
Praia a Mare. Una rapina al portavalori di Poste italiane nel momento in cui avveniva il trasferimento del denaro.
Il colpo avrebbe fruttato circa 90mila euro.
Da quanto si è appreso sarebbero almeno in quattro i rapinatori
che hanno agito con il volto travisato da caschi e con parrucche.
Intorno alle 12.30, avrebbero atteso l'arrivo del portavalori.
Hanno disarmato la guardia giurata e hanno rubato il sacchetto contenente il denaro.
I malviventi erano anche armati di pistola.
I carabinieri hanno avviato subito le indagini.
Per portare a segno il colpo, i malviventi hanno approfittato di un anello debole della catena del trasferimento del denaro contante.
Probabilmente si trattava del denaro in arrivo per il pagamento delle pensioni che avviene nei primi giorni del mese.
I cittadini, all'interno dell'ufficio postale hanno assistito alla rapina e l'evento ha generato molto panico, tanto è vero che c'è stato bisogno dell'intervento dell'ambulanza del 118.
GUARDIA PIEMONTESE - 30 lug. - Dalle prime luci dell'alba, i militari della Compagnia Carabinieri di Paola stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare personale, emessa dal Gip presso il Tribunale di Paola Rosamaria Mesiti,
su richiesta del Procuratore della Repubblica, Pierpaolo Bruni, nei confronti di 2 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di peculato, falsità materiale commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici, abuso d'ufficio, favoreggiamento personale.
Il provvedimento cautelare è stato emesso nei confronti del sindaco Vincenzo Rocchetti, 56 anni, del comune di Guardia Piemontese e di un funzionario responsabile del Settore tecnico del medesimo ente (per entrambi è stata disposta la custodia cautelare in carcere), a seguito delle indagini effettuate dai militari della Compagnia Carabinieri di Paola, coordinate dal Procuratore Pierpaolo Bruni, sulla gestione delle procedure di assegnazione di un'abitazione di edilizia popolare. In particolare il sindaco ed il funzionario si sono resi responsabili, tra l'altro, di condotte di falso strumentali all'assegnazione indebita di alloggi popolari.
Attingevano a risorse pubbliche appostate alla voce di bilancio dell'Ente destinata a "Spese per opere pubbliche finanziate dalle concessioni edilizie" per pagare la bonifica di locali comunali che erano oggetto di intercettazioni ambientali disposte dalla Procura della Repubblica di Paola.
Nel procedimento penale in esame risultano indagati altri soggetti, sulle cui generalità l'Ufficio di Procura mantiene il più stretto riserbo.
I dettagli dell'operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Procura della Repubblica di Paola, alle ore 11:00 a cui presenzierà il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Catanzaro, Otello Lupacchini, il Procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni, il Colonnello Raffaele Giovinazzo ed il Capitano Giordano Tognoni.
Anche gli arresti per droga cominciano da nord!
Operazione della Procura di Paola contro il traffico di droga. Sono otto in tutto le misure cautelari. La droga veniva “importata” dalla Campania e da Cetraro.
Documentate oltre 300 cessioni di coca, hashish e marijuana
È in corso dalle prime luci dell’alba una vasta operazione antidroga condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza nei territori dell’Alto Tirreno Cosentino.
I militari della Compagnia di Scalea, supportati da carabinieri delle Compagnie di Paola e San Marco Argentano e da unità antidroga del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, stanno dando esecuzione a un provvedimento cautelare emesso dal gip presso il Tribunale di Paola, Maria Grazia Elia, su richiesta del procuratore della Repubblica, Pierpaolo Bruni, e del sostituto procuratore Antonio Lepre, nei confronti di otto soggetti, ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, condotte dalla Stazione Carabinieri di Praia a Mare e coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola, hanno permesso di accertare l’operatività di fiorenti e autonome piazze di spaccio di cocaina, hashish e marijuana, nei comuni di Praia a Mare e Tortora, documentando, attraverso prolungate attività di intercettazione e mirati servizi di osservazione, oltre 300 cessioni di stupefacente, approvvigionato dagli indagati nell’area metropolitana di Napoli e nel comune di Cetraro.
L’operazione, denominata “Piazza Pulita”, ha portato all’arresto di cinque soggetti, tre dei quali tradotti nella casa circondariale di Paola, due sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, mentre tre sono i soggetti colpiti da misure cautelari dell’obbligo e/o divieto di dimora.