
Il M5S invia un comunicato con il quale interviene sulla vicenda della selezione di 80 soggetti disoccupati percettori di mobilità in deroga.
Scrive M5S:
“In data 15 gennaio il Comune di Amantea pubblica sull' albo pretorio on-line l'Avviso Pubblico per la selezione di 80 soggetti disoccupati percettori di mobilità in deroga.
La pubblicazione degli atti che per legge deve durare 15 giorni, in questo caso si compie il 30 gennaio come indicato chiaramente in calce all'atto.
Ma leggendo nell'avviso notiamo che la presentazione delle domande di partecipazione dovrà avvenire tra il 26 ed il 30 gennaio a Paola presso il Centro per l'Impiego.
Notiamo l'irregolarità e la evidenziamo chiedendo al Comune di provvedere al più presto.
In sostanza com' è possibile che la presentazione delle domande scada prima che si perfezioni la pubblicità dell'atto?
Si tratta di una tutela non formale come qualcuno ci dice dal Comune, ma di una tutela assolutamente sostanziale dell'utenza rispetto alla quale le informazioni derivanti dalla pubblicazione degli atti devono essere utili ed efficaci per tutto il periodo della pubblicazione.”
E di seguito il M5S Amantea si chiede :
“Di cosa si tratta? Una disattenzione, uno dei tanti refusi, o è forse che la segretaria responsabile della pubblicazione degli atti, oltre che del controllo di legittimità, oltre che responsabile della prevenzione della corruzione, nonché responsabile del servizio di Ragioneria e dell'Ufficio Tributi, il tutto in 15 ore settimanali, è inevitabilmente "oberata" di lavoro?”
Un duro e continuativo attacco alla segretaria comunale dalla quale si pretende in 15 ore settimanali un mare di lavoro tale che appaiono ampiamente giustificati eventuali errori, refusi, dimenticanze , tanto più non avendo quasi collaboratori.
E Poi il movimento grillino continua affermando che:
“O forse, e sarebbe peggio se possibile, è che il Comune di Amantea oltre ad esser pasticcione è anche poco attento alla tutela dei propri cittadini, come si evince dal fatto che i soggetti utilizzati nel corso delle ultime politiche attive (anno 2014) ancora attendono il pagamento di gran parte delle borse lavoro.
Anche a questo proposito abbiamo presentato un'interrogazione che ancora attende risposta per sapere quali azioni istituzionali il sindaco abbia posto in essere presso la Regione Calabria, tenuta ai pagamenti suddetti.
Eppure il Comune ha utilizzato questi cittadini senza tra l'altro riuscire a garantire nessuno sbocco occupazionale, e non appare nemmeno molto interessato alle tutele che sarebbero dovute”
Fa bene M5S a ricordare il ritardo del comune ( solo il comune od anche la regione od anche Calabria lavoro- vacci a capire!) nei pagamenti. Provate ad immaginare disoccupati che per 400 euro lordi da aversi chissà quando,debbono anche recarsi ogni giorno ad Amantea dal loro paese di residenza!.
Infine M5S seguendo un filone è già aperto da Tr-News.it, si chiede a cosa serva l’Ufficio Locale Coordinato di Amantea e dice:
“Abbiamo infine fatto un accesso agli atti per capire come mai le domande di partecipazione alla selezione debbano essere presentate a Paola, essendo presente ad Amantea un'articolazione periferica del Centro per l'Impiego. Attendiamo risposte nella certezza che spesso, troppo spesso, sia tradito il principio costituzionale del buon andamento delle pubbliche amministrazioni”.
E’ in corso la selezione di n 80 soggetti disoccupati percettori di mobilità in deroga da avviare a processi formativi” Tirocini” presso il comune di Amantea
Si tratta di un effetto delle misure politiche messe in atto dell’Unione Europea, dal Governo e dal Parlamento e dalla regione Calabria per la promozione di misure di contrasto alla crisi occupazionale adottando, tra l’altro, soluzioni per i lavoratori espulsi dai processi produttivi percettori di ammortizzatori sociali in deroga e misure di protezione sociale.
