
Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Amantea conferita la cittadinanza onoraria a Gabriele Turchi
Giovedì, 09 Aprile 2015 20:14 Pubblicato in PoliticaIl consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta, ha conferito la cittadinanza onoraria al medico – scrittore Gabriele Turchi, originario della vicina Belmonte Calabro. La proposta di conferimento è stata presentata dal consigliere di minoranza Sergio Ruggiero, ma è stata sposata con gioia dall’amministrazione nel suo complesso.
Gabriele Turchi è nato a Belmonte Calabro nel 1931 ed è un grande appassionato di studi storici. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia ha conseguito la specializzazione in pediatria. La sua passione per il passato lo ha portato a ricoprire vari ruoli nel mondo della cultura: Accademico cosentino, socio della Deputazione di storia patria per la Calabria, fondatore e presidente del circolo “Galeazzo Di Tarsia” e membro della Pro loco di Belmonte Calabro. Tra le attività portate avanti con vigore e passione c’è da segnalare l’organizzazione del premio “Galeazzo Di Tarsia”, un particolare concorso letterario che negli anni ha assunto rilevanza nazionale. Lo scopo di questa particolare iniziativa, patrocinata anche dalla rivista “Calabria Letteraria”, è valorizzare la figura e l’opera di Galeazzo Di Tarsia, poeta petrarchista del ‘500 che scrisse le “Rime” nel castello di Belmonte, suo feudo baronale.
La prolifica opera letteraria e storica di Gabriele Turchi si concretizza anche nella stesura di pregevoli testi di approfondimento e ricerca che sono diventati punti di riferimento per coloro che si avvicinano allo studio della storia, soprattutto di quella locale. Tra le opere di maggior spessore: “Storia di Belmonte Calabro” (1963 e 2004), “Le Rime di Galeazzo Di Tarsia” (1971), “La Calabria nell’epoca antica ed in alcuni altri importanti momenti della sua storia” (2011), “Prose e poesie” (2011), ma soprattutto “Storia di Amantea” (2002). «Quest’ultimo lavoro – spiega lo stesso autore – è nato dal desiderio di voler illustrare e fare conoscere il passato glorioso dell’antica città di Amantea, onusta di memorie che non poteva rimanere più a lungo senza una propria storia scritta poiché, ad eccezione di alcuni lavori monografici vetusti ed incompleti, mancava per essa un’opera organica ed unitaria».
È stato il sindaco Monica Sabatino a consegnare la pergamena che attesta il conferimento della cittadinanza onoraria, ricordando il periodo dei suoi studi e della tesi e di come i testi di Gabriele Turchi si fossero rilevati fonte preziosa di apprendimento. Anche il vice sindaco Giovanni Battista Morelli ha ricordato la meritoria opera di Turchi, non solo come scrittore e storico, ma anche come medico. Particolarmente grato al civico consesso il consigliere Sergio Ruggiero che ha voluto ringraziare tutti per aver saputo cogliere l’opportunità di rendere merito ad uno dei figli più illustri della Calabria. Presente alla cerimonia anche il sindaco di Belmonte Calabro Francesco Bruno.
