Fuori il mare è agitato ma le acque del porto di Amantea sono calmissime, piatte e le imbarcazioni sono immobili e ferme.
I pesci scivolano nelle acque limpide, ignari delle vicende del mondo che sta loro intorno.
Nel porto solo gli addetti alla sua guardiania.
E’ domenica e siamo verso la fine di aprile.
La primavera è entrata pienamente ma le acque antistanti il porto sono vuote di imbarcazioni.
Lo sarebbero anche se il mare fosse calmo.
Il porto, infatti, è chiuso ormai da tempo.
E la ditta incaricata sta rimuovendo con difficoltà la quantità immane di sabbia che vi era entrata raggiungendo il terzo imbarcadero ed impedendo a tutte le imbarcazioni di navigare nel fronteggiante e blu mar Tirreno.
La sabbia dragata viene spostata verso l’imboccatura per essere poi trasportata con i camion verso sud a ricostituire la spiaggia ormai inesistente.
Un vero e proprio muro di sabbia.
I sogni di un grande porto sono naufragati.
E resta la sola nuda e cruda verità di un porto che si insabbia e per il cui uso occorre stare costantemente a ripulirne la imboccatura.
Una sorta di fabbrica di sabbia.
E tutto, magari, solo perchè manca il braccio trasverso, una carenza,figlia di una scelta illogica che costa sopperire una o più volte all’anno e che aumenta le tariffe per le imbarcazioni.
Ma tant’è , pur insoddisfacente, almeno Amantea ha un porticciolo!
Ne avevamo già scritto ricordando che proprio Fabio Fazio lo aveva definito una CP, ovvero un campione potenziale
E così è stato.
Il quarantaduenne cletese insegnante di storia e filosofia Stefano Orofino è il primo Campione del nuovo Rischiatutto e porta a casa 132.000 euro.
Stefano Orofino,ha portato come argomento la storia della Juventus
Orofino è riuscito a rispondere a tutte le domande addirittura anticipando le risposte già durante i quesiti posti da Fazio:
-il nome del liceo frequentato dagli studenti che nel 1897 fondarono la Juve;
-il nome del calciatore che ha indossato la maglia numero 10 dopo l’addio di Del Piero;
-i gol di Trezeguet;
-le presenze di Zoff
-chi segnò il rigore nel 1982 per ottenere lo scudetto.
Si è passati poi al “Tabellone”, con Fiorello “incastonato” in una casella del tabellone stesso animando domande e risposte.
Ed Orofino ha avuto la meglio sugli altri due concorrenti mettendo da parte 66.000 euro, contro Molinari 38.000 euro e Grandi 31.000 euro.
Infine si è arrivati alla fase finale con la “domanda a raddoppio” sulle materie scelte dai concorrenti.
Non ce l’hanno fatta né Roberta Grandi , nè Guido Ennio Molinari che hanno perso tutto.
Poi è arrivato il momento del giovane calabrese.
Una domanda sulla finale di Champions league che la Juventus giocò a Roma la sera del 22 maggio 1996 e che terminò 1-1 e dopo i tempi supplementari si decise ai rigori.
Orofino risponde sul filo del rasoio a tutti i quesiti, ma occorre dire che Fazio gli aveva “rubato” alcuni secondi contestando una risposta che invece era corretta.
Ed è allora che il campione mostra la sua semplicità e la sua umanità coprendosi il volto con le mani e poi sfoderando un bel sorriso.
Poi a fine puntata i suoi ricordi giovanili: “E’ un sogno che si realizza. Io non andavo a scuola per guardare i programmi di Mike e mio padre a Cleto faceva “Lascia o raddoppia” all’azione cattolica e mi ha trasmesso questa cosa da bambino».
Bravo Orofino auguri dallo Staff di TirrenoNews.
Sabato pros simo 23 aprile convegno e tavola rotonda ad Amantea
Una panorami ca sui siti inqui nati in Calabria.
Sabato 23 aprile si terrà al Mediterraneo Hotel il convegno “La terra dei veleni”, evento che rientra nelle attività sul territorio inerenti il “Progetto sviluppo Tirreno cosentino”, voluto da Robert Aloisio, referente e socio fondatore de “la Calabria che vuoi”.
Dopo l’apertura dei lavori da parte di Aloisio, ci sarà l’intervento di Roberto Longo, che farà una panoramica sui siti inquinati in Calabria e sulle forme di inquinamento, con particolare riferimento a quelli posti all’attenzione della Commissione per le Petizioni dell’Unione Europea nello scorso mese di giugno.
A seguire Francesco Garritano, biologo nutrizionista, parlerà di salvaguardia della salute, di metalli pesanti, del loro meccanismo d’azione, dei loro effetti sulla salute e di come approcciarsi al problema con una alimentazione di tipo antiossidante; di zeolite, minerale di origine vulcanica dalle mille qualità: esso, infatti, possiede una struttura microporosa, all’interno della quale esistono microspazi capaci di attirare e intrappolare specifiche sostanze.
Tali sostanze sono metalli pesanti e tossine, ma anche radicali liberi: tutte sostanze pericolose o addirittura letali per l’uomo, che ad alte concentrazioni, possono causare diverse malattie.
Il convegno si concluderà con una tavola rotonda con i relatori dove il pubblico potrà intervenire