
E’ avvenuto a San Giovanni in Fiore
L’insegnante lavora in un istituto tecnico.
La porta d'ingresso dell'abitazione di un insegnante di un istituto tecnico a San Giovanni in Fiore è stata incendiata da sconosciuti nel corso della notte.
Al mattino dopo la brutta sorpresa.
E così alla vittima, dopo la scoperta del danneggiamento, non è rimasto che presentare apposita denuncia ai carabinieri del luogo.
Nella occasione l'insegnante ha riferito ai carabinieri di sospettare che l'incendio sia riconducibile a una ritorsione che potrebbe essere collegata alla l'esclusione di alcuni suoi studenti dai prossimi esami di maturità.
Una cosentina di 34 anni, tale O.V. è stata trovata in posesso di banconote false da 50 euro abilmente contraffatte.
Si tratta di una donna già nota forze dell’ordine.
Ovvia la denuncia per falsificazione di monete, spendita ed introduzione nelle Stato di monete falsificate.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Cosenza
Quello che preoccupa è stata la casualità del ritrovamento
Un ritrovamento non conseguente alla spendita, ma affatto casuale.
Nel corso di un servizio perlustrativo, i Carabinieri, in Località Mussano di Cosenza, hanno notato un’autovettura Fiat Cinquecento con all’interno quattro persone sospette (due uomini e due donne).
L conducente, alla vista dei militari, ha provato a dileguarsi accelerando l’andatura del veicolo, ma è stata ugualmente fermata .
I quattro sono stati identificati e la conducente dell’autovettura, è stata denunciata perché sprovvista della patente di guida, mai conseguita.
Ad una passeggera, invece, sono state trovate le banconote false che sono state poste sotto sequestro.
Ncd chiede ad Oliverio ed a Scalzo di : “Licenziare chi è stato assunto senza concorso”
Gli alfaniani sostengono che: “In alcuni casi si tratta di gente che guadagna cifre esorbitanti e che siede nella pubblica amministrazione senza alcun diritto”.
In una nota del coordinamento regionale di Ncd si legge che”Mario Oliverio è stato eletto in circostanze atipiche, con un presidente dimissionario e con un ampio consenso: da lui si attendono decisioni dolorose ma giuste, dopo decenni di regionalismo fallimentare. La relazione Mef è l'occasione per fare giustizia”.
Poi prosegue la nota :”Ci sono decine di persone negli uffici della giunta e del consiglio assunte senza concorso, con leggine incostituzionali scritte in maniera surrrettizia per sfuggire al controllo del governo o addirittura con semplici provvedimenti amministrativi: quelle persone devono andare a casa e il presidente Scalzo deve fare la stessa cosa. Si tratta, in alcuni casi, di gente che guadagna cifre esorbitanti e che siede nella pubblica amministrazione senza alcun diritto, mentre giovani e meno giovani sono costretti ad andare a Modena, in settemila, per partecipare al concorso per un solo posto di infermiere”.
Da qui l'invito diretto al governatore e al presidente dell'assemblea di Palazzo Campanella: “Oliverio deve spezzare questo perverso gioco che riguarda giunta e consiglio regionale e che è scritto nella relazione del Mef: se lo farà potrà passare alla storia come il presidente che ha cambiato realmente la concezione della Regione, altrimenti percorrerà la strada impervia dei suoi predecessori”
Poi , conclude Ncd, “ Soprattutto ciò che sconcerta è l'arroganza di queste persone, che credono di essere nel giusto e che hanno munto dalla Regione senza alcun ritegno. Quelle postazioni devono andare a concorso e solo così la Regione tornerà ad essere credibile».
NdR: Forse sono più di una decina. Forse le assunzioni senza concorso o con concorsi posticci non li hanno fatto soltanto Oliverio e Scalzo. Forse occorrerebbe far pagare a coloro che assumono illecitamente i costi; sarebbe meraviglioso se Oliverio e Scalzo( ed ovviamente quelli prima di loro dovessero spendere i loro vitalizi per pagare i debiti fatti contrarre alla PA!.