Friuli Venezia Giulia. L’ipotesi degli investigatori è che il latte commercializzato sarebbe stato contaminato da aflatossine.
Le aflatossine sono micotossine prodotte da specie fungine.
Le aflatossine sono considerate tra le sostanze più cancerogene esistenti.
L'aflatossina avrebbe effetti negativi sulla crescita dei bambini.
Secondo i Nas, inoltre, nel latte ci sarebbe stata anche la presenza di antibiotici.
Sempre secondo gli investigatori le analisi sul latte sarebbero state falsificate con il ricorso a un laboratorio compiacente che lo allungava prima con latte sano.
L'ipotesi di reato è di associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio, adulterazione di sostanze alimentari e commercio di sostanze alimentari pericolose per la salute.
Sono in tutto 24 persone di cui 17 sarebbero allevatori.
Il leader di Cospalat del Friuli Venezia Giulia, Renato Zampa, è stato arrestato mentre sono stati eseguiti quattro arresti ai domiciliari e un obbligo di dimora.
Sono in corso 86 perquisizioni locali e personali nelle provincie di Udine, Pordenone, Gorizia, Treviso, Padova, Vicenza, Arezzo, Perugia, Napoli, Bari e Brindisi con l’impiego di circa 300 Carabinieri del Nas e dell’Arma Territoriale.
Tutto è partito dalla denuncia di un autista che si è rifiutato di trasportare latte non certificato .
Genova. Ha ottanta anni. Ed è davanti al giudice per essere giudicata di furto
Ha rubato:
-2 pacchi di biscotti
-1 pezzo di carne
-1 bottiglia piccola di liquore
La ottantenne:
“ E’ stata una cosa istintiva: Non l’avevo mai fatto”
“Non so cosa mi sia successo”
“ A stento posso comprarmi il pane. Le poche lire di pensione non mi bastano;mi soldi per i biscotti e la carne non li avevo”
Il legale:
“ Il reato tecnicamente c’è! Abbiamo sostenuto che si sia trattato di un furto in stato di necessità; la tesi non è stata accolta; il giudice ha comunque riconosciuto alla signora le attenuanti”
La condanna:
2 mesi e 20 giorni con le attenuanti!
Che succede in Italia:
si amplia il disastro sociale dei pensionati che diventano ladri ad ottant’anni ed oltre: magari per la prima volta nella vita. E vengono presi, giudicati e condannati.
E’ il caso della signora milanese di 76 anni che due anni fa ha rubato un pacchetto di caramelle dal costo di 78 centesimi poi pagati dai poliziotti che diversamente avrebbero dovuto arrestarla.
Poi c’è gente che prende stipendi, indennità e pensioni abnormi ed ingiustificati: ma nel rispetto delle leggi che magari si sono approvate o fatte approvare.
Allora, voglio scendere: questa Italia è da chiudere. Per sempre
Palermo . in Questura arriva una telefonata da un anonimo. Dietro la cornetta uno “ zorro” dal forte accento “campano”. Non è la prima volta ed ogni volta le sue indicazioni hanno permesso colpi brillanti da parte della Polizia.
Ogni telefonata un sequestro e relativo arresto.
Anche questa volta.
Descrive l’auto che trasporta hashish; in ogni particolare.
E così all’altezza di Villabate i poliziotti dell’antidroga fermano l’auto.
“Documenti, prego”
Lui è il sottufficiale dell’Esercito Giuseppe Bonvissuto, palermitano di 35 anni, incensurato
Lei è Matronella Monaco, 45enne di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, incensurata e perfino vicepresidente dell'associazione antiracket "Santa Maria per la Legalità".
Ma i poliziotti non si lasciano certo incantare
La Voce di Zorro finora ha fatto sequestrare
Nel 2011, una prima volta trenta chili di hashish; una seconda volta un chilo di cocaina; la terza sei chili di hashish; la quarta volta quaranta chili di hashish.
Nel 2012 la prima volta cinquantaquattro chili di hashish; la seconda volta ben due quintali di hashish; la terza un altro mezzo quintale di hashish.
Nel 2013la prima volta dieci chili di hashish.
E così i poliziotti trovano vicino al telaio della macchina e all'interno dei pannelli laterali del mezzo ben quaranta chili di hashish, per una valore di almeno quattrocentomila euro.
A trovarne di questi “Zorro”!