Medea è figlia della maga Circe, dalla quale eredita i suoi poteri magici. Medea si innamora di Giasone, lo aiuta ad impossessarsi del vello d’oro arrivando persino ad uccidere il proprio fratello, in modo che il padre, intento a raccogliere i resti del figlio, non possa impedire la fuga degli Argonauti e di Medea stessa, che, in seguito, sposerà il suo amato.
Ma Giasone irriconoscente, dopo qualche anno, si innamora di un’altra donna giovane e bella e ripudia Medea.
Medea si tormenta dal dolore e prepara la sua vendetta fingendo una riconciliazione: tesse il vestito di nozze per la nuova moglie intriso dei più mortali veleni, la poveretta morirà tra le più strazianti grida appena lo indossa. La vendetta di Medea non si arresta, e lacerata dall’odio uccide anche i propri figli, come discendenza e sangue di Giasone, baciandoli prima più volte.
Da tempo psicologi e psichiatri studiano la sindrome di Medea in cerca del seme della follia.
Gli amanteani, invece, studiano la corrispondenza tra la situazione di Amantea e la sindrome di Medea.
E’ rinvenibile nei comportamenti degli amministratori amanteani una qualche relazione tra la uccisione diretta dei propri figli e il gravissimo indebitamento che viene lasciato ai figli di Amantea?
L’ultimo debito lasciato ai figli ed ai nipoti è quello della incomprensibile determina n 1105 dell’11 giugno 2015, al titolo “ Art 3, commi 15 e segg., Dlgs n 118/2011 e art 2 DM 2 aprile 2015- Ripiano del maggior disavanzo da riaccertamento dei residui”.
Stiamo parlando di 3.290.865,56 euro quale somma del fondo crediti di dubbia esigibilità, pari ad euro 2.205.063,92, e del risultato di amministrazione 2014 rideterminato al 1.gennaio 2015, pari ad euro
1.085.800,56( la somma reale è di 3.290.864,48, con una differenza di euro1,08 che non si comprende come sia uscita!)
Parliamo, quindi, di un importo pari a 109.695,52 euro all’anno per ogni anno dal 2015 al 2044.
Un importo che pagherà chi ci sarà.
E tutto- recita la determina- per mantenere un buon livello di erogazione dei servizi essenziali ed assicurare condizioni finanziarie e di bilancio sostenibili nel tempo.
Noi non sappiamo quanto sopravviverà questo sito, ma vorremmo che restasse per lungo tempo( anche dopo noi) perchè gli amanteani di domani che si troveranno poverissimi sappiano che gli amministratori di oggi hanno scelto gli elettori attuali( cioè i loro voti) ed i loro bisogni a quelli di domani.
La determina 1005 è stata adottata dalla dottoressa Maria Luisa Mercuri.
La delibera di giunta n 97 del 14 maggio 2015 è stata adottata da Monica Sabatino, Giovanni Battista Morelli, Tempo Sergio, Cannata Gianluca, Rubino Antonio, Pati Emma
La delibera consiliare n 19 del 14 maggio è stata adottata dai seguenti consiglieri comunali Monica Sabatino, Giovanni Battista Morelli, Tempo Sergio, Cannata Gianluca, Rubino Antonio, Pati Emma, Morelli Ermelinda, Arone Elena, Giusi Osso. Mentre hanno votato contro Sante Mazzei,Veltri Concetta,
Bruno Miriam, Menichino Francasca, Ruggiero Sergio, ed erano assenti Ciccia Caterina, Salvatore Alessandro, Mannarino Adelmo.
E’ finito il tempo in cui la nomina del segretario del PD ad Amantea era una battaglia tra pirilliani ed antipirilliani.
Mistero della politica. Oggi Pirillo è fuori dalla partitocrazia e dalla stessa politica e scomparso Pirillo sono scomparsi anche gli antipirilliani.
Il problema però resta. Comunque sia gli iscritti del PD , prima, avevano le proprie insegne sotto le quali militare e da seguire come eserciti invincibili.
Oggi non è più così. Oggi è necessario raggruppare i voti dei maggiorenti locali per poter concorrere alle elezioni, oltre che-ovviamente- per avere changes reali. E non basta.
Ieri il candidato era obbligato dalle cose , oggi ,invece, occorre anche trovare un candidato a segretario che nel contempo sia capace, disponibile ed equilibrato.
Cosa non facile , atteso, anche, che,insieme, occorre che il partito tenga conto delle due anime della città e della politica. Intendo il capoluogo e la frazione Campora San Giovanni.
Proprio per questa ragione ritengo si possa escludere il supposto e proposto candidato camporese L.F., se non per una azione di disturbo che, però, potrebbe anche ritorcersi contro chi la fa e chi la dispone.
Plebiscitaria ,al contrario, è la candidatura di E.G., il Cincinnato del PD, che non solo ha avuto i necessari contatti con alcuni “possessori” di tessere, ma che ha anche le garanzie della politica regionale ed ha vicino i giovani del PD.
L’unico problema che rilevo è che il neo segretario del PD di Amantea potrebbe diventare domani anche il catalizzatore di voti per le prossime elezioni comunali. Tanto più che la voce del popolo PD ascrive a Campora la vicesegreteria.
Non che questa maggioranza sta per cadere e quindi si debba andare ad elezioni. Al contrario.
Ma perché in politica è tutto possibile, anche se si può sempre invocare il cambiamento delle regole.
In Italia, ed Amantea ne fa parte sintanto non diventi un regno a sé, il vangelo secondo “Matteo” può anche essere cambiato, o, meglio, corretto, integrato, reinterpretato.
Ormai il Signore è salito in croce e gli Italiani siamo quasi tutti ai piedi della croce.
E la “religione” della politica è fortemente cangiante.
Ci hanno rimesso una copia della delibera consiliare n 19 del maggio scorso.
L’abbiamo letta e ci siamo meravigliati perché potrebbe essere non totalmente e pienamente corrispondente a quanto sentito.
Ma abbiamo sospettato che potesse essere stata modificata da chi ce l’ha inviata.
Per questo l’abbiamo cercato sul sito comunale.
Ma non la abbiamo trovata.
A questo punto i dubbi.
Era una delibera totalmente artefatta quella che ci è stata inviata ?
Od invece era una delibera reale.
Ma se è così, chi l’ha rimosso?
E perchè?
In attesa di una risposta che mai –riteniamo- ci giungerà, aspettiamo che venga ripubblicata per poterla confrontare con quella partecipataci.
Poi vi diremo se è stato cambiato qualcosa!