
L'Inps ha emanato una circolare che sospende le domande di sussidio per il reddito di cittadinanza, presentate da cittadini extracomunitari. Secondo una prima stima sarebbero almeno 130 mila i cittadini fuori dai parametri
Ci sono importanti novità per l'erogazione del Reddito di cittadinanza. L'Inps ha emanato una circolare che sospende le domande di sussidio presentate da cittadini extracomunitari che non rispettino i criteri stabiliti proprio dall'Istituto.
Secondo una prima stima sarebbero almeno 130 mila i cittadini fuori dai parametri. Nella circolare dello scorso 5 luglio, la numero 100 dell'Inps, si fa un riferimento ben preciso all'articolo 4 punto C.
Tra le modifiche più rilevanti introdotte dalla legge di conversione, si segnala il nuovo regime ad hoc previsto dall’articolo 2 con particolare riferimento ai requisiti reddituali e patrimoniali da parte dei cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea.
La norma pone l’obbligo in capo ai cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea di produrre in fase di istruttoria, ai fini dell’accoglimento delle domande, una certificazione dell’autorità estera competente, tradotta in lingua italiana e legalizzata dall’autorità consolare italiana, conformemente a quanto disposto dall’articolo 3 del testo unico.
"Particolare attenzione, ai fini dell'accoglimento della richiesta del beneficio Rdc/Pdc - si legge nella circolare -, va posta in ordine alle previsioni di cui all’articolo 2, commi 1-bis e 1-ter, secondo cui i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea devono produrre una certificazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero, sui requisiti di reddito e patrimoniali, nonché sulla composizione del nucleo familiare.
La norma prevede che la certificazione debba essere presentata in una versione tradotta in lingua italiana e legalizzata dall'autorità consolare italiana (che ne attesta la conformità all'originale)".
Al fine di dare tempestiva attuazione a tale specifica disciplina, si è provveduto ad aggiornare la modulistica per la presentazione della domanda, inserendo un’apposita dichiarazione di consapevolezza sulla necessità di produrre l’apposita certificazione da parte dei soggetti interessati.
Ma le novità non finiscono qui perché la Lega ha introdotto alcuni paletti: 10 anni di residenza sul territorio italiano, di cui gli ultimi 2 continuativi (contro i 2 anni di residenza previsti dal Rei targato Pd).
Secondo quanto si legge nella relazione programmatica 2020-2022 del consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Inps: le domande presentate per il Reddito di Cittadinanza e per la Pensione di Cittadinanza al 20 giugno sono pari a 1.344.923 di cui 839.794 accolte. Di questi appena 129mila sono a carico di immigrati che non rientrerebbero con i parametri richiesti nella circolare.
L'Inps segnala anche altri paletti il divieto di richiedere il reddito da parte di "persone sottoposte a misura cautelare personale o condannate per alcuni delitti".
E ancora, "il requisito del patrimonio immobiliare va verificato su quello esistente non solo in Italia, ma anche all’estero" e "la Pensione di cittadinanza può essere erogata anche mediante gli strumenti ordinariamente in uso per il pagamento delle pensioni.
L’attuazione di tale disposizione, tuttavia, non è immediata, essendo rimessa all’adozione di un apposito decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, da emanarsi entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione".
Ultima postilla chiarisce il ruolo dell'istituto "compete inoltre all’INPS il monitoraggio delle erogazioni del Rdc e degli incentivi".
Da qui si spiega la caccia ai furbetti che ha permesso di svelare in queste settimane chi aveva già ottenuto l'erogazione ma nello stesso tempo lavorava in nero.
Roberto Chifari IlGiornale
Il ministro degli Interni Matteo Salvini comunica l'intercettamento di un gommone con 60 migranti a bordo ad opera della Guardia costiera libica.
"Ha salvato e riportato a terra tutti quanti", spiega il capo del Viminale sottolineando come a bordo, insieme con i disperati, ci fosse anche "lo scafista alla guida", individuato anche graficamente nella foto dall'alto postata sui social.
"Stavolta ai trafficanti è andata male!", commenta Salvini.
Passo e chiudo.
Impossibile non immaginare che sulla pelle di quelle 60 persone si sarebbe potuto scatenare un nuovo, tragico braccio di ferro se "intercettate" per tempo da una imbarcazione di una delle Ong che setacciano il braccio di Mediterraneo tra Libia e Sicilia in lungo e in largo.
8 Luglio 2019
Lo scarto a favore del candidato di centrodestra è di ben 12 punti.
I seggi per le elezioni politiche in Grecia si sono chiusi alle 18.
Già alla vigilia i sondaggi vedevano in vantaggio ea Demokratia sulla formazione Syriza di Tsipras.
Immediatamente dopo la chiusura gli exit poll hanno confermato il vantaggio.
12 punti.
Il Nea Demokratia era infatti il partito alla guida del governo di Atene prima che esplodesse la crisi del debito e comparisse sulla scena Tsipras.
Mitsotakis avrebbe un risultato che va dal 38 al 42%
Tsipras ,il premier uscente, sarebbe tra il 26 e il 30.
Uno scarto tra i due schieramenti di ben 12 punti.
Un effetto delle scelte dell’Europa visto che Tsipras ha accettato il programma di austerity imposto dalla comunità finanziaria e dalle Ue.
Al terzo posto secondo gli exit poll ci sarebbero i socialisti di Kinal (6-8%)
Al quarto posto il movimento dell’ex ministro dell’economia Varoufakis (3-5%).
Al quinto posto gli estremisti di destra di Alba Dorata si fermerebbero tra il 2,8 e il 4,8%.
Visto che la legge elettorale greca prevede uno sbarramento del 3%: Alba Dorata rischierebbe l’esclusione dall’assemblea nazionale.
Con questo quadro il centrodestra di Mitsotakis potrebbe contare su 155-167 seggi su 300, dunque su una maggioranza in solitaria.