Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Amantea: estate 1986 al caffè de l’ormeau a ramatuelle.
Mercoledì, 29 Aprile 2015 14:33 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiRiceviamo e pubblichiamo
Come per Ulisse, per G contava poco avere una residenza fissa.
Se ne andava sempre alla ricerca di qualcosa alla quale non riusciva a dare un nome. Non viaggiava per vivere, viveva per viaggiare, tanto fra le forme di conoscenza che fra i continenti. Come Ulisse, era spinto da curiosità irrefrenabili e personali. In tutto il tempo che aveva vissuto aveva ansiosamente cercato un suo stile narrativo per provare a raccontare quello che aveva trovato in modo da far sentire che riguardava tutti. Qualche anno addietro, mentre se ne stava seduto in un piccolo caffè nel sud della Francia , cominciò a raccontarmi un qualcosa che assomigliava ad una storia. Un uomo era convinto di essere morto. Dicendo ai familiari: "Sono morto" e i familiari lo accompagnarono da un medico specialista. Fin da subito, fra il medico e il paziente, si accese un'accanita discussione. Il medico cercava in tutti i modi di appellarsi ai sentimenti dell'uomo cercando di convincerlo che la vita valeva la pena viverla e amarla come pure la famiglia che preoccupata lo aveva accompagnato fin nel suo studio. Non ottenendo risultati auspicati, lo specialista provò a farlo ragionare, dimostrandogli l'intrinseca contraddizione di una frase come "Sono morto". I morti, innanzitutto, non sono in grado di dire che sono morti, perché è appunto in quello consisteva l'essere morti. Il medico un po’ scoraggiato dagli scarsi risultati, decise di ricorrere all'evidenza dei sensi. Dopo una breve pausa, con il consenso del suo paziente, si accese una sigaretta . Soddisfatto dalla sua prima puffata, chiese all'uomo seduto di fronte a lui: "I morti sanguinano?". "Certo che no" rispose l'uomo, spazientito dall'ottusa ingenuità della mente del medico. "Tutte le persone sanno bene che i morti non sanguinano". Al che il medico gli punse un dito con un ago. Ne uscì una goccia di sangue. "Ma guarda un po', chi l'avrebbe mai detto" esclamò il paziente. "I morti sanguinano! Non si smette mai di imparare”. Offrii una birra a G in quel caldissimo pomeriggio di luglio e lui per punirmi decise di spiegarmi come le percezioni e i ragionamenti confermavano anziché contraddirla, l'idea di essere morto. I sentimenti, la ragione e i dati di fatto collaborano alla costruzione di un sistema di difesa volto a spiegare l'esperienza primaria, un'esperienza primaria in quanto stato di conoscenza, una realtà intuitiva dentro la quale il paziente viene bloccato e che conferisce significato a tutti gli altri eventi. "L'ambiente offre un mondo di nuovi significati. Tutta l'attività di pensiero è pensiero intorno ai significati ... Si ha una conoscenza diretta e intrusiva del significato e questa appunto, in se stessa, è l'esperienza del delirante”.
Gigino A Pellegrini & G el Tarik
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Amantea: concorso Canoro Premio ''Giglio d’Argento'' Amantea 12 giugno 2013
Mercoledì, 29 Aprile 2015 14:13 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaPer aspiranti cantanti organizzato dalla GBS Recording, associazione musicale di Amantea in collaborazione con l'associazine Exclusive Agency.
Sotto la direzione artistica del maestro Gianni Briglio, ragazzi dai 14 ai 35 anni, accuratamente selezionati, si esibiranno nella suggestiva piazza del centro storico di Amantea.
L’iscrizione è completamente gratuita e si può scaricae il regolamento dal sito www.studiogbsrecording.jimdo.com fino al 5 maggio; le selezioni ci saranno il 9 maggio.
I concorrenti il 12 giugno potranno esibirsi mostrando il loro talento e aggiudicarsi il primo posto.
Il tutto sotto l’occhio vigile della giuria formata da professionisti i cui nomi resteranno sconosciuti fino all’ultimo momento. I nomi invece che è possibile svelare da subito sono quelli degli ospiti: la cantante Stefania Conte, con una ricca carriera artistica tra cui partecipazioni televisive in Rai e la scuola di danza ''Aurora Dance'' di Amantea.
Appuntamento dunque il 12 giugno ad Amantea con la prima edizione del Premio ''Giglio d’Argento'' presentato da Nadia Falco. Il concorso canoro si svolgerà in occasione dei festeggiamenti della festa patronale di Sant’Antonio da Padova.
Per informazioni : 338.6546422 – 349.4910616
Riceviamo e pubblichiamo.
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Gli Scout dell’Alto Jonio invadono e conquistano Saracena.
Martedì, 28 Aprile 2015 13:31 Pubblicato in CalabriaUn fine settimana all’insegna dell’avventura e della fratellanza quello del 25 e del 26 aprile a Saracena dove, dopo tanti anni di attività Scout, per la prima volta si sono radunati 7 Reparti per celebrare il loro patrono.
L’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani ha festeggiato il Santo Protettore San Giorgio e, per l’occasione, la zona Alto Jonio ha radunato 160 Esploratori e Guide e 50 Capi provenienti dai Gruppi Scout di Castrovillari, Saracena, Cassano allo Ionio, Rossano, Trebisacce e Corigliano.
Sabato 25, Saracena ha accolto le 25 squadriglie che si sono misurate nell’arco della giornata in prove di tecnica e di abilità manuali all’aria aperta: cucina trapper nella tranquillità di una natura incontaminata, gare tra ragazzi nel centro cittadino e rappresentazioni a tema attorno ad un fuoco acceso sono solo alcune delle attività svolte dai Reparti presenti.
L’avventura quest’anno ha scelto come tema “Favol...osare - Giocare con l’Impresa”, dando modo ai ragazzi di rinnovare la Promessa e di mettere alla prova le proprie capacità cooperando e giocando con lealtà.
Domenica 26, Don Francesco Faillace ha celebrato la Santa Messa nel campo sportivo “Ugo Catalano” che ha ospitato gli Scout in queste due giornate e, a seguire, la cerimonia finale ha visto premiate le squadriglie vincitrici: per le squadriglie femminili il primo posto è andato agli Scoiattoli del Rossano2, il secondo alle Tigri del Saracena1 e il terzo alle Aquile del Rossano2; per quelle maschili invece al primo posto i Cervi del Rossano2, al secondo i Castori del Rossano2 e al terzo posto in ex aequo le Volpi del Castrovillari1 e le Volpi del Cassano1.
Premi simbolici e un ricordo del campo hanno chiuso ufficialmente il San Giorgio 2015: una competizione all’interno della quale per gli Scout è sicuramente più importante aiutare gli altri che vincere.
Riceviamo e pubblichiamo.
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