Si ferma a 31 il numero dei nuovi positivi in città mentre rimane a 70 il numero delle persone in isolamento.
Raddoppia, rispetto a Giovedi, il numero dei casi in città, concentrandosi non solo ad Amantea Centro ma investendo in pieno la frazione di Campora San Giovanni, mentre comunque il gran traffico e la gente nei bar raccontano di cittadini poco predisposti a rimanere in casa e a rispettare la zona rossa.
Con i 31 casi positivi 70 i contatti stretti o protratti ai quali è stata applicata ordinanza di quarantena, continuano, insomma, a salire i numeri del coronavirus in città e diventa sempre più complesso il tracciamento.
Intanto la città fatica a smorzare i ritmi abituali.
La zona rossa è soltanto un’etichetta, macchine in fila nel traffico, assenza di parcheggi liberi, lungomare affollato e file nei bar raccontano di restrizioni poco applicate, stante anche le larghe maglie del dpcm.
L’aumento del numero dei nuovi contagi ad Amantea, ampiamente preventivato, ha preoccupato non poco la Commissione Straordinaria in città che ha scritto al Commissario straordinario per l'emergenza Covid per sollecitare la trasmissione di dati aggiornati sull'andamento dei contagi in provincia.
Comprendere l'andamento del virus, scrive la commissione straordinaria, degli ultimi giorni in città sarebbe essenziale, per valutare l'adozione di ulteriori nuovi provvedimenti restrittivi, oltre quelli già adottati nei giorni scorsi, in condivisione con il Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, infatti la Commissione Straordinaria, alla luce del peggioramento della situazione ed al fine di contenere il più possibile le occasioni di assembramento che favoriscano ulteriormente la diffusione del virus, ha adottato un’Ordinanza contingibile ed urgente, ai sensi dell’art. 50 del D. Lgs. 267/00, con cui nelle giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile, nella fascia oraria compresa tra le ore 11 e le 22, è stata vietata la fruizione delle seguenti aree:
lungomare di Amantea, pista ciclabile, parchi giochi, spazi di verde pubblico comprese piazze e villette comunali a carattere pedonale, ubicate nel capoluogo, nella frazione Campora e nelle località marine, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti, alle abitazioni private ed ai luoghi di culto, ove si svolgano cerimonie religiose e la sospensione dell’area pedonale urbana di via Margherita.
Il provvedimento che ha cercato comunque di contemperare le esigenze della cittadinanza non vietandone gli spostamenti consentiti almeno nel corso della mattinata, ci si augura sia utile a contenere la curva dei contagi in pericolosa ascesa.
Intanto nel pomeriggio sono arrivati gli esiti dei tamponi molecolari effettuati lo scorso martedi dall’USCA presso la sede dell’Avis Cittadina, da voci ben informate, non ci sarebbero da registrare nuovi casi nella notte.
Si è in attesa di conoscere gli esiti dei tamponi effettuati nella giornata di giovedi, legati, perlopiù, alla movida dei giovani ragazzi poco inclini o comunque esausti delle restrizioni nel sociale applicate da governo.