
Redazione TirrenoNews
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Il neo presidente della provincia di Cosenza inaugura il nuovo corso dell’ente provincia ed incontra il Prefetto Tomao.
L’incontro tra Franco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza, ed il Prefetto Gianfranco Tomao, è avvenuto ieri mattina, 3 febbraio, negli uffici di Piazza 11 Settembre.
Cordiale il colloquio.
Come riporta il comunicato stampa “La visita di Iacucci al Prefetto apre un ciclo di incontri finalizzati ad allacciare rapporti di proficua collaborazione con autorità ed enti locali, inaugurando un nuovo corso per la Provincia, scandito dal dialogo, dall'apertura verso l'esterno e dalla cooperazione istituzionale.”
Il presidente Iacucci, poi, si è intrattenuto con il rappresentante del Governo, al quale ha illustrato sinteticamente i punti salienti del suo programma, soprattutto per quanto concerne i settori di specifica competenza dell’amministrazione provinciale.
E’ stata inoltre valutata l’opportunità di rendere ancora più incisiva l’azione della Polizia Provinciale, in coordinamento con gli altri corpi operanti sul territorio, in particolare per la prevenzione ed il contrasto dei reati di tipo ambientale.
Ci sembra, questa opportunità, una ottima cosa in particolare per la possibile ed invocata lotta all’abbandono dei rifiuti proprio lungo le strade provinciali.
Chi altri infatti se non la polizia provinciale deve tutelare le strade della provincia?
Ricordiamo che il Corpo venne fortemente voluto dal Presidente della Provincia, on. Gerardo Mario Oliverio, ed istituito nel 2005
Tra le sue competenze rientra la polizia amministrativa, stradale, giudiziaria, di pubblica sicurezza, ma soprattutto l’ambiente
Siamo certi che con Iacucci presidente vedremo meno foto auto celebrative e più sanzioni ambientali, che chiediamo sin d’ora siano pubblicate sul sito della provincia a riprova della azione sul territorio..
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Inchiesta Robin Hood: ci sono altri 6 indagati.
Venerdì, 03 Febbraio 2017 20:28 Pubblicato in Belmonte CalabroEcco chi sono gli altri sei indagati:
5 sono i componenti del Comitato di gestione del "Credito sociale"
Il sesto è un avvocato che ha diffuso informazioni riservate.
L'inchiesta della Dda di Catanzaro "Roobin Hood", condotta dalla Dda di Catanzaro, che giovedì ha portato all'arresto di nove persone accusate di aver distratto fondi comunitari destinati al"Credito sociale", ossia alle famiglie più disagiate, destinandoli a scopi personali,si allarga.
Altre sei persone sono state iscritte, venerdì, nel registro degli indagati.
Tra queste, un avvocato accusato di fuga di notizie e i cinque membri del Comitato di gestione, organo creato ad hoc per gestire l'istruttoria delle domande di coloro che aspiravano al credito sociale.
I cinque membri del Comitato sono:
- il commercialista Antonio Cusimano, 57 anni di Catanzaro, già presidente del Comitato di Gestione;
- l’avvocato Francesco Perri 66 anni di Cosenza, già vice presidente;
- il commercialista Francesco Lia 53 anni di Reggio Calabria,
- gli avvocati Luigi Gullo, 44 anni di Roma, e Martino Valerio Grillo 65 anni di Vibo Valentia, già componenti dell’organismo costituito con provvedimento datato 18 marzo 2014.
Valerio Grillo sarebbe il braccio destro di Nazzareno Salerno ed ex assessore comunale di Vibo.
E non è finita.
C’è chi è finito sul registro degli indagati per fuga di notizie.
E’ il caso dell’avvocato catanzarese Francesco Masciari che avrebbe informato dell’indagine Ortensio Marano, responsabile della sede di Belmonte Calabro della Cooperfin.
In nove sono stati arrestati, ma l’indagine continua e promette sviluppi.
Amantea: Il PD, la legalita' e la trasparenza.
Venerdì, 03 Febbraio 2017 19:51 Pubblicato in Primo PianoSono circa 40 anni che Amantea non ha un Partito che parli alla comunità, che alla stessa si presenti con quello che ha da dire e da fare.
