
Lo dicono i consiglieri di Minoranza Giancarlo Pellegrino , Alessio Furgiuele , Olinda Suriano con una lettera inviata al Sig Sindaco del Comune di Belmonte Calabro ed agli assessori Dott. Francesca Curcio ed Ing Luigi Provenzano
“Belmonte non è mai stata così sporca!
E’ vero che la Politica si dovrebbe fare nelle sedi opportune(e anche su questo è necessario che rivediate qualcosa, considerando la superficialità con cui si firmano gli atti ufficiali, spesse volte sbagliati) ma stavolta siamo veramente giunti ad una situazione che ci lascia esterrefatti!
Chiediamo una presa di coscienza da parte dell’Amministrazione tutta rispetto allo stato di degrado in cui versa il comune di Belmonte, situazione che ci proietta verso l’inizio di una stagione estiva con un biglietto da visita inaccettabile.
Giorno 7 Giugno, gli assessori delegati al turismo incontrano le associazioni per la stesura del Programma Estivo.
Cose da pazzi .. non solo per l’evidente ritardo….. alla soglia dell’estate si parla di programma estivo, complimenti per la tempistica,.... ma anche per lo schifoso stato di abbandono che continua a sussistere nel nostro territorio!
Ma ci siete o ci fate ????
Le vantate competenze di natura tecnica del Sindaco, forse lo distraggono da quelle che sono le basi del decoro urbano?
Il lungomare è una giungla, il Comune di Belmonte ha partecipato ad una conferenza sui danni delle mareggiate e il Sindaco non ha alzato un dito.
Le passerelle del lungomare sono spezzate e pericolose per i bambini, le strade sono ormai diventate terreno fertile per l’erba che sempre di più impegna le carreggiate, creando situazioni di pericolo, nelle frazioni alcune strade sono state ripulite da cittadini volenterosi in autonomia ormai rassegnati, avendo perso qualsiasi speranza di intervento.
Il centro storico e’ una terra di nessuno .
Per non parlare dell’articolo apparso sui quotidiani locali in merito ai Report sui rifiuti che tutti i Comuni devono trasferire alla Regione Calabria, secondo il quale Belmonte figura tra quelli inadempiente agli obblighi per il mancato trasferimento del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, fatto gravissimo che, molto probabilmente, comporterà l’applicazione di una tariffa non agevolata.
Pagheremo cioè come un classico conferimento in discarica di indifferenziata, con bollette salate per tutti, un vero schiaffo ai cittadini che tentano di seguire le regole della raccolta differenziata…. Complimenti!!!
Come mai non si è trasferito il report? Negligenza? Troppo impegnati i nostri amministratori in altro di maggiore importanza?
Ma dove vogliamo andare con questa totale superficialità, con questo degrado assoluto?
Ma un po’ di coscienza l’avete? Un minimo per renderci un paese più dignitoso; forse lo meritiamo tutti!!!
I consiglieri di Minoranza
Giancarlo Pellegrino, Alessio Furgiuele, Olinda Suriano.
La lotta dei sindaci contro l’abbandono dei rifiuti è spesso una lotta inutile se non viene combattuta anche dai cittadini per bene
Pr questo il sindaco di lago ha postato il seguente avviso:
“Abbandono indiscriminato dei rifiuti- qualcosa sta cambiando …
Grazie cittadini
Oggi un cittadino anonimo di Lago ha inviato al sindaco delle immagini che ritraevano due signori che abbandonavano dei rifiuti sulla strada provinciale Lago Amantea
Le immagini sono state prontamente inviate ai Carabinieri Forestali che hanno avviato le dovute indagini ed i trasgressori saranno duramente sanzionati
L’amministrazione di Lago è sempre determinata combattere e reprimere, utilizzando qualsiasi risorsa, questo triste fenomeno
Siamo fin d’ora grato ad ogni cittadino che con grande senso civico e sensibilità sarà protagonista nel mantenere pulito il nostro territorio.
PS Non sappiamo di quale cittadina siano coloro che hanno abbandonato i rifiuti …..
E’ difficile gestire un comune, in particolare quando si è distratti da un sistema burocratico impossibile come è quello italiano figlio dei governi che si sono succeduti nei secoli scorsi nei quali il potere era- come è – non nelle mani del popolo- come dice la nostra Costituzione – ma dei poteri.
Ma questa difficoltà non giustifica le aberrazioni che vengono commesse nei comportamenti pratici da parte di politici e burocrati che arrogantemente li adottano.
Il problema delle bollette pazze come denunciato per Fiumefreddo Bruzio- ma non è certamente il primo, né l’ultimo caso- è solo un piccolo esempio.
Parliamo di acqua.
Ma potremmo parlare di tutto.
Quello che è incredibile – se vere- sono tante cose:
-La prima, è che arrivano doppie bollette, come se si avessero più case! Ma come è possibile?. Semplice i comuni hanno ruoli alfabetici e non per strada e numeri civici e piani ed interni il che renderebbe impossibile questi errori!.
-La seconda è che esistano case con i contatori e case senza i contatori, come se come se in ogni comune ci siano-o ci siano stati- DUE comuni. Ma come è- od è stato possibile- allacciare alla rete idrica senza il contatore?
-La terza è l’abuso del pagamento della quota fissa annuale che non ha alcuna giustificazione pratica e logica. Tanto più se manca il contatore!
-La quarta è l’arroganza di inviare una fattura con il consumo presunto, della serie #tuttofabrodo&soldi#. Un comportamento che da un lato è la dimostrazione del cattivo funzionamento dell’ente e dall’altro un vero e proprio abuso!
E questo anche perché il Garante per l’Energia Elettrica e Gas ha vietato fatturazioni non corrispondenti all’utilizzo effettivo, cioè niente più ‘letture presunte’.
Anzi è stata disposta da un lato la possibilità di comunicare i dati di consumo direttamente via internet e l’obbligo della lettura tradizionale dei consumi da farsi 2 o 3 volte all’anno.
I comuni ignorano questa disposizioni?.
E poi chi deve controllare il buon andamento dei comuni? Solo le procure?.
E le organizzazioni dei consumatori che fanno?.