Redazione TirrenoNews
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E’ Maurizio Vadacchino, non Michele Vadacchino!
Venerdì, 28 Luglio 2017 14:36 Pubblicato in Campora San GiovanniMichele Vadacchino , politico di lungo corso ed ex vicesindaco del comune di Amantea, stamattina si è trovato indagato in conseguenza di un blitz della Guardia di Finanza.
Questo era scritto sulla locandina apposta davanti alle edicole di Amantea e di Campora San Giovanni.
Eravamo in bicicletta ed un amico che ha visto la locandina ci ha fermato e ci ha detto: “Mamma mia. Ma che sta succedendo al comune di Amantea?” e notando la mia sorpresa mi ha fatto segno alla locandina.
Ovviamente non aveva comprato il giornale.
Da dove eravamo non si leggeva lo scritto minore aggiunto in rosso dalla sagacia dell’edicolante il quale ha scritto” Ne siete sicuri?”.
“Amico mio è Maurizio Vadacchino, non Michele Vadacchino.
Il titolista della locandina evidentemente non conosce i fatti ed ha equivocato”
E proprio in quel momento squilla il telefonino.
E’ Michele Vadacchino.
L’ha presa tranquillamente.
Non si nemmeno arrabbiato
Certo gli dispiace questo equivoco.
Ed allora decido di fare chiarezza.
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“Mi presento, sono il famigerato Maurizio Vadacchino”
Venerdì, 28 Luglio 2017 13:25 Pubblicato in CronacaRiceviamo e pubblichiamo la seguente nota del “famigerato” Maurizio Vadacchino, una nota che ne siamo certi, sarà acquisita agli atti della indagine. Eccola integrale:
“Mi presento sono il famigerato Maurizio Vadacchino, indagato per aver “rubato” 9 milioni alla Regione Calabria alla Provincia di Cosenza ecc…
Questo ė L`assunto della Guardia di Finanza di Amantea e del Giudice che segue il tutto avendo indagato a fondo.
Premesso che ho già subito un altro processo, dove si sosteneva che con la solita truffa, al Tribunale di Catanzaro mi ero impossessato, anzi rubato ai vari Enti, circa 10 milioni di euro, sempre organizzando corsi di formazione inesistenti.
Questo avveniva nel 2005 se ricordo bene.
Come ė finita la storia?
Avendo per circa 10 anni indagato i Giudici, e per diversi motivi gli stessi accusatori hanno di fatto prolungato i tempi di indagine, dichiarando incompetenza territoriale, contestando reati inesistenti, trasferendo gli atti da l'altra sede giudiziaria ecc…, poi tutti gli imputati si sono ritrovati innocenti, quindi prescrizione di reati per quasi tutti gli imputati, sia per le persone fisiche e le associazioni coinvolte.
Per essere precisi al sottoscritto, vista la notorietà ė toccata altra sorte, quella di essere rinviato a giudizio, non già per i fatti in origine contestati, ma per il solo fatto che a distanza di ben 8 anni dai fatti accaduti (2011), ha costituito una altra Associazione, e quindi si presume che voglia ancora “rubare” qualche soldino a Regione Calabria ecc…
Se posso permettermi, ed azzardando, sul esito di tutta la storia, risulteró, estraneo ad ogni addebito.
Veniamo all’oggi.
Per questa nuova indagine, ho “rubato” altri 9 milioni di euro e evadendo circa 2 milioni di imposte.
Per inciso mi si permetta una piccola ironia….
Avrei rubato, nelle ipotesi investigative, in tutte le due indagini, quella del 2005 è quella attuale, circa 20 milioni di euro.
Mamma mia!
Per grande merito della Guardia di Finanza - Catanzaro e Amantea - sono l’uomo più ricco della Calabria, è sicuramente tra i piú ricchi d’Italia.
E siccome si tratta sempre degli stessi corsi di formazione, é sempre degli stessi finanziamenti le varie Guardie di Finanza mi riconoscono, un potere enorme, che dico stellare!, quello di moltiplicare i soldi, quello di essere un creatore di ricchezza senza fine.
Mi si raffigura, per similitudine, a quel famoso signore di circa 2000 anni fa, che aveva il potere di moltiplicare pani e pesci……
Io di più… moltiplico soldi.
Ma veniamo a sottolineature tecniche seria sull’attuale:
Dal lontano 2007 che il sottoscritto, e le strutture - che impropriamente vengono definite “mie” - non ricevono una lire, anzi euro, da Enti Pubblici quali Regioni, Province, Ministeri, salvo per dei corsetti, per un totale di finanziamento d 80 mila euro circa.