In sostanza gli obiettivi sono volti a consentire a soggetti pubblici e privati di avvalersi di personale disoccupato attualmente in mobilità in deroga e residente nella regione Calabria, in possesso delle competenze richieste, per far fronte, per un periodo definito, ad incombenze previste anche da attività socialmente utili e di pubblica utilità per consentire l’utilizzo di lavoratori percettori di forme di sostegno al reddito presso gli Enti Pubblici e privati per far fronte alle cronache carenze di personale e, oltreché dare l’opportunità ai percettori interessati, di svolgere una attività lavorativa di indubbia valenza sociale.
Tradotto in soldoni si tratta di erogare 400 euro mensili lorde per prestare attività lavorativa presso privati ed enti pubblici
E dovranno prestare 20 ore settimanali
La prestazione avrà durata di mesi 6
Il problema è che occorre fare una selezione; virtuale in verità!
Ed a farla deve essere , nel nostro caso, il Centro di impiego di Paola al quale deve essere prodotta la apposita domanda.
La selezione viene fatta con punteggi( anzianità di Mobilità in deroga, moglie a carico, figli a carico, a parità di posizione precedono i più anziani).
Il problema è che i disoccupati devono andare a Paola per presentare la domanda anche se, lo ricordiamo, il servizio deve essere svolto ad Amantea.
Ecco perché la domanda: A che serve l'ufficio del lavoro di Amantea?
Già ! Perché una semplice domanda non può essere presentata ad Amantea dove esiste un ufficio capace ed idoneo a tanto? Ce lo hanno chiesto numerosi lavoratori. Noi lo abbiamo chiesto a nostra volta ma non abbiamo avuto risposta .
Perché costringere persone ( il bando li chiama soggetti ma sembrano più oggetti) a spendere soldi per andare a Paola?.
Si vuole forse chiudere l’ufficio di Amantea?
Perché ancora una volta dobbiamo dare precedenza a Paola?
E che fa l’amministrazione? Dorme?
E che fa la politica amanteana? Dorme anche essa?
Ci sono state mandate queste foto. Mostrano le vergognose condizioni nelle quali versa il campo Sportivo di Amantea.
Se dovesse piovere il campo di calcio diverrebbe un campo di rugby, quelli nei quali il fango la fa da padrona ma in un contesto sportivo di eleganza , quale è il calcio, rispetto a quello forte e rude, quale è quello del pallone ovale.
Certo non è che la posizione dell’AC Amantea dipende esclusivamente dallo stato del manto erboso ( eufemismo o refuso?) ma certamente una situazione del genere non aiuta, anzi può creare danni fisici, rendere difficile se non impossibile tattiche e strategie.
Una domanda a questo punto viene spontanea.
Non si sarebbe potuto usare una piccola parte del mutuo già disponibile acceso per il lungomare per rifare totalmente il manto erboso?
Certamente si!
Ma chi doveva pensarci? L’AC Amantea, forse? L’assessore allo Sport? L’Assessore ai lavori pubblici? Il Sindaco? I tecnici comunali?
Noi solleviamo il problema e non ci fermeremo certamente qui. Affatto.
Anzi insisteremo per tutti i casi similari
Continueremo a segnalare tutte, uno dopo l’altro, le piccole e medie opere pubbliche che potevano e possono essere fatte con i 2,5 milioni di euro.
Ancora siamo in tempo per fermare opere in gran parte senza senso, o con utilità assolutamente parziale , mentre a fronte ci sono lavori indispensabili ed urgenti
Anzi ringraziamo gli amici che ci hanno segnalato fotograficamente lo stato penoso e vergognoso nel quale versa il campo sportivo di Amantea così come ringraziamo e ringrazieremo chi vorrà proporci ed inviarci relativa documentazione fotografica di fatti ( opere, lavori) di interesse generale a fronte di fatti ( opere, lavori) di intesse se non personale , comunque molto parziale.
GALLERIA FOTOGRAFICA