
Riceviamo e pubblichiamo:
Amantea. Con un lungo e caloroso applauso, nella suggestiva cornice di una gremita Chiesa Matrice, si è conclusa ad Amantea la 15esima edizione della Santa Messa e Concerto in onore di Santa Cecilia, martire e patrona di musicisti e cantori.
L’evento, organizzato dalla Banda Musicale “Francesco Curcio”, ha visto partecipi anche numerosi componenti della Banda Musicale di Falerna e dell’Orchestra dei Fiati Mediterranea di Amantea, a suggello della proficua collaborazione e grande amicizia che da anni anima le tre associazioni.
Quest’anno la formazione bandistica ha visto alternarsi alla direzione Alfonso Perri Altomare e Francesco Di Rende, talentuosi e giovani maestri amanteani, ai quali si è aggiunto il maestro Carmine Mazzei, direttore della banda di Fuscaldo e autore della marcia sinfonica “Adelina” proposta nel programma della serata.
Come da consolidata tradizione, il concerto è stato dedicato alla promozione dei giovani solisti della banda amanteana.
Acclamati dall’affetto di un pubblico attento e numeroso, si sono esibiti in pregevoli esecuzioni: Domenico Posteraro (Eufonio), Rossella Valeriano e Manuel Scudiero (Trombone), Rosario Sorbello e Daniel Ibarra (Tromba), Alfredo Suriano (Cornetta), Tommaso Mancuso (Clarinetto), Samuela Guido (Oboe) ed Erika Fittipaldi (Sax Alto).
Ha presenziato alla manifestazione il Sig. Michele Vadacchino, sindaco f.f. della cittadina tirrenica all’indomani della prematura scomparsa del compianto Francesco Tonnara (ricordato durante la Santa Messa).
Presente anche Tonino Carratelli, ex assessore al turismo nella giunta Tonnara, legato all’associazione da vincoli di profonda amicizia.
A Padre Francesco Celestino, che nel celebrare la Santa Messa ha voluto rivolgere parole di incoraggiamento ai tantissimi giovani presenti, esortandoli a perseverare nel cammino della fede con lo stesso impegno col quale ci si applica alla pratica strumentale, la banda “Francesco Curcio” ha rivolto un sentito ringraziamento per aver messo a disposizione la bellissima Chiesa Matrice, magnifico gioiello architettonico incastonato nell’incantevole centro storico di Amantea.
La celebrazione eucaristica è stata sontuosamente animata dal coro “San Luigi Gonzaga” della parrocchia di Santa Maria La Pinta in Amantea. L’appuntamento per gli appassionati di musica bandistica è al prossimo 26 dicembre presso l’auditorium Campus Temesa in occasione della 26esima edizione del Concerto Natalizio. Paolo Miraglia
Quanto c’era da sapere lo abbiamo detto.
Peraltro bastava andare su internet per saperne di più. Per esempio un nostro amico al quale avevamo detto della nostra preoccupazione del rischio di diffusione se le foglie delle palme non fossero state immediatamente bruciate, ci ha riferito che comunque era opportuno chiudere le stesse in una grande busta di plastica per evitare che si perdesse o che volasse per strada il punteruolo rosso e che era pure efficace seppellire le foglie 3 metri sotto terra.
E comunque come abbiamo anticipato la foto mostra il sig Franco Vetere che con una pompa a mano sparge sulla bella palma delle case ferroviarie di via Margherita un disinfettante che potrebbe salvare almeno quella intatta ed ancora non toccata dal micidiale punteruolo
Ecco la mail che ci ha inviato:
“Questa è una email di contatto dal sito http://www.trn-news.it/portale/ inviata da: Marco Vetere
Caro Peppe,
ti scrivo in quanto sei stato il primo ad essere sensibile all'argomento e a parlare del punteruolo rosso delle palme che sta decimando tutte le bellissime piante che ornano ogni giardino e strada di Amantea.
Vorrei che tu pubblicassi sul sito poche righe, per spiegare che non tutto è perduto, se si attuano dei procedimenti di prevenzione.
Innanzitutto questi sono gli insetticidi da usare:
GARDIUS
PYRINEX QUICK
CONFIDOR
La miscela di questi tre insetticidi sta dando buoni risultati, se correttamente usati e ripetuti nel tempo.
Si trovano in ogni negozio di agraria.
Di seguito un video su youtube che spiega come agire su una palma malata:
http://www.youtube.com/watch?v=QAaLxO1hQjI
Tutto sta nella sensibilità di ognuno di noi, se vogliamo realmente salvare il nostro patrimonio palmizio.
Poi ci sarebbe anche una legge che obbligherebbe i proprietari di palme ad eseguire i trattamenti e soprattutto alla distruzione delle palme morte. Ma questa è un'altra storia.....
Cerchiamo tutti, i proprietari specialmente delle palme, a sensibilizzarsi e a proteggere questa pianta. Grazie per l'ospitalità Marco Vetere
NdR. Grazie a te ( ed a tuo padre) Marco!
Riceviamo e pubblichiamo
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