
Dice la consigliera del M5S di Amantea : “Dopo aver letto lo scarno e offensivo comunicato stampa dell’amministrazione , che non meriterebbe nessuna risposta, ho ritenuto prioritaria l’informazione ai cittadini rispetto alle considerazioni personali.
E allora entriamo nel merito: è chiarissimo che il sindaco sorvola sulla “questione Pileggi” perchè sa che è tutto vero ciò che diciamo, ma soprattutto per sviare l’attenzione dal delicato passaggio amministrativo.
La Sabatino scrive “gli apparati comunali operano nel rispetto della legalità”, nonostante l’ingegnere Pileggi "continui a frequentare il Comune oltre la scadenza dell’incarico”.
Poi un affondo: “Si sta svolgendo, infatti, in questi giorni la selezione per il ruolo di responsabile dei servizi manutentivi: proprio ora che va espletata la gara per le cooperative, in quel posto occorre la “persona giusta”.
Un Sindaco orientato al bene della città avrebbe utilizzato questo momento per dare massimo risalto e pubblicità al bando, per cercare le migliori professionalità e competenze, l’assunzione di responsabilità, il rispetto delle regole che dovremmo pretendere da tutti i dirigenti del comune. Gli esami si sono svolti venerdì scorso: c’erano solo tre concorrenti (come mai così poche domande?), una commissione formata dal dott. Mario Aloe (Responsabile del personale), dalla segretaria e dall’ingegnere Lorello, unico tecnico che però ha lavorato per anni nella stanza accanto ad uno degli esaminandi, l’ing. Pileggi.
Quali le garanzie sulla competenza e sulla imparzialità di questa commissione?
Oggi è pubblico il verbale: tutti idonei, Pileggi compreso.
La parola adesso al sindaco che dovrà effettuare la scelta: chi sceglierà?
E se anche tutto questo fosse conforme alla norma come sostiene la segretaria, noi riteniamo che il sindaco avrebbe potuto decidere di fornire ulteriori garanzie di trasparenza e di imparzialità collocandosi al di sopra di ogni sospetto, soprattutto dopo l’inchiesta di “Mafia Capitale”. Rinnovare l’incarico a Pileggi come probabilmente si sta accingendo a fare è una scelta che per noi del M5S e, ritengo a giudizio di moltissimi cittadini, penalizzerebbe ulteriormente questa città, perchè per quel posto strategico bisognerebbe trovare una persona senza carichi penali pendenti, e con garanzie di indipendenza.
Poteva farlo, così come doveva attendere l’assoluzione dell’eventuale giudizio penale prima di riconoscere 6.000 euro di patrocinio legale, operando adesso un evidente conflitto d‘interesse; un processo nel quale, là dove ricorressero i presupposti, il comune dovrebbe costituirsi parte civile e pretendere i danni da un dirigente che si provi abbia agito in modo doloso o colposo, perché noi non ci stiamo più ad una gestione amministrativa dove nessuno si assume le proprie responsabilità e a pagare sono soltanto i cittadini”
Poi ritorna sulla lettera e dice che: “ Sul giudizio di ineleggibilità chi le scrive i pezzi dimostra di non riuscire a leggere il testo di una sentenza e di non comprendere che nel termine “suggestivo” il giudice ha inteso esprimere apprezzamento per la peculiarità della questione sollevata al punto da non imporre al M5S, che è risultata la parte soccombente, il pagamento delle spese di lite.
Infine la parcella del suo avvocato: dovremmo chiederle scusa per cosa?
Per avere preteso che non utilizzasse a titolo personale soldi pubblici, come inizialmente aveva provato a fare?
Si revochi piuttosto la delibera con un atto contrario, e si eviti di dire falsità sulla citazione che ha riguardato il Comune nella persona del Sindaco”.
Poi il fendente: “La verità è che l’azione amministrativa di questa giunta è fondata sulla illegalità diffusa, sulla parzialità costante , sulla cura attenta di interessi personali e familiari: ne è ampia dimostrazione tutto il piano delle opere pubbliche, legate a interessi diretti o indiretti dei componenti dell’esecutivo e i cui progetti sono affidati in gran parte ad un progettista parente del sindaco. Questi sono fatti e non sproloqui”.
Corsi e ricorsi storici nello sviluppo turistico amanteano.
