
Ah,stiamo parlando di ROM!
Non volevano sposare i cugini, che il padre aveva scelto come loro sposi.
E per questo due ragazze di etnia rom venivano picchiate e segregate nel campo di Pisa.
Nei confronti del genitore la polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le indagini hanno accertato le violenze e le lesioni che erano iniziate quando una delle due giovani era minorenne, mentre l'altra ha da poco compiuto 18 anni.
Calci, pugni, pratiche umilianti come il taglio dei capelli, ma anche segregazione nella roulotte dove venivano tenute a pane e acqua.
Tutto questo non per punirle dopo piccole mancanze ma per impedire loro di frequentare i rispettivi fidanzati.
Non erano quelli che il padre aveva scelto come futuri mariti.
Dovevano sposare due loro cugini.
Le famiglie avevano già avviato le trattative per i matrimoni ed erano anche stati pagati gli anticipi in denaro.
Il piano ora è svanito in seguito all'arresto del genitore accusato di sequestro di persona, maltrattamenti, calunnia e costrizione e induzione al matrimonio, reato, quest’ultimo, introdotto dal cosiddetto Codice Rosso e che costituisce il primo caso in Italia di esecuzione di una custodia cautelare in carcere.
Agenpress – Il premier britannico Boris Johnson ha 12 giorni di tempo, cioè fino alla fine di settembre, per presentare una proposta scritta sulla Brexit, altrimenti “è tutto finito”.
Così il premier finlandese Antti Rinne, che ricopre la presidenza di turno dell’Unione europea, aggiungendo di aver concordato questa linea con il presidente francese Emmanuel Macron.
Una fonte di Downing Street ha risposto alla Bbc che le proposte britanniche saranno fatte “a tempo debito”.
Johnson aveva dichiarato in precedenza di ritenere che il vertice dell’Unione europea del prossimo 17 ottobre fosse il momento e il luogo appropriati per trovare un accordo per un accordo divorzio consensuale e ordinato con Bruxelles, ma di essere pronto a portare il Regno Unito fuori dall’Unione alla scadenza del 31 ottobre, anche a costo di un ‘no deal’.
Il premier britannico afferma che i colloqui con l’Ue stanno facendo progressi e che il Regno Unito avrebbe presentato delle proposte di valida alternativa alla clausola del ‘backstop’ per l’Irlanda del Nord, che il governo di Londra ritiene inaccettabile.
Proposte che l’Ue dice di star ancora aspettando.
Macron: i migranti devono sbarcare nel porto piu’ vicino (Italia)
PARIGI, 17 SET – La Francia vuole un “meccanismo stabile, prevedibile e automatico di ripartizione delle persone salvate in mare, senza rimettere in discussione il principio dell’approdo più vicino”.
E’ quanto affermano fonti dell’Eliseo, rispondendo a una domanda sulla questione migratoria alla vigilia della visita del presidente Emmanuel Macron a Roma.
Quanto ai migranti economici, ha proseguito la fonte, la “vera sfida” è garantire il loro “rapido rimpatrio” nei Paesi d’origine, accelerando le procedure. (ANSA)
Il presidente francese indurisce i toni sull’immigrazione.
In un discorso pronunciato lunedì sera, il leader francese ha invitato la maggioranza presidenziale e il governo alla fermezza sulla questione migratoria, per evitare di diventare un “partito borghese”, che non tiene conto dell’opinione delle classi popolari sedotte dal Rassemblement National di Marine Le Pen.
EUROPA UE, NEWS martedì, 17, settembre, 2019