Sul proscenio della sala sottostante la Chiesa di San Francesco in Campora San Giovanni uno a fianco all’altro i 14 candidati alle elezioni del Consiglio frazionale.
Arone Francesco , Baldini Maurizio ,Bruno Mario ,Ferraro Rossella, Garritano Enzo ,Guido Alfonso , Ianni Maria Angeline( Marilyne) , Marano Matteo ,Mastroianni Emanuele , Muoio Amedeo , Perri Simone , Romano Raffaele, Tedesco Alessandro ,Viola David.
All’incontro è stato presente anche il sindaco Franco Tonnara che ha colto l’occasione per chiedere scusa alla frazione per non aver potuto dare a Campora SG quanto avrebbe voluto.
Un sindaco dolente e commosso che tra le lacrime ha anche annunciato che sicuramente non porterà a termine la sua legislatura e che la sua attuale attenzione è orientata a garantire un governo commissariale più corto possibile, di fatto notiziando che le sue dimissioni avverranno in tempo utile perché si colga l’occasione delle prossime consultazioni amministrative.
Qualcuno ha pensato a novembre, qualcun altro a maggio 2014.
Nel frattempo comunque il consiglio della frazione sarà una realtà e tutelerà con forza le ragioni di Campora SG.
Una elezione quasi assicurata.
14 candidati ed 11 eletti. Solo 3 saranno scartati. Ecco i candidati
Arone Francesco nato a Cosenza 1 novembre 1978
Baldini Maurizio nato a Cosenza il 20.dicembre 1972
Bruno Mario nato ad Amantea il 4 novembre 1951
Ferraro Rossella nata a Cosenza il 1.giugno 1988
Garritano Enzo nato ad Amantea il 26 aprile 1962
Guido Alfonso nato a Paola il 24 maggio 1992
Ianni Maria Angeline( Marilyne) nata a Cluses (Francia) il 3° maggio 1967
Marano Matteo nato a Paola il 11 settembre 1984
Mastroianni Emanuele nato ad Amantea il 15 giugno 1976
Muoio Amedeo nato a Catanzaro il 8 settembre 1987
Perri Simone nato a Cosenza il 22 maggio 1987
Romano Raffaele nato a Cosenza il 19.12.1978
Tedesco Alessandro nato a Paola il 25.gennaio 1986
Viola David nato a Sault Ste marie (Canada) il 2 luglio 1977
E’ sera. Comincia anche a piovere ed il 22 maggio è difficile che si abbia l’ ombrello a portata di mano. Prendo la porta della pizzeria con la macchina fotografica in mano, preoccupato che non si bagni.
Entro ed alzo gli occhi e vedo un mare di gente che sta cenando e sorride. Ha i colori della Juventus. Anzi ,è IL POPOLO DELLA JUVENTUS. Tanti indossano la maglia nera con le scritte delle vittorie di questa antica e moderna squadra italiana, tanti la maglia bianco nera.
Un popolo di tutte le età, come me un po’ più attempate e che ha nel cuore ancora Sívori, Charles e Boniperti, un po’ più giovane che ricorda Trapattoni e Platini, un popolo della Juve di oggi, ed addirittura il popolo della Juventus di domani e di dopodomani, in quella che è la storia infinita di una grande squadra che porta in sé nel profondo il significato della GIOVENTU’ , di quella sincera, profonda, intima e perfino elegante.
Semplicemente JUVE!
In fondo alla sala il grande striscione che accompagna il popolo juventino di Campora san Giovanni il doppio simbolo dell’amore per il calcio e per il proprio paese.
Ed il bello, anzi l’affascinante è proprio questo.
Lì nella pizzeria uomini e donne, neonati ( il più piccolo con la maglia della Juventus non ha nemmeno 1 anno ma ha gli occhi neri e profondi di chi ha capito che lo sport unisce, non divide: mai!) , tanti ragazzi, meno giovani di età che proprio nel sentire comune intorno e dentro alla Juve ritrovano e rinverdiscono la memoria della loro gioventù .
Ed intorno ai lunghi tavoli tutta la umanità camporese, dallo scolaro alla maestrina;dall’operaio all’imprenditore, dal figliolo alla mamma. E poi gruppi di giovani e famiglie intere, tutti uniti in questo sentimento che aiuta ad essere insieme.
E mentre si tagliano fette di pizza il pensiero va a questa antica squadra che porta onore all’Italia, che è anche il futuro della nostra nazionale, che aiuta a vivere senza divisioni in una società che, al contrario, divide.
E se questo è la Juve, W LA JUVE. W CAMPORA SAN GIOVANNI . AD MAIORA!