
Si è svolta, nel primo pomeriggio, la cerimonia di intitolazione della Stadio comunale Città di Amantea a Stefano Medaglia, prematuramente scomparso ( il giorno di Natale del 2011) a soli trentatré anni dopo una breve ma inesorabile malattia. La sua innata passione per lo sport era stata riconosciuta e testimoniata, in modo inequivocabile, dall’incredibile partecipazione di sportivi alle esequie. Migliaia di persone, tra cui tante rappresentanze di associazioni calcistiche e di atletica leggera provenienti dall’intera regione, vollero allora porgere l’ultimo saluto al giovane Stefano e mostrare il cordoglio alla sua famiglia e alla città. Alla manifestazione di oggi, curata in ogni particolare dall’associazione “Stefano 78” e dall’assessore comunale Gianfranco Suriano e alla quale erano presenti i familiari di Stefano e tantissimi amici e tifosi, sono intervenuti: il sindaco f.ff. Michele Vadacchino, padre Francesco Celestino, il consigliere della Lega Nazionale Dilettanti Antonio Ferrazzo, il consigliere comunale con delega allo sport Vincenzo Pugliano; ed Elena, sorella di Stefano.
<< Intitoliamo la più importante struttura sportiva della nostra città a Stefano Medaglia – ha esordito il sindaco f.f. Michele Vadacchino - anche e soprattutto per volontà del nostro amato sindaco Franco Tonnara, anch’egli grande appassionato di sport che proprio riconoscendo le qualità di Stefano gli aveva chiesto un contributo nella gestione commissariale dell’ A.C.D. Città Amantea 1927. Senza il preziosissimo e disinteressato contributo di Stefano, molto probabilmente la gloriosa squadra blucerchiata avrebbe concluso “mestamente” la propria storia.
Stefano, che ha vissuto con grande intensità ed umanità i suoi giorni terreni, è per la città un grande motivo di orgoglio e anche un esempio, soprattutto per i giovani che solcheranno il prato verde di questo stadio >>.
<< Questo non è soltanto il giorno in cui con l’intitolazione dello stadio rafforziamo nel tempo la memoria di Stefano – ha aggiunto il consigliere Vincenzo Pugliano - ma conoscendo Stefano possiamo affermare che oggi la città assume pubblicamente un impegno forte. L’impegno di promuovere, diffondere, sostenere e tutelare il patrimonio sociale che lo sport, in tutte le sue discipline, rappresenta per la crescita civile >>.
Straordinario “parterre de roi”, stamattina 21 dicembre, in Via Dogana in occasione della inaugurazione della Scuola dell’Infanzia completamente rimodulata.
Un parterre nel quale erano annoverati il sindaco ff Michele Vadacchino, la presidente del consiglio Monica Sabatino, l’assessore Sante Mazzei, il consigliere Vincenzo Pugliano, il consigliere Mario Pizzino, il consigliere Gianfranco Suriano, il consigliere Antonio caratelli( questi ultimi due erano all’esterno dell’asilo nido, defilati)
Ma protagonisti della inaugurazione sono state le maestre, le mamme ed i papà ( abbiamo visto anche qualche nonno) insieme ai bambini della sezione di Scuola materna che dal 7 gennaio vi sarà ospitata in attesa che si apra anche l’asilo nido.
Si tratta di una struttura, prossima al centro cittadino, ma lontana dai rumori del centro stesso, che è sicuramente un piccolo capolavoro di tecnica e professionalità dovuto alla qualità dell’architetta Tarquinia Alfano ed al suo assistente geometra Alfio Franco. La struttura da circa 35 anni ha ospitato la scuola materna, ma oggi è stata totalmente ristrutturata e ampliata con un nuovo corpo che nel breve periodo funzionerà come asilo nido ecocompatibile.
Giustamente orgogliosi gli amministratori.
Dopo la benedizione di padre Francesco Celestino quotidianamente impegnato sin dalle ore notturne nella novena natalizia , hanno preso la parola .
-il sindaco ff Michele Vadacchino che ha evidenziato la attenzione che questa amministrazione ha inteso dare al mondo della scuola .