Un Partito che non si “squagli” quando gli si para dinanzi lo scoglio delle elezioni.
Ma questa volta sembra che Amantea possa cominciare a dire basta alle liste civiche nelle quali si usava e si usa raccogliere di tutto e di più, ma che poi si sfaldano per la mancanza di democrazia interna, di confronto, di collante, di espressività.
La lettera alla commissaria già è stata, di per sé, ben espressiva, ma questo comunicato intende, ci sembra, esprimere i “colori” del PD amanteano e non esserne semplicemente “cornice”.
Valutate voi! Ecco cosa scrivono:
“Noi del Partito Democratico pensiamo che l’immoralità e l’illegalità rappresentino le piaghe dei nostri tempi e del nostro territorio, pertanto nessun progetto di crescita e di sviluppo per Amantea può prescindere da LEGALITA’ e TRASPARENZA.
Parole d’ordine che, per quanto riguarda il PD, rappresenteranno il faro che ne illuminerà le scelte.
Lo diciamo chiaramente: su questo terreno non siamo disponibili a fare sconti a nessuno.
Perché LEGALITA’ e TRASPARENZA rappresentano per noi la diga che argina intenzioni equivoche e blocca le opacità.
La proposta politica e amministrativa del Partito Democratico sarà ideologicamente e nella sostanza distante dal rischio del malaffare e della scorrettezza.
Pratiche che si ripercuotono assai negativamente sulla vita dei cittadini.
Non si tratta di invocare facili moralismi, bensì di porre con forza una questione morale di cui la città ha bisogno.
Siamo convinti che Amantea necessiti di una proposta politica e di governo capace di reagire con fermezza dinnanzi a fatti che violano le norme della civile convivenza e la sicurezza dei cittadini, rendendo pratica quotidiana la correttezza e la trasparenza delle procedure.
Sappiamo bene, però, che la costruzione di una simile proposta deve poggiare su una comune condivisione. Deve avere un’anima.
Per questo ribadiamo quanto già affermato nei giorni scorsi, ovvero che le sommatorie fine a se stesse – come quelle che da più tempo caratterizzano le elezioni amministrative - non hanno alcuna utilità per la città, perché finiscono sistematicamente per assecondare mire individuali: l’esemplificazione dell’esito di tali esperienze non può essere meglio rappresentato che dal disarcionamento, a metà mandato, dell’amministrazione Sabatino.
È la stessa idea delle adesioni a convenienza che a volte si verificano nel Partito: atteggiamenti frutto di riposizionamenti o di temporanee utilità, ma che nulla hanno a che spartire con la condivisione di una prospettiva ideale e valoriale, ne tantomeno di un progetto politico.
Amantea, invece, ha bisogno di donne ed uomini, delle loro storie che devono esprimere una prospettiva di coesione rientrante in una più vasta e complessiva visione di città.
Nei prossimi giorni riuniremo il Partito per definire con chiarezza la cornice di idee e di proposte sulla base della quale aprire una costituente pubblica con tutti coloro che immaginano un futuro altro e diverso, ridando innanzitutto credibilità e restituendo dignità al nostro Comune di cui tutti i cittadini dovranno sentirsi orgogliosi.
Amantea, 3 febbraio 2017
Enzo Giacco Segretario PD Amantea
Stefano Spina Segretario GD Amantea
Antonio Veltri Vice Segretario PD Amantea
Antonio Morelli Tesoriere PD Amantea
Sergio Tempo Assemblea Regionale PD Calabria
Vincenzo Pugliano Responsabile Regionale organizzazione GD Calabria
Amedeo Muoio Direzione Provinciale PD Cosenza
Giovanna Buffone Presidente provinciale GD Cosenza
Andrea Argentino Segreteria PD Amantea
Giovanna Bonavita Segreteria PD Amantea
Pasquale Bonavita Segreteria PD Amantea
Antonio Chiappetta Segreteria PD Amantea
Mariolina Fera Segreteria PD Amantea
Lucia Groe Segreteria PD Amantea
Laura Pagliaro Segreteria PD Amantea
Gennaro Perri Segreteria PD Amantea
Saverio Porzio Segreteria PD Amantea
Giuseppe Sconza Testa Segreteria PD Amantea
Domenico Vellone Segreteria PD Amantea
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