
Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza ha dichiarato che «Il nostro passato è fatto di uomini e donne che hanno sacrificato la loro libertà e qualche volta le loro vite per ottenere democrazia, uguaglianza e lavoro per tutti».
Poi ha spiegato che anche nel difficile momento che stiamo vivendo, fatto di crisi e mancanza di prospettive, il sindacato è rimasto accanto ai «lavoratori costretti a misurarsi con problemi sempre più gravi».
Allora dare significato a questo anniversario significa ricordare la Cgil con una serie di eventi, a partire dal 23 Aprile, con la mostra fotografica "Percorsi della memoria" e quella di arte contemporanea "Echi dal ghetto".
Il 25 Aprile invece sarà ricordato, con la consegna di una borsa di studio, il giovane partigiano di Grimaldi, Basilio Bianco, fucilato dai nazi fascisti.
Sempre il 25 aprile si terrà il concerto del Collettivo Dedalus, in piazza Vittoria.
Poi il 30 aprile nel salone degli Specchi della Provincia, si terrà un incontro nel quale si racconteranno i cento anni del sindacato cosentino e si ricorderanno le lotte portate avanti durante questo secolo di battaglie.
Il Primo Maggio il sindacato torna in piazza dopo molti anni, con una manifestazione organizzata in piazza della Vittoria alle dieci e trenta.
In serata il concerto di Eugenio Bennato.
Napolitano ad 88 anni ha accettato la ricandidatura al Quirinale.
Dopo lo sgambetto a Romano Prodi ecco la carta vincente per dare al paese un Presidente della repubblica condiviso ed autorevole.Meglio del NUOVO è l'USATO SICURO!
Stamattina il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto in mattinata, su loro richiesta, i rappresentanti del Partito Democratico, del Popolo della Libertà e della Lega Nord che gli hanno rivolto “un caldo appello a riconsiderare le ragioni da lui più volte indicate di indisponibilità a una ricandidatura».
E così il presidente ha dichiarato: "Non posso sottrarmi a un'assunzione di responsabilità verso la nazione. Confido che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilità"
E poi continuando, nella nota ha aggiunto:"Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalità finora sottopostesi al voto per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta. Naturalmente nei colloqui di questa mattina, non si è discusso di argomenti estranei al tema dell'elezione del Presidente della Repubblica. Mi muove in questo momento il sentimento di non potermi sottrarre a un'assunzione di responsabilità verso la nazione, confidando che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilità".
Ora aspettiamo il voto che è in corso.
Solo la temperatura differenzia l’Italia. Sotto il profilo del rimborso ai consiglieri regionali non sembra, infatti, che ci sia differenza.
Lazio, Calabria e Piemonte , bene o male, possono vicendevolmente scambiarsi il posto.
E non c’è limite alla fantasia. Tra gli altri ecco alcuni dei rimborsi : Briglie per il cavallo, un cambio di pneumatici per l’auto, una fornitura di panettoni e spumante per le festività natalizie, sottofiletti per pranzo, buoni benzina per la partecipazione alle manifestazioni del movimento No Tav , borse Louis Vuitton e gioielli di Cartier, spese per una massaggiatrice,per il solarium, per il catering per un battesimo, per un trasloco, per generatori di corrente, per mobili per la casa e per un frigorifero.
L’unica differenza è che in Calabria ancora i nomi non sono stati fatti
In Piemonte, invece, la GdF avrebbe notificato 52 avvisi di garanzia e si aggiungerebbero ai 4 del mesi scorsi. Gli indagati nei prossimi giorni saranno sentiti in Procura.
Il procuratore capo della Repubblica di Torino Giancarlo Caselli ha dichiarato che: “I consiglieri interessati sono 52 variamente distribuiti tra i gruppi rappresentati in regione. Vi sono differenze anche rilevanti tra le varie posizioni individuali, sia per la causale dei rimborsi, sia per l’ammontare complessivo dei medesimi. Pertanto solo lo sviluppo e la conclusione dell’inchiesta, a partire dagli interrogatori di garanzia che si svolgeranno nei prossimi giorni, potranno consentire una più precisa e completa definizione di tali posizioni”.
Le accuse ipotizzate sono peculato, finanziamento illecito dei partiti e truffa.
Tutti i gruppi politici del Consiglio regionale del Piemonte sarebbero interessati, compresi i “grillini” e perfino il Presidente della regione Roberto Cota.
L’inchiesta della Procura di Torino è coordinata dal procuratore aggiunto Andrea Beconi ed è condotta dai sostituti procuratore Giancarlo Avenati Bassi e Enrica Gabetta.
E’ indagato anche il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota.
I rimborsi contestati, da maggio 2010 a settembre 2012),ammontano circa a 900 mila euro.