Scura incontra Lorenzin .Il giorno dopo l’incontro ecco tre verità.
Scrive il Quotidiano di Cosenza: Sanità, Scura e Urbani bacchettati dal Ministro.
Invece la Gazzetta del sud scrive : Sanità, Lorenzin blinda Scura e Urbani.
Infine il Corriere della Calabria scrive : Sanità, il ministro prova a mediare.
Ma quale è la verità?
Il ministro “media”, “bacchetta” o “blinda”?
E come si fa in queste condizioni a credere alla stampa?
E c’è di più , dimenticavamo di ricordare che i diretti interessati parlano di «incontro positivo».
Una cosa sembra certa e cioè che Scura avrebbe confessato la sua amarezza per l’aspra contestazione subita recentemente a Trebisacce.
Una protesta che, a suo dire, sarebbe stata in qualche modo orchestrata da chi in Calabria bolla come «insufficiente» l’operato del commissario.
Di chi parla? Di Oliverio? Forse , visto che pochi giorni fa proprio Oliverio si era rivolto alla minitra per lamentarsi della gestione commissariale.
E quando la Ministra avrebbe esortato la struttura commissariale a stemperare le polemiche, la replica di Scura è stata netta : «Rispondo solo a Gelli e Lotti»
Ecco allora la strada da seguire per salvare il Poliambulatorio di Amantea.
Il problema è chi deve farlo?
Indovinate!
Da non crederci! Magorno fino a poco tempo fa sconosciuto politico calabrese da Wikipedia: Ernesto Magorno è nato a Diamante il 21-6-1961 e si è laureato in Giurisprudenza all'Università "La Sapienza" di Roma a 33 anni).
È stato sindaco di Diamante (2007/2013) ha testualmente affermato:“Ridaremo ( ma perché gli era stata tolta?) tutta la nostra disponibilità al governo regionale, a fianco di Oliverio per governare questa regione, nella coscienza che se dovesse fallire Oliverio fallisce tutto il Pd. Non c’è salvezza per il Pd, ma credo che non c’è salvezza per la Calabria”.
Oliverio allora è la “Stella cometa” di questa terra di Calabria?
E’ il traghettatore dei Calabresi verso il futuro?
Quale futuro?
Magorno, una domanda: ”Di cosa saremmo destinati a morire senza Oliverio? “
Di emigrazione?
Beh, sarebbe bello se Oliverio riuscisse a riportare i figli della calabria nella loro terra, ma la Roccisano dovrebbe assumere nella sua segreteria molte più persone e non soltanto quelle del PD e dei loro amici.
Di sottosviluppo?
Beh, sarebbe bello se Oliverio evitasse che la calabria perda entro fine anno 800 milioni di euro ( 40 euro per ogni calabrese) di fondieuropei, utilissimi per lo sviluppo della regione se usati bene e non ad muzzum!
Di politica seria?
Beh, sarebbe bello se ogni 5 mesi non dovessero essere cambiate le giunte regionali.
Di malattie non curate?
Beh, sarebbe meraviglioso se la sanità non continuasse a colare a picco, con la gente che muore per strada ( vedi Amantea) perché ormai i ricoveri ospedalieri avvengono solo nel centro-nord Italia, se per tentare di salvarsi non dovessimo andare nel resto della nazione magari perché per una gastroscopia occorre aspettare mesi e mesi!
Potremmo continuare a lungo ma ci piace tentare di capire e di farvi capire. E lo facciamo con questa affermazione di Magorno: “La riunione di oggi vuole rilanciare l’azione di governo della giunta Oliverio; conosceremo la giunta, la conoscerà la deputazione( ma finora non le conoscevi?). E poi la incredibile conclusione: “Le difficoltà sono innanzitutto le difficoltà che riguardano le debolezze: abbiamo ereditato una Regione che è l’ultima del Paese, ogni segmento della pubblica amministrazione è un’emergenza ed è evidente che le emergenze vanno affrontate con delle emergenze”
Bellissimo, Magorno!
Ad emergenza,emergenza!
A brigante, brigante e mezzo!
Ma se hai queste certezze perché a giorni arrivano Renzi , Lotti e Guerini ? Sono forse i tre re magi?
Che vengono a fare? A portare doni da sprecare , o per accontentare lobby ed amici, a tentare di salvare Oliverio , il PD o come dici tu la calabria?
Si è concluso il processo Plinius presso il Tribunale di Paola.
29 le persone giudicate.
9 le assoluzioni.
Tra gli assolti:
1.Antonino Amato, richiesta: 6 anni; decisione: Assolto
2.Luigi Bovienzo, richiesta: 2 anni e 8 mesi; decisione: Assolto
3.Maurizio Ciancio, richiesta: 1 anno e 9 mesi; decisione: Assolto
4. Santino Crisciti, richiesta: 6 anni; decisione: Assolto
5. Giuseppe Forestieri, richiesta: 1 anno; decisione: assolto
6. Olgarino Manco, richiesta: 2 anni e 8 mesi; decisione: assolto
7. Pino Manco, richiesta: 2 anni e 8 mesi; decisione: assolto
8. Giovanni Oliva, richiesta: 2 anni e 8 mesi; decisione: assolto
9. Antonio Vaccaro, richiesta: 2 anni e 8 mesi; decisione: assolto
Invece, i condannati, tra cui in ordine di condanna:
Pasquale Basile, richiesta: 15 anni; decisione: 15 anni
Mario Nocito richiesta: 15 anni; decisione: 15 anni
Mario Stummo, richiesta: 21 anni; decisione: 14 anni
Cantigno Servidio, richiesta: 13 anni; decisione: 12 anni
Alvaro Sollazzo, richiesta: 14 anni; decisione: 11 anni 4 mesi
Giuseppe Zito, richiesta: 7 anni e 6 mesi; decisione: 10 anni 4 mesi
Riccardo Montaspro richiesta: 7 anni e 2 mesi; decisione: 9 anni 3 mesi
Marco Zaccaro, richiesta: 7 anni; decisione: 9 anni
Angelo Silvio Polignanom, richiesta: 7 anni e 6 mesi; decisione: 5 anni
Francesco Paolo Pugliese, richiesta: 7 anni e 6 mesi: decisione 5 anni
Nicola Balsebre, richiesta: 7 anni e 6 mesi; decisione: 5 anni
Agostino Iacovo richiesta: 7 anni; decisione: 4 anni e 8 mesi
Corrado Lamberti, richiesta: 4 anni; decisione: 4 anni 6 mesi
Eugenio Occhiuzzi richiesta: 4 anni e 6 mesi; decisione: 4 anni 6 mesi
Giuseppe Biondi, richiesta: 4 anni e 10 mesi; decisione: 4 anni
Vincenzo Bloise, richiesta: 7 anni; decisione: 4 anni
Rodolfo Pancaro, richiesta: 8 anni; decisione: 3 anni 6 mesi
Pierpaolo Barbarello, richiesta: 3 anni; decisione: 2 anni
Luigi De Luca, richiesta: 18 anni; decisione: 8 mesi
Francesco De Luca, richiesta: 11 anni; decisione: 6 mesi