Ricordatevene quando andrete a votare alle EUROPEE!
Non sappiamo se sia solo incredibile o folle!
O forse ambedue, visto che si tratta della Commissione UE!
Parliamo di quella UE che, secondo l’assessore alla Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio della regione Lazio, Alessandra Sartore, "Nel 2012 la Commissione europea ha aperto un’analisi di pre-infrazione con l’obiettivo di verificare, per tutte le regioni d’Italia, le normative di accesso della popolazione Rom agli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Tale condizione di pre-infrazione ha riguardato la legge regionale Lazio 12/1999 che disciplina le funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica ed è stata conclusa nel gennaio 2016 e da quel momento la Commissione non ha espresso pareri nel senso di un’apertura formale dell’eventuale procedura di infrazione".
“In data 5 gennaio 2016, la Commissione europea ha dunque chiuso negativamente il caso di pre-infrazione Eu Pilot 3945/12/JUST, riservandosi di avviare la procedura di infrazione ai sensi dell’art. 258 Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE).
In caso di apertura di una procedura di infrazione - ha concluso l’assessore - la Regione Lazio potrebbe essere coinvolta per l’aspetto della compatibilità della L.R. 12/99 (Disciplina delle funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica) con la Direttiva 2000/43/CE”.
I Rom sono discriminati per quanto riguarda l’assegnazione di alloggi popolari nel Lazio in quanto non sono in grado di dimostrare, per la loro situazione di fatto, i requisiti richiesti per l’assegnazione quali la residenza e lo sfratto.
Parliamo di quei Rom ai quali il sindaco di Roma ha assegnato recentemente un alloggio popolare( c’entra qualcosa con la UE?)
Parliamo di quei Rom che vivono in modo incivile, che rubano, che non pagano tasse, non certamente dei ROM amici del Papa!.
Parliamo di quei Rom poveri non certo di quelli che girano pieni di oro!
Pensiamo che la UE per aiutare i loro amici ROM, farà un censimento di quelli che si trovano legittimamente in Italia, verificheranno quanti di loro hanno diritto ad alloggi popolari, faranno costruire per loro gli alloggi e glieli assegneranno direttamente, evitando così ogni forma di discriminazione
Conclusa tale fase la UE forse si ricorderà anche di quei fessi di italiani senza casa e che la aspettano da tanti anni.
Attenti a come ed a chi votate alle europee!!!