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Presidente del Senato una donna

Fumata bianca alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica.

Sono stati eletti il secondo giorno e al terzo scrutinio alla Camera e al quarto al Senato i rispettivi Presidenti.

Alla Camera è stato eletto un esponente del Movimento 5 Stelle, mentre al Senato un esponente di Forza Italia.

Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati sono i due nuovi Presidenti che sostituiscono la Boldrini e Grasso e così può incominciare per davvero la XVIII Legislatura Repubblicana.

Fico è un esponente storico e di spicco grillino che ha ricoperto la carica di Presidente della Commissione di Vigilanza RAI, mentre la Casellati è iscritta a Forza Italia sin dal 1994 e ha ricoperto la carica di Sottosegretario nei Governi Berlusconi e proviene dalla Magistratura.

Cari amici, una casella vuota finalmente è stata riempita.

Una donna non aveva mai ricoperto la carica di Presidente del Senato.

Questa volta una donna di spicco, fedele a Berlusconi sin dalla prima ora e che mai lo ha tradito,ce l’ha fatta.

La Casellati è la prima donna in Italia a ricoprire una così importante e delicata carica istituzionale.

Finalmente ed era ora una donna illustre e preparata che ricopre il ruolo di seconda carica dello Stato Italiano.

In caso di necessità sarà lei a sostituire il Presidente della Repubblica On. Mattarella.

Mancano ancora, però, altri importanti traguardi da raggiungere.

Ancora in Italia non abbiamo avuto una donna che ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio e di Presidente della Repubblica.

Le donne, oggi però, dovrebbero essere orgogliose.

Un altro ritratto di una donna verrà aggiunto a quelli che si trovano in una stanza di Montecitorio inaugurata dall’ex Presidente On. Boldrini.

Il suo ritratto sarà accanto a quello della maestra Ines Nervi in Carratelli, eletta Sindaco nel lontano 1946 in San Pietro in Amantea, una delle prime donne in Italia che ha ricoperto con onore una carica istituzionale.

Ed ora On. Deputati e Senatori al lavoro.

Mettete da parte tutte le polemiche, le recriminazioni, le chiacchiere, le diatribe, gli odi, i rancori, le calunnie.

La campagna elettorale è finita.

E’ incominciata una nuova Legislatura.

Voltate pagina.

Un galantuomo è stato eletto alla Camera, una gentildonna al Senato.

Tutte e due, sono sicuro sapranno restituire prestigio alle due massime istituzioni della Repubblica.

Ed ora un nuovo Presidente del Consiglio con inciucio o senza inciucio.

E se venisse eletta una donna?

Che bello!

Il popolo italiano che ha votato democraticamente e liberamente il 4 marzo scorso esige, pretende un vero cambiamento della politica italiana.

Francesco Gagliardi

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Roma. Aveva ordinato una bottiglia di birra, da sorseggiare durante una partita alle slot machine all'interno di un bar del quartiere Prenestino, a Roma, ma, dopo aver perso tutto e aver ricevuto dal titolare del negozio la richiesta di saldare quanto aveva consumato, si è prima rifiutato di pagare e poi ha preteso la restituzione dei soldi persi al video-poker, minacciando di spaccargli tutto il locale.

Per questo è finito in manette un 40enne di nazionalità moldava, già conosciuto alle forze dell'ordine, con l'accusa di tentata estorsione.

È successo la scorsa notte, quando la vittima, il titolare di un bar di via Ludovico Pavoni, ha chiesto al 40enne di pagare la birra consumata.

La richiesta ha fatto infuriare ulteriormente l'uomo che, dopo aver minacciato di danneggiare l'intero locale, ha tentato di scassinare lo sportello del vano monete del videogioco, nel tentativo di riprendersi la somma persa, a suo dire 500 euro.

I Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà, allertati dal titolare, sono intervenuti tempestivamente, e hanno bloccato il 40enne, mentre armeggiava sulla serratura dello sportellino con una pinza metallica.

L'arrestato è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.Da il Messaggero

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Per quasi due anni ha maltrattato, minacciato e violentato la compagna, abusando di lei anche quando era incinta.

Un padre padrone

Un inferno durante il quale la donna ha visto almeno due volte la morte in faccia: il suo convivente ha provato a strangolarla con le mani e in un'altra occasione le ha messo un cuscino in faccia per soffocarla.

Oggi i carabinieri della stazione di Castelfiorentino hanno arrestato un 51enne romeno in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Firenze per i reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale commessi nei confronti della ex convivente dal 2016 al 2018.

Una relazione difficile tra la coppia, iniziata con la prima denuncia, poi ritirata nel 2016 anche in seguito alla nascita di una figlia, che adesso ha poco più di un anno.

Dal maggio scorso la situazione ha preso una piega pericolosa: i due, che vivevano in una casa di Empoli (Fi), litigavano quotidianamente.

Prima della fuga dall'abitazione la donna è stata anche violentata mentre era incinta, al terzo mese di gravidanza: colpita ed obbligata ad avere un rapporto sessuale mentre lui continuava ad offenderla. Quindi la cessazione della convivenza e l'allontanamento dall'uomo che ha pensato di sfogare tutta la sua rabbia con messaggi e telefonate.

Poi l'ennesima denuncia ai carabinieri e la lista dei referti medici per le lesioni subite.

A gennaio è arrivato il gesto estremo di lui, ormai fuori di sé: ha mandato un messaggio alla donna per avvisarla che si sarebbe suicidato e ha tagliato i tubi del gas domestico.

Poi si è chiuso in casa e ha staccato il telefono.

A salvare l'uomo sono stati i vicini di casa con i militari dell'Arma con l'aiuto della polizia.

La vicenda si è conclusa con la richiesta di custodia cautelare fatta dal pm Benedetta Foti ed accolta dal Gip del Tribunale di Firenze, Fabio Frangini.

L'uomo è stato quindi arrestato a Empoli e trasferito nel carcere di Firenze Sollicciano.

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