Che bastassero 3 mesi era una speranza da parte di chi pensava che la commissione di accesso potesse formulare un ipotesi di scioglimento del consiglio sulla base dei soli rapporti politici che hanno indotto la formazione della lista azzurra che poi ha vinto le elezioni.
Evidentemente le prove raccolte in questa direzione non sono bastate.
Difficile ritenere che siano necessari altri 3 mesi per indagare in questa direzione.
Ed altrettanto evidentemente le indagini sugli atti posti in essere da questa amministrazione non sono bastati ad indurre la commissione di accesso a formulare la proposta di scioglimento dell’attuale consiglio comunale.
E così la commissione di accesso ha chiesto ulteriori tre mesi.
Altri tre mesi per leggere tutte le carte od acquisirne altre e tentare di trovare elementi che portino alla ipotesi di scioglimento del consiglio comunale.
Tre mesi di attesa.
Ci vorrà la fine di settembre o inizi di ottobre per saperne di più.
Insomma l’estate passerà tranquilla.
Ovviamente salvo che il ministero non decida di bocciare il bilancio e conseguentemente di sciogliere il consiglio per una ragione amministrativa.
Difficile però ritenere che il ministero assuma una similare decisione ed invii in piena estate i commissari.
Ecco la lettera che l’assessore Concetta Veltri ha indirizzato al ragioniere Vigliatore e per conoscenza al sindaco Mario Pizzino ed all’ Assessore Rocco Giusta:
Carissimo ragioniere Vigliatore
e pc sindaco Mario Pizzino
e pc Assessore Rocco Giusta
Oggetto. Ricerca della verità.
In un tempo in cui ognuno pensa di avere il diritto di “dire la sua”, senza informarsi e confrontarsi per conoscere i fatti, è prepotente la necessità di contestare queste supposizioni ed esporre la “vera verità! “.
Per Amantea corre voce che siano stati usati ( od avrei/avremmo usato) i fondi della Tassa di Soggiorno per pagare il cantante della festa di Sant’Antonio.
Non so perfettamente ( o forse preferisco non sapere- per ora-)chi abbia messo in giro inizialmente questa voce e chi poi la abbia ripresa e fatta girare.
Quello che più offende è che questi soggetti ben avrebbero potuto leggersi la delibera di giunta n 69 del 31 maggio2019 “Approvazione programma festa patronale San’Antonio da Padova” od ove non sapessero leggerla informarsi meglio parlandone con me, con il sindaco, con l’assessore Giusta, e, soprattutto, con lei che non è politicizzato e quindi nessuno può contestarle di non dire la verità.
Nella citata delibera non c’è alcuna indicazione tecnica o politica che induca a ritenere che siano stati usati i fondi della Tassa di Soggiorno( vedi pagina relativa alla proposta).
Anzi, al contrario,è espressamente indicato al punto 3 del testo che la somma di euro 18.600,00 è tratta dal fondo di cui all’articolo 16 comma 4 del dl 91/2017.
Non c’è bisogno di essere scienziati per capire di che fondo si tratti.
Proprio per questo sono orientata a ritenere che le voci siano state diffuse in malafede e da persone contrarie alla nostra giunta.
A meno che “altri” per ragioni politiche tutte loro non abbiamo agevolato la diffusione di queste voci.
Tanto posto la presente nota che sarà diffusa tra la comunità perché essa sappia sempre la verità e perché gli spargitori di infamie abbiano contezza che, almeno per quanto mi riguarda, intendo, da ora in poi ,contestare le bugie aventi natura, carattere, orientamento e valenza politica.
E gradirei che tutta la giunta si ponesse lo stesso obiettivo politico.
Grazie per quanto farete per la ricerca ed affermazione sociale della verità.
Amantea 27.6.2019 L’assessore Concetta Veltri”.
Una lettera come si nota elegante ma nel contempo decisa, in particolare quando attacca gli “spargitori di infamie” e li invita ad avere contezza “che, almeno per quanto mi riguarda, intendo, da ora in poi ,contestare le bugie aventi natura, carattere, orientamento e valenza politica”.
Possiamo facilmente supporre che anche da sola ( quando il resto dell’amministrazione dovesse decidere di non reagire agli attacchi ed alle bugie ) l’assessore Veltri non starà zitta.
Normalmente ci si innamora del luogo dove si è nati e dove si è vissuti.
Ma talvolta è difficile mostrare questo amore con costanza ed in ogni atto della vita quotidiana. Oggettivamente è più facile mostrarlo alle donne che non agli uomini.
Per questo abbiamo rivolto a due donne ed amministratrici la domanda iniziale: “Come aiutare Amantea?”
Parliamo di Francesca Policicchio e di Concetta Veltri.
Ecco cosa ci hanno detto:
“Se vai al Nord quando passeggi la carta per terra non la butti .
Prima di farlo guardi se già ci sono altre carte abbandonate là sul suolo.
Se vai al Nord la cicca di sigaretta te la mangi piuttosto che rischiare una multa perché là per terra altre cicche non ne vedi.
Ma al Sud?
Beh qui è tutta un'altra storia....
La carta la butti perché là per terra ce ne sono altre.
Ne trovi a centinaia, magari semplici volantini
E quand'anche l’operatore ecologico fosse passato poco prima a ripulire, sicuramente qualche signore subito dopo avrà provveduto a lasciare un segno del suo passaggio: carte o cicche”.
La cosa strana è che i meridionali nel nord si comportano civilmente.
Invece al sud sembra che se le cicche non le butti a terra quasi non sei del sud…..
Pi continuano le nostre amministratrici:
“Ci chiediamo, se non ci pensiamo noi a tenere pulita la nostra casa possiamo poi pretendere che i nostri ospiti siano educati?
Se non pensiamo noi a tenere pulita la nostra casa per noi stessi, per i nostri figli, possiamo credere veramente che qualcosa nel tempo cambi?
Non possiamo certo fingere di non sapere la gravità del problema della raccolta che ora interessa il nostro paese.
Un problema che in altre città è presente da anni e che è anche molto più grave.
Un problema che dipende da situazioni superiori alle possibili nostre scelte.
Un problema che stiamo anche cercando di risolvere
Sappiamo anche che per educare al rispetto della nostra città occorre sanzionare i comportamenti non leciti ed abbiamo dato precise disposizioni in tal senso…”