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Riccardo Clemente

Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose  occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info

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cinemaTante sorprese e tanti lavori in prima visione.

Ecco dunque l'elenco di tutti i film della selezione ufficiale (Fiction, Animazione, Documentario) della terza edizione del festival calabrese del cortometraggio che due anni fa ha riparato un vecchio cinema all'aperto e quest'anno porterà la prima conferenza di Vimeo in Europa. Si terrà ad Amantea (CS) dal 7 al 11 agosto 2015:

FICTION:

Inspection (Russia) di Gala Sukhanova

Line of Grace (Israele) di Rotem Kapelinsky

The Dollhouse (Canada) di Chad Galloway

Gummifaust (Germania) di Marc Steck 

Don't Speak about love (Francia) di Hadrien Bichet  

Balls (Olanda) di Janne Schimdt 

Butter Lamp (Francia, Cina) di Hu Wei

Sporting Club (Turchia) di Zalfa Seurat

Cantine/Transept (Francia) di Dan Perez & Benjamin Klintoe 

A weekend getaway (Israele) di Metehan Yilmaz  

The Bravest, the boldest (Stati Uniti) di Moon Molson

February (Russia) di Ruslan Magomadov   

Dead Leaves (Israele) di Noam Ellis   

Sura: the emperor's banquet (Regno Unito) di Jo Bareun   

Berlin Troika (Germania) di Andrej Gontcharov

Persefone (Italia) di Grazia Tricarico  

The Man With a dog (Francia) di Kamal Lazraq 

Rhino Full Throttle (Germania) di Erik Schmitt

Fragments (Polonia) di Aga Woszcynska  

I WOULD LIKE TO BE ENRAPTURED, MUZZLED, AND ON MY BACK TATTOOED (Brasile) di Andy Malafaia

ANIMAZIONE

Brain Worm (Islanda) di Rose Stark  

Daewit (Germania) di David Jansen  

Endemic's greed (Polonia) di Natalia Dziedzic  

Guida (Brasile) di Rosana Urbes  

Haircut (Italia, Francia) di Virginia Mori

La flèche delta (Italia, Francia) di Francesco Vecchi  

Limbo Limbo Travel (Francia) di Zsuzsanna Kreif & Borbála Zétényi  

Meanwhile (Irlanda) di Stephen McNally

Roadtrip (Germania) di Xaver Xylophon 

Snowfall (Irlanda) di Conor Whelan 

Something important (Stati Uniti, Taiwan) di Nai Wei Liu

Teeth (Regno Unito, Ungheria, Stati Uniti) di Daniel Gray & Tom Brown

The bigger picture (Regno Unito) di Daisy Jacobs  

Timber (Svizzera) di Nils Hedinger  

We can't live without cosmos (Russia) di Konstantin Bronzit

DOCUMENTARIO:

La reina (Argentina) di Manuel Abramovich  

Zima (Regno Unito) di Cristina Picchi  

Tres Mujeres (Spagna) di Alexis Delgado Búrdalo

Elena Asins - Génesis (Spagna) di Álvaro Giménez Sarmiento  

Finland European (Finlandia) di Sami Ala 

Autonomous (Svezia) di Alexander Rynéus & Per Eriksson

Film Sound - Experimental musica (Brasile) di Cesar Gananian & Alexandre Moura  Blossom with tears (Cina) di Huaqing Jin 

Keeping Balance (Austria) di Bernhard Wenger

Flow (Svizzera) di Sara Jegeman

Per approfondimenti:

http://www.laguarimba.com/it/selezione2015/

giulio vita lago film festival

longobardiPolemiche per il funzionamento del servizio di porta a porta. In tanti comuni, la raccolta differenziata arriva a percentuali di tutto rispetto ma a Longobardi stenta a decollare.

I consiglieri di opposizione Nicola Bruno e Francesco Cicerelli puntano il dito, ancora una volta, contro l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacinto Mannarino in materia di rifiuti. <<Dopo un avvio che ha portato al sequestro della pseudo isola ecologica –dichiara il capogruppo Nicola Bruno-  la raccolta porta a porta continua, ancora, a distanza di quattro mesi, in via sperimentale, a botte di ordinanze sindacali e senza alcun risultato, anzi con costi esorbitanti e senza informazione. Peraltro, un solo veicolo comunale, di piccole dimensioni, procede ad una raccolta non capillare nelle frazioni più estese ed ogni giorno provvede al conferimento presso “Calabria Maceri” in Rende. Inoltre, il servizio viene garantito da volontari e da percettori di buoni voucher ormai in aperto conflitto con gli amministratori per mancanza di fondi. La notizia non stupisce visto che i dipendenti comunali non vengono pagati da quattro mesi. Nelle altre frazioni sono stati allestiti centri di raccolta periferici, attorno a cui sostano i rifiuti più del dovuto sia nei cassonetti sia per le strade e la cui raccolta “straordinaria” viene, invece, assicurata da ditte esterne, a cui l’incarico viene affidato direttamente dal sindaco, sempre con ordinanza, all’esplodere dell’emergenza. Come se non bastasse una “mini isola”, stigmatizzata dai cittadini, è stata sistemata all’ingresso del cimitero>>. E intanto i costi lievitano. <<La situazione è ormai sfuggita di mano –continua il consigliere Bruno- e se dopo anni di organizzazione e preparazione, questi sono i risultati, è evidente l’incapacità di questa giunta e di questa maggioranza di fronteggiare  la questione dei rifiuti e la necessità, a questo punto, di sollecitare la nomina di un commissario ad acta per il raggiungimento del “minimo sindacale” sulla differenziata. Anche per la raccolta differenziata si sente e si vede la mancanza di una giunta che guidi Longobardi>>. La cittadinanza <<è stanca di sopportare questa incompetenza e questa superficialità>>. <<Siamo ancora in attesa –conclude l’avvocato Bruno- di conoscere le determinazioni del Prefetto sulla nostra precedente richiesta di istituire una commissione d’indagine prefettizia che, attraverso il potere di accertamento e di accesso presso il comune di Longobardi, faccia luce e chiarezza sull’intera vicenda dei rifiuti>>.

