Un brutto incidente , quello accaduto pochi minuti fa nei pressi della benzina sulla SS18, vicino al ristorante zio Artù, poco dopo Campora San Giovanni.
Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il Tir, stessi procedendo a velocità sostenuta in direzione sud quando la strade gli è stata tagliata da un furgone che usciva dal piazzale del Ristorante Zio Artù che viene usato moltissimo proprio dai camionisti che utilizzano la statale18 e che si è girato su un fianco provocando il blocco della strada statale 18 su ambo le corsie.
Non si conoscono ancora dettagli precisi sull'accaduto, su eventuali danni a cose o su persone coinvolte, ma le forze dell'ordine ed i mezzi di primo soccorso sarebbero già all'opera per capire e verificare l'accaduto, che rimane però un grave e sconvolgente incidente.
Un incidente, visto il mezzo coinvolto che speriamo non abbia causato o provocato nulla di decisamente grave e irreversibile.
Seguiranno aggiornamenti circa l'accaduto, restiamo in attesa di eventuali comunicazioni da parte delle forze dell'ordine
Abbiamo da poco scritto un articolo dal titolo” Dove finisce la legna degli alberi comunali?”. Non abbiamo ancor ricevuto risposta alla nostra domanda , né sappiamo se mai la riceveremo, ma un nostro lettore ci ha segnalato un caso similare al nostro.
A Mira ( un comune italiano di 38 801 abitanti della provincia di Venezia) il sig Alberto Mandro, un anziano di 79 anni, incensurato, è stato visto da un consigliere comunale il sig Riccardo Barberini mentre stava prendendo ramaglie cadute dagli alberi per usarle per il fuoco.
Il consigliere chiama i Vigili che si sono visti costretti a denunciare d’ufficio il sig Mandro per la tentata asportazione di legna.
Hanno spiegato i Vigili «Non abbiamo riscontrato alcun danneggiamento, ma effettivamente abbiamo dovuto procedere con la denuncia per furto in quanto l’uomo stava portando via dal parco di Villa dei Leoni quello che tecnicamente è “patrimonio pubblico”. È scattata così la denuncia d’ufficio per furto. Non potevamo fare altro».
Ora il sig Alberto Mandro si dovrà così difendere in un processo penale per furto.
Altri anziani miresi impauriti dopo quello che è successo al settantanovenne hanno paura delle conseguenze delle loro azioni visto lo zelo dei consiglieri comunali.
«Io», racconta un altro anziano, «passavo i pomeriggi d’autunno cercando i funghi che crescono a lato degli alberi. Se qualcuno mi ha visto sarà processato per furto?».
Abbiamo anche saputo che il Comune di Mira mette a disposizione della collettività periodicamente dopo le potature degli alberi dei parchi pubblici, il legname. Tanto più che i grossi rami lungo i sentieri possono essere molto pericolosi e andrebbero tolti a spese del Comune.
Per favore non chiedeteci di rilevare le differenze tra Mira ed Amantea: lo abbiamo fatto noi e lo potete fare voi. Potremmo evidenziare le differenza tra consiglieri e vigili.
Oppure evidenziare che anche a Mira gli anziani sono alla frutta come ad Amantea ( anche da noi vorrebbero la legna degli alberi potati e dei rami caduti)
O potremmo evidenziare che sono centinaia di anni che la gente raccoglie a mare gli “orfanielli” che il mare ed il fiume gettano sulle spiagge sporcandole; non vorrei che i nostri consiglieri chiamassero i Vigili o la Guardia Costiera pur essendo un uso inveterato e civico e si trovasse a dover subire un processo per aver pulito la spiaggia. Ma è questa la giustizia?
http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2015/01/28/news/anziano-raccoglie-i-rami-denunciato-per-furto-1.10759229?ref=search
“Posso avere gratis un po’ della legna che resta al comune dopo il taglio degli alberi?” Mi chiede un cittadino.
“Non lo so;-rispondo- penso di si. Ma occorre sapere se il comune conserva la legna per le esigenze delle famiglie e delle persone disagiate e dove la conserva. Ma mi informerò e ti farò sapere!”
Non è poca la legna che viene ricavata dal comune. Per convincersi basta la foto scattata ieri nell’asilo nido di Via Dogana dove sono stati potati alcuni alberi ed altri totalmente recisi.
Bei tronchi , bella legna, facilmente fruibile, in particolare per le famiglie e le persone in stato di disagio.
Fa freddo e per chi non ha riscaldamento ( per esempio molte case popolari) non sarebbe male fruire del deposito comunale di legna.
Ci si può accendere il camino od il braciere come un tempo
Un deposito che dovrebbe essere bello pieno, in particolare quest’anno.
Salvo che , come taluni sussurrano , la legna non abbia preso già vie privilegiate più o meno autorizzate.
Non ho trovato nel regolamento delle concessioni alcun riferimento alla erogazione gratuita di legna e quindi la domanda va posta al sindaco cm facciamo con il presente articolo
Ed aspettiamo risposta .
Se non dovesse arrivare in tempi rapidi formuleremo a domanda in forma scritta consegnando al protocollo. E se necessario altro.