BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le interrogazioni sono uno dei pochi strumenti politici nelle mani della minoranza. Raggiungono in primis l’obbiettivo di parlare e di far parlare di un fatto o di una vicenda che diversamente resterebbe celata, nascosta, non evidenziata

Ed in secundis obbligano l’amministrazione ad una scelta che spesso viene rinviata senza una specifica ragione.

Ed ecco la interrogazione della minoranza di Cleto:

“AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO                                               COMUNE DI CLETO (CS)

AL SINDACO                                                                           COMUNE DI CLETO (CS)

AL SEGRETARIO                                                                      COMUNE DI CLETO (CS)

Premesso che

già nella prima seduta del Consiglio Comunale del giugno 2011 il gruppo CLETO FUTURO aveva sollecitato la nuova Amministrazione ad attivarsi per espletare i concorsi relativi ai posti che si erano resi vacanti dal 2006 al 31/12/2010;

preso atto che

Sindaco e Presidente del Consiglio non hanno mai dato risposta a tutte le richieste di chiarimenti sul mancato espletamento dei concorsi e che addirittura non si sia mantenuto l’impegno, preso nel Consiglio Comunale del novembre 2012, nel quale si stabiliva la convocazione a breve (prima del 31/12/2012) di un Consiglio Comunale dedicato a una discussione su fabbisogno del personale e concorsi;

considerato inoltre che

a nostro parere, per venire incontro alle esigenze prioritarie del Comune e per fornire i servizi essenziali ai cittadini, bisognava privilegiare un concorso per coprire,anche parzialmente, il posto di addetto ad anagrafe e stato civile;

tutto ciò premesso

in merito al Bando di concorso per la copertura di n.1 posto al 40%, profilo manutentore cimitero comunale ecc. si interrogano le S.V., ognuno per le proprie competenze, su quanto segue:

1) motivazione della scelta effettuata;

2) se è garantito il rispetto percentuale tra spese personale e spese correnti (50%)

3) se è garantito il rispetto patto di stabilità per l’anno 2013 (dichiarazione Responsabile S.F.)

4) se il Comune ha predisposto le modalità operative per attuazione pari opportunità (Atto

deliberato)

5) In merito ai requisiti per l’ammissione al concorso si chiede:

a)quali siano le giustificazioni giuridiche che a fronte di un concorso dal profilo professionale

molto generico si richieda un diploma tanto specifico ( tanto è che noi tra le 15-20 aree professionali individuate nei vari percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni italiane non abbiamo trovato specificatamente quella richiesta dal bando!)

b)la motivazione della richiesta di “conoscenza dell’uso delle apparecchiature...martello pneumatico,saldatrice,escavatore,trattore ecc.” quando nessuna di queste apparecchiature è di proprietà del Comune e difficilmente lo saranno nel futuro

c) se non possa prefigurarsi la lesione del diritto di un potenziale candidato in possesso di diploma di scuola media superiore-di istituto tecnico industriale-laurea in ingegneria o altra laurea, non in possesso di questo rarissimo “diploma di qualifica con indirizzo tecnico operativo”, specificatamente richiesto dal bando di concorso,che ritenesse,nell’interpretazione letterale dei requisiti richiesti,di non presentare domanda e in un secondo tempo fare ricorso e invalidare lo stesso.

Prioritariamente si invita l’Amministrazione, prima che lo stesso Bando sia inviato per la pubblicazione sulla G.U.,di valutare le nostre osservazioni;

In ogni caso

Si richiedono risposte scritte a tutti i quesiti posti.

i Consiglieri Comunali

Giuseppe Furano

Rosaria Falsetto

CLETO LI 23/01/2013 ILGRUPPO CONSILIARE CLETO FUTURO

La terra dei fuochi è il segreto olocausto degli italiani del sud, per sud inteso quella parte dell’Italia di volta in volta usata come serbatoio di risparmi, o serbatoio di manodopera, o semplicemente per sversare i rifiuti pericolosi delle aziende del nord .

Una palese dimostrazione che l’Italia non è una nazione, ma almeno due.

Quella che usa e dove lo Stato esiste e quella che viene usata e dove lo Stato non esiste

Ma anche il sud non è una nazione ma almeno due.

Quella dove il popolo si accorge di morire più degli altri “italici” per via della diossina e di quante altre sostanze inquinanti e pericolose sono state sversate nei propri terreni, che contaminano le acque, gli animali ed i prodotti agricoli che vi si coltivano, e quella che non se ne accorge, o fa finta di non accorgersene.

Ed ora anche il procuratore capo di Reggio, Federico Cafiero de Raho, che per anni a Napoli si è occupato dei casalesi , di Carmine Schiavone e del traffico dei rifiuti, dai microfoni di Radio 24 lancia l'allarme e dichiara :"Sono convinto ci sia un equivalente della Terra dei fuochi campana anche in Calabria".

Poi continua : "Le mafie si sono arricchite sui rifiuti. Varie sono le notizie sui rifiuti sversati intorno al territorio di Reggio Calabria e un'attività di contrasto su questo ancora non è stata compiuta, è da fare. Legambiente nel suo rapporto dipinge un quadro preoccupante. Ma mi chiedo: come mai nulla è stato fatto visto che questo sversamento di rifiuti è avvenuto tanti anni fa? Noi solo oggi cominciamo a muoverci".

NdR. Già ce lo chiediamo anche noi, Dr Cafiero. Forse lei è in grado di scoprirlo, di scoprire quali sono state le sicure connivenze, i certi silenzi, le superficialità dello Stato e dei suoi organi. Vada avanti. Si ricordi che questa Calabria è da sempre ridotta al silenzio. Questa Calabria non ha nemmeno avuto un Masaniello!

Non si ferma lo sciame sismico nell’isola di Cefalonia.

Dopo la prima forte scossa delle 13,55( ora italiana) di 6,3 gradi della scala Richter e delle altre tre rispettivamente di 4,4 e 4,3 e di nuovo 4,4 delle ore 14,08, 14,24 e 14,59 , tutte alla profondità di 10 km, lo sciame sembrava essersi fermato

E così è stato per quasi quattro ore

Poi alle 18,45 un’altra fortissima scossa di 5.5 gradi Richter a soli 7,7 km di profondità e di seguito alle 19,12 ancora una scossa di 4,5 gradi Richter. Di nuovo a 10 km di profondità.

I maggiori danni si sono registrati nel villaggio di Pallikis dove vecchie abitazioni, tra cui anche un pensionato per anziani, hanno dovuto essere evacuate.

Pallikis ha subito diversi terremoti tra cui almeno 2 distruttivi.

Uno nel 1867 ed uno molto recentemente il 12 agosto 1953

Furono rasi al suolo tutti gli edifici storici.

Sul posto è arrivato in elicottero il ministro degli Interni Yiannis Michelakis per rendersi conto di persona dell’impatto del sisma.

Il terremoto, oltre che sulle coste nord-occidentali della Grecia, è stato avvertito anche a Patrasso ed Atene

L’isola di Cefalonia si trova in una zona molto particolare.

«È una zona molto vicina alla placca dell'Egeo, che è una microplacca che si insinua fra la placca Africana e quella Eurasiatica», spiega il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Ingv, Alberto Michelini.

La microplacca Egea si trova nel punto in cui le due grandi placche continentali si muovono orizzontalmente l'una rispetto all'altra. Questo stesso tipo di movimento caratterizza la faglia all'origine del terremoto di oggi.

BANNER-ALTO2

Follow us on Facebook!

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy