibile perdita”.
Ndr. Vogliamo anche noi ricordare i lavori che ha lasciato alla conoscenza ed alla cultura storico-archeologica tra cui vanno annoverati
Di un antico epiteto della Madonna del Castello in Castrovillari (CS
Le Ville romane ed il castrum villa rum
I ruderi di Sassone : saggio storico, topografico, archeologico
Lo stemma della citta di Castrovillari : critica e documentazione storico-araldica
La Biblioteca civica di Castrovillari : vicende vecchie e realtà nuove : 1. decennio 1956-1966
Precedenti storici per la valorizzazione scientifica e turistica del Pollino fino alla "7. Festa nazionale della montagna" : Piano di Ruggio, 24 agosto 1958