Ci sembra corretto pubblicizzare il bando per il concorso pubblico per i posti di consigliere del consiglio comunale di Amantea.
Non sappiamo quanti posti siano disponibili, perché ci sono parecchi precari che chiedono di essere “stabilizzati”.
Si tratta di quelli che da tempo occupano le poltrone del potere nella città( o le comode poltrone della minoranza silenziosa ed inane) e che si avvalgono di parentadi numerosi , di quinte colonne storicamente provate e di sudditanze ubbidienti in attesa della conferma dei vari impegni da tempo assunti, (posti di lavoro, aree edificabili, concessioni edilizie, concessioni demaniali, eccetera)
Comunque sia, di posti liberi, si pensa, possano essercene diversi, anche perché, sembra che, nelle condizioni attuali sarà ben difficile che i pesci abbocchino ancora una volta all’amo delle promesse mai mantenute.
Peraltro, si tratta di un concorso atipico, nel senso che non ci sono prove scritte, per cui si possono candidare anche gli illetterati ed ignoranti, ma solo “orali”.
Non ci sono nemmeno preclusioni per gli imbecilli a condizione che sappiano alzare la mano, destra o sinistra non importa, appena richiestine, e se totalmente imbecilli che sappiano rispondere alzando la mano ad un preciso segnale( per esempio il suono di una campanella).
I candidati stupidi non devono temere la presenza di eventuali candidati intelligenti, sia per la loro rarità, sia per la loro diffidenza a candidarsi, sia perché l’elettore non ha verso di loro molta predilezione e sceglie “diversamente”.
L’unico problema è che per partecipare al concorso occorre fare domanda non al consiglio comunale ( anzi è bene che fino all’ultimo non sappiano della vs partecipazione) ma al candidato sindaco che avrà cura di farvi partecipare al concorso.
Se il candidato sindaco è abile anche per i non vincitori qualcosa si troverà, comunque .
Se ci seguite sul sito vi suggeriremo i capilista ai quali rivolgersi.
E comunque in questi ultimi mesi prima del concorso sarete avvicinati dai candidati sindaci che vi valuteranno preventivamente per eventuale immissione nelle liste, cioè, pardon, per la vostra , nostra eventuale partecipazione al concorso!
Di tutto sembra interessarsi l’amministrazione comunale meno che del gravissimo attentato subito dal consorzio APA. Né basta il laconico comunicato , seppur apprezzabile in linea di principio, del sindaco ff Michele Vadacchino. Si imponeva almeno un consiglio comunale che discutesse di questo evento non da poco e che rassicurasse la cittadina della vigilanza da parte della politica locale .
E questo pesante ed incombente silenzio non viene certo interrotto dalle grida dei partiti politici locali( già, ma quali sono viene istintivamente da chiedersi ?).
Niente e nessuno che almeno prenda atto dell’attentato, qualunque sia la sua natura e causa, così che sembra si voglia avvolgerlo nel solito batuffolo dorato dell’ignavia , dell’inedia.
Ad esprimere solidarietà solo due amici camporesi, Bruno e Romano, consiglieri del consiglio della frazione ( non consiglieri comunali cioè!) che emanano un apprezzato comunicato che vi proponiamo , un comunicato che va ben oltre , la sua sostanza per divenire la unica reazione del popolo amanteano:
Sostegno e Solidarietà per Massimo De Grazia, i consiglieri Bruno e Romano: ‹‹‹ Uno sfregio per chi vuol contribuire a migliorare la situazione della città con la sua opera umana.››
Amantea. Dopo il vile episodio dell’altro ieri notte ai danni della cooperativa e del Presidente del “Consorzio APA”, nel quale sono andate incendiate sia la sua Volkswagen Tiguan che il Fiat Doblò usato per i lavori della Cooperativa, oltre che alla rabbia e allo sgomento di quanti stimano la persona e l’operato del cittadino e lavoratore De Grazia è nata una forma di paura e disprezzo nei confronti dei malfattori di questo gesto “intimidatorio ma allo stesso tempo infantile e senza concreto nesso”. Qui i due consiglieri di Frazione Raffaele Romano e Mario Bruno, appartenenti al “Gruppo Autonomo” esprimono la loro solidarietà e sostegno per De Grazia e i soci parole dette del Sindaco anche loro condannano il vile gesto (che sa come di spregevole e immaturo ) compiuto ai danni della Cooperativa APA, che svolge servizi e lavori per il nostro Comune, ed esprime solidarietà e vicinanza ai responsabili e ai soci. Il verificarsi di simili azioni, che offendono e sdegnano la comunità nella sua interezza e voglia di crescere e migliorare verso un luminoso futuro. Pertanto rammarico per l’accaduto ed un augurio che da parte di tutti si prenda coscienza che bisogna dare un forte segnale di coraggio e maturità contro gli operatori di questi ignobili quanto immaturi gesti.
Il fuoco attinge i cartoni posti fuori del negozio di Malizia e Shoes & Shoes. Le fiamme divampano al punto da fondere tutto quanto è vicino . Fondono i tubi di plastica della fognatura e dell’acqua piovana. Anneriscono la porta della centrale elettrica del complesso.
Ad averne la peggio anche i contatori di plastica dell’acqua potabile completamente distrutti.
E non sappiamo nemmeno se il fuoco sia stato spento proprio dall’acqua uscita dalle tubazioni rimaste aperte dopo la distruzione dei contatori, come sembrerebbe per la presenza di cartoni non bruciati.
Non sono nemmeno note le ragioni dell’incendio, anche il complesso commerciale è protetto da videocamere che se funzionanti possono aver imprigionato immagini di eventuali piromani.
Sembra probabile che gli investigatori stiano conducendo le approfondite indagini che si rendono opportune in questi casi.
Difficile, infatti, credere ad un fenomeno di autocombustione. Molto difficile!