Oggi leggo un trafiletto in un giornale locale e non posso fare a meno di sobbalzare sulla sedia, l’assessore al turismo di Amantea propone la partecipazione al BIT di Milano.
La memoria subito va all’indietro nel tempo, quando altre giunte comunali partivano alla volta della Milano da bere, non per lanciarsi nella movida milanese, non per ricche cene, escort e cotillons, ma per “promuovere” l’immagine di Amantea nel mondo. Esempio lampante di non sperpero di fondi pubblici, mai tanti soldi delle casse comunali sono stati cosi ben spesi.
Subito dopo infatti, turisti da ogni parte del mondo, a frotte, sono piombati sulla cittadina tirrenica, una vera “mannaia” caduta dal cielo per tutti gli operatori economici.
Ritengo quindi che, dopo i “pacchetti” turistici lanciati in campagna elettorale, dopo l’accordo politico elettorale con i RUSSI, che a migliaia stazionano da allora nelle vie del centro cittadino, e che usufruiscono dei tanti servizi offerti dal locale Ufficio Turistico, la rinnovata idea di una bella gita nella metropoli meneghina sia ottima.
Vorrei solo sapere da chi sarà composta l’allegra comitiva e il COSTO di tale operazione.
Mi auguro , viste le continue esternazioni sulle casse comunali vuote che i partecipanti utilizzino una parte dell’aumento delle loro indennità per tale scopo.
Aumento che ricordo in campagna elettorale non era stato annunciato, anzi era stato promesso il contrario. Un maligno potrebbe pensare che, come per i “pacchetti viaggio” e il posizionamento dell’Ufficio Turistico nella piazzetta dell’emigrante, copiati a pie pari dal programma del M5S, senza peraltro capirne bene il significato, anche le promesse sulla riduzione dell’ indennità della giunta non fossero altro che un copia e incolla, “pi fissiari” gli incauti cittadini elettori.
Una “stranezza” come l’utilizzo dello scandaloso risarcimento milionario, per un servizio mai reso alla cittadinanza, di cui ancora si ignorano le cifre esatte e che doveva servire per acquisire l’area del castello o per altre iniziative verso la collettività.
Dimenticavo nello stesso articolo è previsto un altro viaggetto a Milano, all’Expo 2015. Non prima però, è scritto nell’articolo, di aver attuato “una serie di interventi su più fronti”:
-“valorizzazione dei giacimenti culturali”, quindi “estrazione” del sapere, da dove, però, non è specificato;
-“programmazione di itinerari coinvolgenti ed interessanti”, di nuovo i “pacchetti”!!!!, obbiettivo “accoglienza” , chiedo, sempre verso i RUSSI??
Bene quando si inizia??? Expo a breve comincia, c’è da muoversi per prenotare i biglietti.
Voglio solo evidenziare a questi eccezionali amministratori che c’è tanta gente ad Amantea che stenta ad arrivare alla META’ del mese, che hanno vergogna a mostrare la loro condizione, che avrebbero bisogno di “pacchetti” di solidarietà, di iniziative volte a fornire possibilità di sviluppo economico, che la BIT senza la creazione di necessari presupposti è solo un viaggio, costoso ed inutile per la cittadinanza, piacevole solo per i “viaggiatori”, come la memoria ci ricorda.
Rosario Cupelli, cittadino attivista Movimento 5 Stelle
Il mare mosso non fa solo danni alle strutture a terra od alle spiagge.
No, crea anche problemi alle tartarughe in movimento il cui viaggio viene reso difficile.
Ed alcune di loro possono essere piaggiate quando sono stanche e si lasciano vincere dalle onde.
E’ successo ad Amantea.
La tartaruga "caretta caretta" è stata trovata in località calcato Amantea da Santino Marigliano.
Per fortuna lo spiaggiamento è avvenuto su un tratto di spiaggia sabbiosa e non su una delle tante scogliere artificiali.
Ben diversa sarebbe potuto essere la sorte della giovane tartaruga.
E’ stata chiamata la locale Protezione Civile di Amantea che ha attivato i soccorsi.
E così la caretta caretta è stata visitata dal dott. Santoro Salvatore A.S.L di Cosenza, area 3, e dalla Dottoressa Giglio Stefania del Centro Recupero Cetacei.
Ora la tartarughina è stata ricoverata presso il centro recupero di Capo Rizzuto.