Riceviamo e pubblichiamo.

Lago: chiarezza e trasparenza.

Sabato, 18 Aprile 2015 15:37 Pubblicato in Calabria

lago comuneIn questi giorni i rappresentanti del circolo del PD di Lago hanno fatto circolare un volantino, oltre ad articoli sulla stampa, nei quali si evidenziano, a mio avviso in modo pretestuoso, il presunto obbligo di restituzione di somme alla Regione Calabria per la mancata realizzazione della discarica di località Ciani, i relativi debiti contratti con il legale dell’Ente, nonché lo stato di dissesto del Comune.

Andiamo per ordine. Premesso, che le varie segnalazioni inviate dalla Regione non sono state materialmente acquisite dal Comune, poiché trasmesse attraverso posta elettronica-PEC- su indirizzi di non sufficiente ufficialità e, peraltro, mai utilizzati dall’Ente. Tutto questo appare ingiustificato ed inspiegabile, a meno che non lo si inquadri in una malcelata volontà della Regione Calabria di penalizzare l’Ente per non avere realizzato la Discarica. I funzionari regionali, infatti, avrebbero potuto e dovuto, secondo criteri di diligenza, prudenza e collaborazione, fare ricorso all’indirizzo ufficiale del Comune riportato sul sito dell’IPA che avrebbe assicurato la certa notifica. Ma così non è stato e tutto ciò lascia spazio a molti dubbi sulle reali intenzioni dell’interlocutore regionale. In ogni caso il Comune di Lago non pagherà un euro di quanto richiesto, perchè non vi è scritto in alcun articolo, in alcun comma che la mancata realizzazione della discarica ( vedi convenzione DARD 10-Repertorio n.2233 del 27/aprile 2009) avrebbe comportato la revoca del finanziamento ottenuto per le attività di progettazione in essa disciplinate, vieppiù quando  le somme spese sono state certificate e rendicontate; Il Comune di Lago, giusto per doveroso chiarimento, non è mai stato in dissesto benchè si fosse partiti, diversi anni fa(Anno 2004), in condizioni di oggettiva difficoltà. Il bilancio di un Ente è costituito da una complessità di numeri di difficile interpretazione cosa che gli autori dei volantini hanno dimostrato, ancora una volta, di non saper comprendere. Cerco di spiegare loro  quando un Ente è in dissesto: si ha dissesto quando l’esposizione debitoria è talmente superiore alle disponibilità di cassa da rendere l’Ente insolvente verso i fornitori ed i dipendenti. Stranamente il Comune di Lago è uno dei pochi comuni che registra una tempistica nei pagamenti ai fornitori al disotto dei 50 gg. (vedi realtive certificazione ministeriali) e non ha mai ritardato nel pagamento delle stipendialità  e dei mutui, a differenza di quanto accadeva in passato quando, infatti i dipendenti si vedevano ritardate le stipendialità a volte per mesi, i creditori bussavano alla porta, i fornitori non concedevano nemmeno un chiodo al Comune di Lago ed i lavoratori stagionali venivano pagati dopo un anno quando andava bene. La mia amministrazione nel 2008 ha tagliato  531.000 Euro di residui attivi, ritenuti non più esigibili, azzerando totalmente il relativo disavanzo nel 2014, senza ricorrere alla vendita di alcun bene dell’Ente. Questo volantinaggio infanga non la maggioranza ma l’intera comunità di Lago divulgando attraverso la stampa notizie false e pretestuose, indice di ignoranza tecnica e falsità politica. Probabilmente, nel divulgare questi dati si saranno confusi con qualche Comune del comprensorio. La politica con la “P” maiuscola è fatta di confronto e di proposte e non di denigrazione dell’avversario. Più volte, ho ed abbiamo chiesto un confronto aperto, ma si sono sempre rifiutati. Assicuriamo, infine, la nostra disponibilità ad un incontro, senza spirito di polemica, ma con la volontà di fare la nostra parte affinchè tutti i concittadini  ed in particolare  I giovani alla partecipazione attiva e responsabile della vita pubblica locale in base ad un percorso, peraltro, già utilmente avviato.

Lago -Aprile 2015-                                                                          Il  Sindaco- Arch. Vittorio Cupelli             

Riceviamo e pubblichiamo.

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