
Un cittadino amanteano residente nella popolosa frazione di Campora San Giovanni è stato denunciato, qualche giorno fa, a seguito dell'evasione dalla propria abitazione per rifornirsi di vivere presso supermercato in città.
La violazione successa diversi giorni fa ha destato nella frazione forte preoccupazione, lo stesso cittadino, noto commerciante di antiquariato, è ritornato pare da un viaggio all'estero presso la sua residenza di Campora San Giovanni.
Tornato in città è stato immediatamente avvicinato dalle forze dell'ordine, molto presenti sul territorio, a cui l'ente Comune ha notificato la disposizione di messa in quarantena per sé e per un suo familiare.
Lo stesso, pare, per approvvigionarsi di vivere alimentari, è stato sorpreso da una pattuglia dei militari presso un supermercato vicino alla propria abitazione, denunciato è accompagnato alla propria abitazione.
Il cittadino Amanteano dovrà difendersi nelle sedi opportune per la violazione della quarantena, oltre che dovrà corrispondere al pagamento di una cospicua somma di denaro, in base alle vigenti normative.
Raccontiamo anche di un'altra denuncia per un cittadino amanteano sorpreso con la propria mountain bike in un comune limitrofo, per lo stesso in base alle normative anti coronavirus è scattato una ammenda pecuniaria abbastanza elevata ed una messa in quarantena per 14 giorni.
Questa mattina troppe persone in giro ad Amantea e non solo.
Da qui arriva l’appello e la stretta da parte della prefettura di Cosenza, e delle forze dell'ordine su tutto il territorio della provincia di Cosenza.
Siamo quasi vicini al risultato di riuscire a fermare i contagi, spiega la prefettura di Cosenza, ma negli scorsi giorni tante persone sono state fermate in giro a piedi, senza un valido motivo.
Tante le segnalazioni arrivate, alle forze dell'ordine da parte di cittadini e pubblici ufficiali.
E’ un atteggiamento sciocco quello di uscire, mettere a rischio se stessi e i propri familiari a casa.
Capiamo che il momento è difficile per tutti e che la quarantena si sta prolungando, ma restare a casa è un obbligo morale e normativo, per il rispetto che si deve agli operatori medici, agli infermieri, agli operatori della nettezza urbana, alla protezione civile e alle forze dell’ordine che stanno lottando in prima fila contro questo virus, spesso rischio della propria vita.
Non fare la propria piccola parte per bloccare i contagi mette a rischio tutti loro e può allungare di molto la clausura che stiamo vivendo in questo drammatico momento.
Pertanto da oggi e nei prossimi giorni la stretta delle forze dell'ordine sarà quanto mai ferma e decisa, la Prefettura di Cosenza ha richiesto un atteggiamento, a tutte le forze dell'ordine coinvolte sul territorio, non più di sorvegliare e indicare i comportamenti corretti da effettuare, ma di verbalizzare e relazionare tutte quelle condotte irregolari, ci si aspetta una stretta decisiva atta ad arginare il fenomeno di uscita dalla propria abitazione senza un valido motivo.
La Proloco di Amantea, quegli splendidi ragazzi che possiamo chiamare "Angeli della città", in queste ultime settimane si sono tanto fatti notare in città, e non solo distruendo mascherine gratuite, fatte in casa da mani delicate di sarte dolci e tanto operose, non solo in tutta la città ma anche presso i presidi ospedalieri di Paola, Cetraro e Cosenza, oltre che alla nostra ASL cittadina, al Comando Vigili Urbani, alla Stazione dei Carabinieri persino alla nostra Tenenza della Guardia di Finanza.
Inoltre hanno consegnato la spesa a tante persone impossibilitate ad uscire, anziani e malati, non solo derrate alimentari, ma anche farmaci.
In questi giorni si sono superati hanno, in collaborazione con la Protezione Civile di Amantea e la Commissione Straordinaria (sigh), già organizzato e portato a buone fine una raccolta alimentare su tutto il territorio di Amantea, presso i supermercati della città, per far fronte all’emergenza COVID – 19 che sta mettendo a dura prova le famiglie del territorio.
Il progetto si propone di soddisfare le esigenze alimentari primarie delle famiglie che versano in condizioni di difficoltà.
Stiamo vivendo un momento storico inedito che per la prima volta nella storia del nostro paese, che ci costringe a stare richiusi nelle nostre case per un lungo periodo.
A questo enorme disagio causato dalla volontà di prevenire la diffusione del virus Covid-19, si unisce la decisione governativa di sospendere tutte le attività commerciali non essenziali per i cittadini.
Queste decisioni così importanti, però, portano anche delle conseguenze economiche e sociali che bisogna mettere sotto i riflettori.
La sospensione delle attività lavorative comporta un aumento di cittadini in seria difficoltà economica.
A tal proposito i nostri "Angeli" della Proloco cittadina hanno dato vita ad una raccolta alimentare volta a supportare i cittadini in difficoltà.
La raccolta continuerà, finché i nostri cittadini doneranno un po' del loro per tutti coloro che ne hanno bisogno, almeno finché la burocrazia del nostro paese non darà sollievo economico in altra natura.