Per emissione di fatture per operazioni inestistenti, tutte le emissioni contestate sono certificabili, in merito a consulenze nella progettazione e presentazione di progetti europei.
Altro non so dire, ed al momento opportuno si dimostrerá quando, in assoluta correttezza, tutto ė vero.
Si sostiene che ci siano strutture estere che mi hanno aiutato nella truffa e nell’evasione.
Fermo restando che le strutture esistono, sono attive e lavorano nella presentazione di progetti europei, fermo restando quanto sostenuto, si sottolinea che per la normativa fiscale ed import-export ad oggi vigente che tutte le operazioni - consulenze - attuate tra strutture e societá varie estere, non producono IVA, e cioé sono ininfluenti per il calcolo di qualunque imposta da versare e pagare, cioė non possono essere utilizzate per una qualunque azione illecita che miri alla evasione delle imposte. La Guardia di Finanza la normativa vigente in merito, dovrebbe conoscerla!
E veniamo alle altre persone coinvolte (precisando che ė la situazione che emotivamente mi pesa di più).
Queste persone non hanno fatto niente, sono assolutamente estranee ad ogni fatto contestato.
Non hanno fatto i prestanome in nessuna operazione illegale, oltretutto: la Mollica, non la vedo da circa dieci anni (anni non mesi, anni!), il Giannetti (80 anni, malato con relativo ictus avuto) non lo vedo da circa tre anni, la Lukianenko ha il solo demerito di essere la mia compagna, mamma della mia bellissima bambina e di aver aspirazione di lavorare nel settore della formazione e ricerca, che peraltro sta facendo.
Da ultimo il povero Rocco Giusta, commercialista, non ha partecipato a nessun atto criminoso, ha solo fatto il suo lavoro, quello di tenere la contabilità alle Associazioni dove il Vadacchino opera e lavora.
Tutto quello che sostengo nel punto 4 di questo scritto ė corroborato dallo stesso atto di “incriminazione”, dove si elencano - anzi non si elencano - tutte le azioni di questi miei complici avrebbero fatto e dove manca, in assoluto, quanto avrebbero guadagnato per il crimine commesso e che azioni specifiche avrebbero attuato nel crimine contestato.
Tutte le 40 pagine dell’ordinanza notificata parlano solo ed esclusivamente del “diavoletto truffatore” Maurizio Vadacchino.
Per ogni altra spiegazione sono a disposizione dei Giudici, fermo restando che io so fare solo bene il mio lavoro, con impegno ed onesta.
Sicurissimo che pubblichiate, non mi appello alle leggi vigenti in merito.
Amantea 28 luglio 2017
Maurizio Vadacchino
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Paola. Inchiesta acqua. Basilio Ferrari chiarisce «Non sono indagato per corruzione»
Venerdì, 28 Luglio 2017 09:04 Pubblicato in PaolaL'ex sindaco di Paola, Basilio Ferrari in relazione alla notizia relativa alle indagini sulla potabilità dell’acqua del comune tirrenico cosentino portate avanti dalla Procura di Paola chiarisce:
Scrivo in merito all'articolo sulle indagini della Procura di Paola relative alla gestione del servizio idrico integrato al fine di fornire alcuni chiarimenti.
Tanto perché il sottoscritto non è in alcun modo coinvolto in vicende che riguardano i reati contestati invece a vario titolo ad altri soggetti per quanto attiene il su menzionato servizio idrico.
In realtà infatti ciò che mi riguarda è relativo alla emanazione di una ordinanza di non potabilità delle acque per la quale ho fornito gli opportuni chiarimenti.
Va da se' che si tratta di episodi distinti e distanti che non possono essere in alcun modo accomunati. mentre forse dal tenore complessivo dell'articolo non emergeva in maniera sufficientemente evidente.
Basilio Ferrari
Sempre sulla medesima notizia leggiamo che l’avvocato Pierfrancesco Perri legale di fiducia dell’ingegner Giosafat Vigliotti chiarisce che :
L’ingegner Vigliotti Giosafat non è mai stato assunto dalla società Lao Pools srl (circostanza, peraltro, non contestata dalla Procura della Repubblica di Paola), mai ha lavorato o mai ha ricevuto incarico professionale o di altra natura da parte della predetta società.
Tra le parti – dunque – non vi è mai stata, come non vi è, alcun tipo di rapporto contrattuale.
Avvocato Pierfrancesco Perri
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