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Attacco Lione, l’afghano: ”ho sentito voci che insultavano Allah”
Lunedì, 02 Settembre 2019 18:04 Pubblicato in MondoIl bilancio il giorno dopo l’aggressione a Villeurbane, nella banlieue di Lione, in Francia, è di 1 morto, un uomo di 19 anni, e otto feriti di cui tre gravi “ma non sono in pericolo di vita”.
A riferirlo è il procuratore di Lione, Nicolas Jacquet nel corso di una conferenza stampa. L’agressore, sottolinea, “era sprovvisto di documenti di identità nel momento del suo arresto.
Dai documenti poi rinvenuti emergono tre date di nascita per l’aggressore, di nazionalità afgana, che quindi avrebbe 27, 31 o 33 anni.
E’ entrato in Francia una prima volta nel 2009 da minorenne.
Poi è stato localizzato in Italia nel 2014, in Germania nel 2015 e infine in Norvegia nel 2016.
E’ tornato in Francia nuovamente a giugno del 2016.
E’ titolare di un permesso di soggiorno temporaneo con una domanda di rinnovo valida fino al 31 gennaio 2021″.
Dai primi elementi dell’indagine non si riscontrano elementi da lasciare pensare ad una sua radicalizzazione.
L’aggressore, rileva il Procuratore, “è un musulmano.
Non aveva antecedenti giudiziari e non era conosciuto dai servizi su una sua eventuale radicalizzazione”.
L’aggressore, sottolinea ancora Jacquet, nel corso dei primi interrogatori “ha riconosciuto parzialmente i fatti” ma ha rilasciato dichiarazioni “incoerenti e confuse”. In particolare “dice di aver sentito delle voci insultare Dio (Allah) e che gli davano l’ordine di uccidere. Ha indicato anche di aver creduto riconoscere la sua prima vittima: un uomo con il quale avrebbe avuto un contenzioso“.
L’aggressore “ha riconosciuto di avere consumato una quantità notevole di cannabis” prima di passare all’azione, sottolinea ancora il Procuratore.
“Le analisi tossicologiche lo hanno poi confermato”.
Una prima valutazione psichiatrica è stata effettuata.
La Procura antiterroristica francese non si occupa al momento della vicenda “visto e considerata la personalità” dell’aggressore.
“Sarà la Procura di Lione a seguire la vicenda”, aggiunge Jacquet. ADNKRONOS
Grave incidente stradale nella notte sulla SS18
Lunedì, 02 Settembre 2019 09:36 Pubblicato in Basso TirrenoE’ avvenuto nel comune di Nocera Terinese nei pressi del Villaggio del Golfo intorno alle 2 di questa notte.
Tre le auto che si sono scontrate: una Smart, una Panda ed una Ford Focus.
L’impatto ha provocato il ferimento grave di tre persone.
Altre due persone sono rimaste ferite in modo lieve tra cui una ragazza in gravidanza.
Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118.
L’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Lamezia Terme e del distaccamento volontario di Martirano Lombardo è valso inoltre alla messa in sicurezza delle vetture in attesa del soccorso stradale.
Sul posto sono intervenute tre ambulanze ed i carabinieri per gli accertamenti di competenza circa la dinamica del sinistro.
Disagi sulla SS18 chiusa al transito in ambedue sensi di marcia sino al termine delle operazioni di soccorso.
Nocera T 2 settembre 2019
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Se lo ricordino gli amici dei 5stelle ora che saranno chiamati ad esprimersi sul governo PD-M5s.
La storia leggerà le loro scelte.
Ovviamente non lo dico io, lo dice, tra gli altri, nientemeno, che Zingaretti
Lo fa dicendo ne restano a bordo ancora 31.: “Il governo non faccia finta di nulla”
Intanto l'Alan Kurdi, dopo che anche i ministri Trenta e Toninelli hanno firmato il divieto di ingresso, ha fatto rotta verso Malta.
Il segretario Pd: "È la conferma che in Italia sull'immigrazione bisogna cambiare tutto"
Già sabato Nicola Zingaretti aveva dichiarato che quanto sta succedendo “non è umano”.
E ieri il segretario del Pd ha scritto su Twitter: “La vicenda Mare Jonio conferma che in Italia sull’immigrazione bisogna cambiare tutto.
Coinvolgere con autorevolezza l’Europa, unire sicurezza, legalità e umanità è possibile.
Il Governo non faccia finta di niente, stiamo parlando di esseri umani”.
Ecco il problema.
Una ipocrisia galoppante, inarrestabile, irrefrenabile.
La distruzione dei valori della cultura italiana venduti all’Europa ed altri.
Ma perchè i migranti diventano esseri umani solo quando sono sulle navi delle ONG e non anche nei centri libici o nel deserto libico?
Perché Zingaretti, il Papa, i PPMM non dispongono l’invio di navi, magari delle stesse ONG, per prelevare i migranti dai campi libici, pullman per portarli in sicurezza nel deserto, militari disarmati nei loro paesi di provenienza per offrire la possibilità di venire tutti in Italia( non dico in Europa).
Non ci sarebbe più bisogno di porti sicuri
Non ci sarebbero più annegamenti.
Non ci sarebbero più ingiustizie nel mondo.
W il Papa che apre il Vaticano ai migranti .
W certa magistratura che scopre i diritti dei migranti
Wn Zingaretti che vuole cambiare la politica verso le “migrazioni” aiutando l’Africa a venire in Italia.
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