Si è svolto a Cesena il Campionato Mondiale di ornitologia
L'Italia, la F.O.I. onlus ed il Comitato Organizzatore hanno organizzato la 66° edizione del Campionato Mondiale di Ornitologia nella splendida cornice della città di Cesena.
Campionato Mondiale è la principale manifestazione della Confederation Ornithologique Mondiale.
Migliaia di Allevatori di culture e lingue diverse si sono incontrati al Campionato Mondiale per confrontarsi e comunicare attraverso la moltitudine di uccelli esposti e per conquistare il prestigioso ed agognato titolo mondiale in un contesto unico e irripetibile.
Numeri record.
4002 espositori di cui 2302 italiani e, tra gli altri, 166 Belgi, 373 spagnoli, 239 francesi, 132 Portoghesi, 112 Greci, 99 Tedeschi.
Molti calabresi, molti amanteani.
Migliaia i premiati.
Tra questi anche tre amanteani.
Pluripremiato Antonio Mannarino con 3 medaglie d’oro ed una di bronzo.
Insieme a lui anche Giancarlo Lupi che ha ottenuto una medaglia d’oro.
Pluripremiato anche Pellegrino Pierluigi con 2 medaglie di bronzo.
L’Amministrazione Comunale di Amantea esprime sdegno e ferma condanna in relazione all’atto vandalico compiuto ai danni del campo sportivo di Campora San Giovanni.
Le scritte apparse stamattina, infatti, offendono le nostre comunità ed il nostro senso civico. Sono frutto di inciviltà e di sprezzo per il bene pubblico.
Scrivere sui muri frasi banali e ingiuriose è un atteggiamento da codardi. E, nella fattispecie, rischia di alimentare sentimenti negativi e conflittuali dannosi per il nostro vivere civile.
Campora e Amantea sono un’unica realtà operosa, accogliente e generosa fatta da persone perbene. Quanto apparso sui muri dello Stadio di Campora San Giovanni nulla ha a che vedere con i sentimenti dominanti nella nostra comunità.
È bene, tuttavia, che – dinnanzi a fatti come questi - le energie civili, morali e intellettuali presenti nel nostro territorio si mobilitino sempre più. Ed in tale ottica, l’Amministrazione comunale è impegnata in un’opera atta ad alimentare le coscienze con i migliori sentimenti comunitari, agevolando azioni di contrasto nei confronti della deprivazione culturale e dell’illegalità.
Rimane lo sdegno per un atto vile, che offende la città tutta.
Amantea, 22 gennaio 2018
L’Amministrazione comunale
Appena letto il titolo di questo articolo sicuramente molti mi attaccheranno ( ovviamente in cuor loro, perché ben sanno che appena diranno qualcosa in più li porterò in tribunale!) dicendo che sono io che la uccido e solo perché parlo di cose che sarebbe bene sottacere( per evitare di far fare brutta figura a loro)
Un invito ad essere falso, un invito ad essere ipocrita, un invito ad omettere.
Secondo molti io dovrei far finta di non sentire, di non vedere, di non capire, nel pieno rispetto del motto “ Fatti i cazzi tua ca ti cummene”
Ma come è possibile mi chiedo essere così ipocriti e falsi?
Come è possibile non vedere che stanno uccidendo la città?
Chi? Dai non scherziamo! Tutti!
Di cosa volete che parliamo?
Delle strade piene di buche, del porto ancora chiuso, della viabilità pazzesca, del castello che a giorni cadrà sulle case sottostanti, del mare che “s‘empesatu a spiaggia”, così che la prossima estate anche se avremo i turisti non sapremo dove far fare loro il bagno?
Ce ne sono cose di cui parlare.
Con questo articolo diamo inizio aduna lunga serie ( purtroppo) di lamentazioni.
Cominciamo dalla cosa più cara. Cominciamo dalla salute!
Lo abbiamo detto che ormai qualcuno ha deciso di chiudere il poliambulatorio( altro che Casa della salute!)
Noi sappiamo chi muove le fila.
E sappiamo anche chi dovrebbe difendere la città ed la sua gente, ma non lo fa.
Noi sappiamo che come avvenne durante l’assedio francese saranno ben pochi gli amanteani ad armarsi e sappiamo che senza i briganti di Re Curemme, al secolo Antonio Santoro, vigoroso ed intraprendente capobrigante di Longobucco, come De Micheli di Longobardi, come Panedigrano di Conflenti, come Necco da Scalea e Michele Pezza Fra Diavolo, nessuno difenderà Amantea
Purtroppo la regina Carolina è morta e non ne sono nate più.
Purtroppo ormai nessuno( pochi, poche) ama più questa città.
Tutti preferiscono sfruttarla, usarla, abusarla.
Come giustificare diversamente il fatto che il CUP funziona a saltapicchio o meglio non funziona e ci viene detto che “ Manca la linea” .
Nel 2107 manca la linea internet!
Chissà se il signor procuratore della Repubblica avrà tempo di leggere questo grido di dolore e di interessarsi per sapere perché la linea internet manchi o sia così inefficiente rendendo difficile anche prenotare gli esami?
Come giustificare il fatto che da 4 radiologi Amantea è passata ad uno quasi intero? Chi lo ha deciso e per quali ragioni?
Come giustificare il fatto che la radiologia ad Amantea ha ridotto fortemente le sue prestazioni addirittura da determinare liste di attesa? Chi lo ha deciso e per quali ragioni?
Come giustificare il fatto che la dialisi ad Amantea non accetta più nuova utenza così che da quattro turni giornalieri è passata a tre e via via si ridurrà ancor più? Chi lo ha deciso e per quali ragioni?
Potremmo continuare a lungo, parlando di tanto altro al quale nemmeno la buona volontà di Giuliana Bernaudo, tra le poche a continuare a rispettare gli ammalati di Amantea, riesce a dare la necessaria risposta( ne riparleremo)
Oltre la domanda alla magistratura facciamo una domanda al popolo di Amantea.
Ma vi rendete conto che stanno uccidendo la poca sanità che ancora esiste ad Amantea? E che cosa pensate di fare? Niente?
Vuol dire, allora, che vi va bene così?
Ma non avete rispetto di voi stessi e dei vostri cari?
Ma non pretendete vostri diritti? Almeno quelli della salute?
Amanteani, almeno, parlate( come fate quando mi incontrate o mi telefonate), ricordando che come si dice da noi “ vucca c’un parr’ e chiamata cucuzza”.
Ed infine dove è la politica ad Amantea?
Aspetto le prossime elezioni!