- la presidente del consiglio Monica Sabatino ha ringraziato quanti si sono impegnati per la realizzazione dell’opera, dall’architetta Tarquinia Alfano, al geometra Franco, all’ingegnere Lorelli, al personale comunale ( hanno ripreso le colonne di c.a., ripitturato la recinzione, ripulito il giardino, eccetera) ed ha dichiarato :”Come promesso procediamo all’inaugurazione della Scuola dell’Infanzia, che ospiterà i bambini delle due sezioni che dal 2011 hanno frequentato il plesso del Manzoni. Apriamo fin da subito la scuola dell’infanzia in attesa di completare le procedure burocratiche che ci consentiranno di attivare il primo asilo nido comunale consapevoli dell’importanza di questo servizio necessario anche per il reinserimento al lavoro delle mamme che oggi più che mai si vedono costrette a contribuire al sostentamento della famiglia “.
A latere riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Consigliere comunale dell’UDC Gianfranco Suriano, il quale ha dichiarato :
“Con riferimento alla realizzazione della nuova Scuola dell’infanzia che a breve diventerà asilo nido comunale di Amantea, mi corre l’obbligo di ringraziare la Regione Calabria, nella persona dell’ex Consigliere Regionale e Assessore ai Servizi Sociali Stillitani per la disponibilità e la sensibilità mostrata nei confronti della nostra Comunità.
Un ringraziamento va anche all’Ing. Franco Lorello del Comune di Amantea per il grande lavoro svolto insieme all’Architetto Tarquinia Alfano, oltre che al servizio manutentivo del nostro Ente che con grande abnegazione è riuscito ad effettuare gli ultimissimi lavori.
Infine, un grazie di cuore all’amico Roberto Occhiuto, ex parlamentare, sempre vicino alle fasce più deboli e pronto a dare risposte concrete per alleviare il disagio di chi è in difficoltà.” G Suriano.
Perviene la nota stampa del Comune di Amantea che ha nelle sue intenzioni quella di chiarire quanto notiziato dalla stampa regionale e nazionale circa la SO.GE.FI.L.
Una nota fortemente criptica, difficilmente percepibile dalla cittadinanza. Per questo abbiamo provato ad interpretarla.
L’amministrazione comunale , in sostanza, sostiene che la affermazione resa dalla competente Procura e dalla GdF sarebbe destituita da ogni fondamento, atteso che i soldi incassati erano versati direttamente sui conti del comune che poi restituiva alla So.Ge.Fi.L quanto ad essa dovuto.
Sempre secondo l’amministrazione comunale l’importo di un milione e mezzo si riferirebbe alle somme che ancora il comune deve incassare dopo la fine del contratto con la So.Ge.Fi.L.
Anzi l’incasso di queste somme sar5ebbe stato affidato ad uno studio legale.
Comunque ecco il testo della nota stampa:
“Il Comune di Amantea non risulta tra quelli truffati dalla So.Ge.Fi.L
Ha suscitato grande stupore nell’amministrazione comunale e comprensibili preoccupazioni e rabbia tra i cittadini la notizia - riportata dalla stampa regionale e anche dai telegiornali nazionali - che la società So.Ge.Fi.L avrebbe indebitamente trattenuto, a danno del Comune di Amantea, circa un milione e mezzo di euro nell’ambito dell’attività di riscossione coattiva dei tributi e delle entrate comunali.
In realtà il nostro comune, come qualche mese addietro aveva prontamente chiarito alle autorità competenti il responsabile del Settore Tributi << non rientra nella casistica delle indagini a carico della Società in questione. Non sarebbe, infatti, stato possibile praticare il trattamento indebito delle somme introitate poiché gli incassi conseguiti per riscossione coattiva durante il contratto di gestione transitavano direttamente su conti dedicati a tale attività ed intestati allo stesso ente >>.
E’ assai probabile, perciò, che sia verificata una interpretazione distorta dei documenti contabili (rendiconto finale di gestione) laddove quel milione e mezzo circa di euro, restituito dalla So.Ge.Fi.L Riscossioni S.p.A all’Ente, è riferito alle somme non incassate per fine contratto e non, evidentemente, introitate e non versate ovvero trattenute indebitamente dalla stessa. Peraltro, tale importo è stato affidato successivamente ad uno studio legale per la riscossione in via stragiudiziale, tuttora in corso”