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Cosenza sequestrata discarica abusiva a Mendicino (cs)
Giovedì, 09 Aprile 2015 13:46 Pubblicato in CatanzaroDiverse violazioni ambientali riscontrate . Sei persone indagate
COSENZA – 8 Aprile 2015 - Sei avvisi di garanzia notificati, una vasta area e quattro automezzi posti sotto sequestro. Sono il risultato di una accurata indagine del Corpo Forestale dello Stato coordinata dal Procuratore della Repubblica Dario Granieri e dal Sostituto Procuratore Dr. Antonio Cestone iniziata da alcuni mesi relativa allo smaltimento illegale di rifiuti nel cosentino. Questa mattina gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza hanno posto i sigilli, su esecuzione dei decreti del Gip, ad una area di oltre 10.000 mq nel comune di Mendicino (cs) in località “Molino Irto” alle porte della città di Cosenza. In questa area, monitorata da tempo dagli uomini del Nipaf, Nucleo Investigativo di polizia Ambientale del Corpo Forestale, venivano sversati rifiuti pericolosi e non (pneumatici, apparecchiature elettroniche, carcasse di auto, scarti di lavorazione edile ecc.) senza alcuna autorizzazione. L’area oggetto del sequestro di proprietà demaniale si trova a ridosso del Fiume Busento le cui sponde sono state interessate dal reiterato abbandono di rifiuti. Inoltre l’accumulo continuato di rifiuti nell’area ha prodotto una sopraelevazione del livello del piano di circa due metri. Due dei mezzi interessati al provvedimento sono stati posti sotto sequestro a Corigliano Calabro, essendo di proprietà di una ditta del luogo che utilizzava tale discarica per attività funzionali all’azienda, altri due a Cosenza, una di una ditta ed un altro di un privato che svolgeva attività in merito. Le persone raggiunte dal provvedimento sono originarie di Cosenza,Lappano, Acri e Corigliano dovranno rispondere di “discarica abusiva”, trasporto e gestione illecita di rifiuti” e “occupazione di suolo demaniale”.
Comunicato stampa Corpo Forestale dello stato -Piazza XI Settembre, 87100 Cosenza –tel. 0984 791682 – fax 0984 793007
Amantea, potranno celebrarsi matrimoni civili al Parco della Grotta
Giovedì, 09 Aprile 2015 09:40 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaL’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino guarda avanti e si appresta a varare un provvedimento atteso da tempo che consentirà alle coppie di sposi di contrarre matrimonio civile in uno dei luoghi simbolo della città: il Parco della Grotta.
La proposta verrà discussa in consiglio comunale e presentata dal delegato alla comunicazione Giusi Osso che ha portato a felice conclusione un iter avviato nel 2008 dall’allora Commissione straordinaria.
Amantea potrebbe dunque diventare, al pari di tante altre località romantiche e suggestive, meta prediletta per giurarsi amore eterno, assimilando dal punto di vista legale, il parco della Grotta alla stessa casa comunale.
«In questo angolo di paradiso – spiega la stessa Osso – che trova accoglimento tra l’antichità del centro storico e la modernità dell’Amantea commerciale, il tempo sembra essersi fermato. La silenziosità e la monumentalità che la natura offre rappresentano la cornice ideale per dare forza ad un unione che è soprattutto espressione di sentimenti e di amore. Ed è in questa particolare vocazione che si estrinseca anche il nome stesso della nostra città: Amantea, la città che ama, che accoglie e che unisce. Chi visita il Parco della Grottra rimane incantato. E sono state innumerevoli, in questi anni, le richieste che giovani e speranzosi ragazzi, ma non solo, hanno inoltrato alla pubblica amministrazione per coronare il proprio sogno d’amore non in una istituzionale sala comunale, ma nella poesia che solo il cielo e la terra sanno offrire. Quello che noi ci apprestiamo a fare è esattamente questo: variamo un regolamento che consente, a chi lo vorrà, di realizzare un sogno. Un piccolo sogno che si trasforma in auspicio positivo per una vita insieme. L’avvio di un percorso che genererà nuova vita, nuove attese e nuove speranze».
«La possibilità di celebrare matrimoni al parco della Grotta – conclude la Osso – trova adempimento anche nel parere favorevole che la Prefettura di Cosenza ha inoltrato all’attenzione dell’ente comunale nello scorso mese di giugno, creando così i presupposti per dare seguito ad un’iniziativa che avrà importanti ricadute anche sul tessuto sociale ed imprenditoriale della città. Amantea, infatti, è costellata da strutture ricettive ed attività commerciali che potranno trarre sicuro giovamento dall’adozione di questa misura. Il regolamento prevede che la richiesta relativa all’utilizzo del parco dovrà essere inoltrata almeno trenta giorni prima della data del matrimonio. Potranno essere posizionati arredi ed addobbi floreali, ma non sarà possibile gettare o lasciare in terra riso, confetti o coriandoli. Mi auguro che il consenso verso questa proposta sia il più ampio possibile: renderemo la città migliore, per il semplice motivo che il sorriso e la gioia portano sempre nuove speranze».
Comunicato comune Amantea
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