
Redazione TirrenoNews
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La guerra era aperta da tempo. Due e ben distinte le posizioni all’interno di quello che resta dell’UDC. Da Un lato Tassone che vuole la fine del rapporto con Scopelliti, dall’altro quelli che da questo rapporto traggono potere e voti( I Trematerra)
E quindi alla fine del comitato regionale tenutosi a Lamezia Terme ,ecco che i vertici dell’UDC approvano la richiesta di deferimento dell'ex vicesegretario nazionale Tassone ai fini della sua espulsione.
Tassone ribatte: «Mancava il numero legale. Sono io che chiedo il deferimento di Trematerra e Manti anche se il partito ormai è morto»
Poi ribatte «Oggi si è celebrato il funerale di questo partito», si affretta a spiegare Mario Tassone. E poi continua «Quella approvata è carta straccia perché la richiesta di mia espulsione è stata votata da un numero limitato (circa 30) di componenti del comitato regionale. È per questo motivo che siamo noi a chiedere il deferimento per violazione dello statuto del presidente Francesco Manti e del segretario regionale Gino Trematerra»
Tutto è nato dalla proposta avanzata dal dirigente reggino Mario Mazza, che chiedeva di porre fine all'esperienza Trematerra affidando (in attesa del nuovo congresso) a un commissario la guida dell'Udc.
I big al potere in Calabria (vedi Trematerra senior, Trematerra junior, Talarico, Bruni e Gallo) invece ribadiscono( questa volta con forza) la necessità di accelerare nell'azione di governo regionale, soprattutto per quanto riguarda alcuni settori come Ambiente e Fondi comunitari.
Siamo alla carta bollata. Forse. O forse siamo davvero alla fine dell’UDC?
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Serata di beneficenza al ristorante Sagapò in favore della LILT
Domenica, 07 Luglio 2013 08:31 Pubblicato in CatanzaroI colori della solidarietà. Il rosso di un buon vino di Calabria, l’azzurro del mare, il giallo caldo delle candele al chiaro di luna. Sono questi gl’ingredienti che hanno caratterizzato la serata di beneficenza promossa dai titolari del ristorante hotel Sagapò di Falerna Marina (Cz) in favore della Lega italiana per la lotta ai tumori (Lilt), autorevolmente guidata dall’oncologo Gianfranco Filippelli, primario presso l’ospedale civile di Paola.
In concomitanza con l’inaugurazione della nuova sala e soprattutto della suggestiva terrazza con vista sul Tirreno, la proprietà dell’importante struttura ricettiva, grazie al supporto dell’azienda vinicola Iuzzolini di Cirò (Kr), ha messo all’asta una bottiglia da collezione di cinque litri di “Principe Spinelli” annata 2008, devolvendo il ricavato ai vertici della Lilt che hanno presenziato all’evento e che hanno ricevuto seduta stante il prezioso assegno.
L’asta è stata un autentico turbinio di emozioni. Gli ospiti presenti, infatti, hanno giocato al rialzo, facendo lievitare il prezzo di aggiudicazione fino a 500 euro.
«Con questa iniziativa – hanno spiegato i titolari del Sagapò – abbiamo voluto coniugare l’aspetto ludico della serata d’inaugurazione con un momento di riflessione e di aiuto verso coloro che soffrono. Si tratta di un gesto piccolo ma di grande concretezza che ben si lega al periodo storico che viviamo. Da un punto di vista imprenditoriale abbiamo fatto una scommessa in una fase economica che consigliava di attendere. Crediamo nella Calabria, nella sua storia e nei suoi prodotti, da qui la scelta di mettere all’asta un simbolo della Calabria nel mondo: il Cirò rosso doc».
Visibilmente commossa e soddisfatta la segretaria della Lilt di Cosenza Luigina Licastro che, dopo aver indicato ai presenti i servizi promossi dall’ente, ha voluto ringraziare personalmente il vincitore dell’asta. Si tratta di F.A. che con gioia ha immediatamente consegnato l’assegno alla Lilt.
«Nelle prossime settimane – hanno concluso i referenti della direzione del Sagapò – daremo vita ad altri eventi, dando così un’impronta chiara e definita del nuovo corso della struttura, finalizzato all’attenzione verso le problematiche etiche e sociali del nostro tempo».
Belvedere marittimo : Il senatore Scilipoti strasera parla di sanità
Sabato, 06 Luglio 2013 16:51 Pubblicato in Alto TirrenoEccolo, il senatore Scilipoti, eletto in Calabria nelle file del PDL. Eccolo intervenire in difesa del territorio calabrese. O meglio di una sua parte.
Stasera sarà a Belvedere marittimo . Negli ampi saloni della Chiesa Maria Santissima del Rosario di Pompei, sul lungomare di Belvedere.
Un tema importante. La sanità. Un dibattito organizzato dall’amministrazione comunale di Belvedere Marittimo dal titolo: “Emergenza–urgenza
Scilipoti vuole affrontare l’argomento relativo al taglio di circa 150 posti letto nel territorio tirrenico. Ma anche quello dell’inaccettabile ritardo nei pagamenti del personale da parte della regione calabria
Una occasione per salutare le eccellenze sanitarie locali, quali la Medicina della Clinica Cascini, che pure è stata penalizzata, e la Cardiologia della clinica Tricarico
Enrico Granata sindaco di belvedere porgerà i saluti della città
Di seguito l’intervento del presidente della Commissione regionale antindrangheta Salvatore Magarò.
A seguire quello del senatore Domenico Scilipoti, membro della Commissione sanità. il quale ha detto: “ Io spero di poter contribuire a migliorare la situazione della sanità in Calabria affinché si migliori sempre di più questo settore vitale nell’interesse dei cittadini e della collettività».