In politica + 2 e -2 potrebbe non essere uguale a zero: la politica,infatti, non è matematica.
Proprio per questo due consiglieri di minoranza che entrano in maggioranza potrebbero non essere compensabili da due consiglieri che lasciassero la maggioranza per passare all’opposizione.
Molti i dubbi in merito. L’unica certezza è che la politica amanteana è in fibrillazione
Lo è perché ad Amantea tra i disoccupati ci sono anche consiglieri comunali( di maggioranza) ed una indennità di assessore sarebbe ben gradita, non essendo cosa da poco soprattutto per chi non ha un lavoro od ha un reddito insufficiente.
E stando a certa stampa a monte ci sarebbe-anche- un impegno non mantenuto alla rotazione nelle cariche assessorili.
Le fibrillazioni ci sarebbero a Campora SG che ha avuto un solo assessore, insufficiente a rappresentare le esigenze della popolosa frazione che ha espresso quasi un terzo del risultato elettorale e che è stata compensata con un sesto delle cariche , dando luogo, insieme alla inefficienza dell’amministrazione comunale alla presa di posizione politica di Alessandro Salvatore che ha- potremmo dire- dato il via se non alle danze, quantomeno alle riflessioni.
Una presa di posizione che potrebbe non restare isolata
Ed a Campora - stando ai si dice- ci sarebbero più di un interessato/a ad un posto di assessore che tenga conto- per esempio- del numero dei voti ottenuti e garantiti alla maggioranza
Interessi che si impone siano soddisfatti con urgenza stante la voce ( alla quale non crediamo affatto) che ci possano essere a breve nuovi ingressi .
Ma non solo a Campora ci sarebbero fibrillazioni.
Anzi le più pericolose( come quelle atriali)si manifesterebbero ad Amantea dove sarebbero presenti sintomi e manifestazioni cangianti e difficilmente riconducibili a normalità nemmeno con i farmaci e le promesse di impegno.
E come nelle fibrillazioni atriali le cause possono essere esterne al cuore.
Non solo un problema di indennità che per qualche sconosciuta ragione non è mai emerso nella giunta Tonnara, ma anche un problema di potere, di rappresentatività
Le deleghe minori assegnate ai consiglieri comunali, infatti, non appaiono in alcun modo soddisfattive e rappresentative, tanto più con l’emergere di consistenti reazioni della società amanteana .
Un interessante assunto che viaggia nell’aria è che quantomeno che ha la indennità dovrebbe meno potere dei consiglieri senza indennità.
Restiamo in attesa di possibili od addirittura invocati sviluppi.
Al termine di una lunga indagine fiscale i finanzieri della Tenenza di Amantea hanno scoperto una vasta attività di falsa fatturazione.
Il giro di false fatture è emerso grazie ad una verifica fiscale avviata nei confronti di un soggetto completamente sconosciuto al fisco e pertanto identificato come evasore totale.
Di particolare interesse fiscale e giudiziario quella che si presenta come una vera e propria cartiera che provvedeva all'emissione di fatture false
L’ importo è stato quantificato intorno ai 5 milioni di euro.
Il titolare dell'azienda in occasione delle indagini avrebbe tentato di distruggere e nascondere la documentazione contabile per evitare ricostruzioni e approfondimenti.
Ma la Guardia di Finanza ha utilizzato un sistema di controlli incrociati con accertamenti bancari acquisendo il materiale probatorio che ha consentito la ricostruzione del sistema illecito generato.
Scoperto il meccanismo i militari della Guardia di Finanza hanno esteso l'indagine anche ad altre persone che avrebbero usufruito del sistema.
La frode complessiva venuta alla luce ammonta a circa 6,4 milioni di euro sottratti alla tassazione con un danno Iva pari a 1,4 milioni.
Grande curiosità ha sollevato la notizia tra i cittadini amanteani che restano in attesa di essere notiziati sulla generalità dell’evasore.
Il sindaco con provvedimento del 22 giugno 2015, assunto al protocollo 10491, ha revocato al Consigliere comunale Salvatore Alessandro, nato a Catanzaro il 6.3.1986, la Delega Speciale in materia di Politiche Giovanili- Infrastrutture Sportive- Agricoltura, attribuita con proprio decreto sindacale n 9633 del 10 giugno 2014, stante la intervenuta dissociazione per contrasto di opinioni di cui alla nota acquisita ai lavori della seduta consiliare del 18.6.2015, con riserva di ogni altra azione e ragione da farsi valere nelle opportune sedi.
Il sindaco nella revoca ricorda che nella seduta consiliare del 18.6.2015 il Consigliere comunale Salvatore Alessandro ha dato lettura di una nota con la quale rappresenta la propria dissociazione dalla lista “ Rosa Arcobaleno-Sabatino Sindaco”, mantenendo la propria qualità di consigliere in seno al Consiglio Comunale
Richiama, infine, l’art 20 comma 2 dello Statuto Comunale vigente che testualmente recita “ Il conferimento delle deleghe rilasciate agli assessori o consiglieri deve essere comunicato al consiglio ed agli organi previsti dalla legge, nonché pubblicato all’Albo Pretorio
Il provvedimento è stato già notificato al consigliere Alessandro Salvatore.