Ed ecco pronta la seconda lista, dopo quella del M5s.
E’ una lista che trova la sua sintesi e forza nella vecchia giunta di Monica Sabatino.
La forza, ma non la caratterizzazione.
Non è, infatti, una sua vera e propria riedizione, al più rimpolpata con new entry sostitutive delle uscite che ne hanno declinato il fallimento nel gennaio scorso.
E ciò per varie motivazioni, tutte di forti ragioni ed impatti politici.
La prima ragione è che cambia la figura del sindaco.
Monica Sabatino, come ha scritto sul profilo riservato agli ex della giunta, questa volta resta fuori dalla competizione elettorale.
Questa volta, non le prossime.
Sembra però che nella lista ci saranno suoi rappresentanti.
Candidato a sindaco non è nemmeno GB Morelli che in altre condizioni (se la giunta Sabatino, cioè, fosse riuscita ad arrivare alla naturale conclusione del mandato elettorale) ben avrebbe potuto rivendicare la carica di primo cittadino, anche se avrebbe potuto avere un degno avversario in Sergio Tempo.
A proposito restano tutti i dubbi del caso sulla possibile candidatura dell’ex assessore al bilancio in particolare con il ritiro ormai conclamato dei Sabatino.
Ma si sa le cose non vanno quasi mai come programmate, soprattutto in politica.
NO. Per candidato sindaco di questa nuova-vecchia lista si fa il nome di Mario Pizzino
Pizzino ha portato in dote i suoi amici politici e tra questi Rocco Fulvio Chilelli e Robert Aloisio.
In sostanza una vecchia corazzata ma con un nuovo comandante e nuovi ufficiali di rotta che questa volta intendono giungere in porto senza incertezze, senza scossoni ed attenti a non subire attentati di sorta.
Sembra questa la conclusione di un paio di incontri avvenuti nei giorni scorsi in un albergo della frazione Campora San Giovanni, una scelta che sembra quasi una rifondazione.
Lo stesso albergo presso il quale, si dice che nei prossimi giorni sarà presentata la intera lista.
Sembra comunque certo che la lista si avvarrà del contributo della ex sindaca, un contributo che potrebbe essere qualificante.
La corazzata non è stata ancora battezzata con la classica bottiglia di spumante( siamo in Italia!) ma si tratta di una mera formalità.
Ndr Nella foto i potenti cannoni della corazzata Roma
E’ il primo pomeriggio, sono da poco passate le 15:00, un gruppo di ragazzi a bordo di una Lancia viaggia sulla ss18 in direzione nord.
L’auto è condotta da Francesco Caputo studente del Liceo Scorza.
Sono diretti ad un ristorante amanteano per festeggiare i 100 giorni mancanti agli esami di stato.
Stando alle informazioni raccolte tra i numerosi astanti dell’incidente sembra che all’improvviso, davanti alla Q8, una Panda che si trovava nello slargo di fronte alla benzina, si sia immessa sulla ss18 , così tagliando loro la strada.
Una manovra vietata dalla striscia continua esistente sulla statale.
La panda è guidata dal sig Mannarino Mario di 74 anni
La Lancia prova a frenare ed infatti si notano i segni della frenata ma sbanda leggermente verso sinistra.
L’impatto è inevitabile.
La panda viene ribaltata e resta con le ruote in aria.
Immediati i soccorsi.
Il VIDEO
Arrivano i carabinieri di Amantea guidati dal maresciallo Enrico Caporaso, recentemente encomiato dalla commissaria Colosimo, ma, insieme, anche i vigili urbani di Amantea guidati al capitano Emilio Caruso
E poi il 118 ed i vigili del fuoco.
Il conducente della panda sembra grave e viene anche chiesto l’intervento dell’elisoccorso
Ma poi la notizia della gravità del suo stato e di quello dell’altro passeggero si ridimensiona.
L’autombulanza raggiunge il vicino nosocomio di Paola.
Nessun problema, invece, per i liceali della lancia che vengono immediatamente raggiunti dai loro compagni e da alcuni docenti.
Mentre i Vigili Urbani controllano l’intenso traffico, i carabinieri conducono gli accertamenti.
Poi arriva il carro attrezzi che porta via la Panda.
I vigili del Fuoco non sono più necessari e raggiungono la loro caserma.
Si resta in attesa del mezzo dell’Anas che deve provvedere a pulire la scena da quanto su essa presente ed in particolare dall’olio versato dalla Panda.
Un ennesimo incidente sulla SS18. Troppi. E non è ,almeno sempre, un problema di velocità.
Incidente SS18: Ad Amantea vicino la Q8. Coinvolti liceali, interviene l'Elisoccorso
La domanda si impone a fronte della lettura dell’articolo seguente che pubblicizza luoghi come Gerace , Cosenza, Stilo, Isola Capo Rizzuto, Vibo Valentia, Cassano all’Ionio, Monasterace, Capo Colonna, Locri, Roccelletta di Borgia, Mileto,Amendolara, Lamezia Terme, Bova Marina.
Ed ecco l’articolo:
“Il Polo Museale della Calabria diretto da Angela Acordon, comunica che in occasione della festività del 25 aprile 2017 rimarranno aperti al pubblico i luoghi della cultura statali di propria competenza di seguito elencati.
Chiesa di San Francesco d’Assisi – Gerace (Reggio Calabria)
Galleria Nazionale di Cosenza (Cosenza)
La Cattolica – Stilo (Reggio Calabria)
Le Castella – Isola Capo Rizzuto (Crotone)
Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” – (Vibo Valentia)
Museo Archeologico Nazionale di Crotone (Crotone)
Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide – Cassano all’Ionio (Cosenza)
Museo Archeologico e Parco Archeologico dell’antica Kaulon – Monasterace (Reggio Calabria)
Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Crotone)
Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri - Locri (Reggio Calabria)
Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium – Roccelletta di Borgia (Catanzaro)
Museo Statale di Mileto – Mileto (Vibo Valentia)
Museo Archeologico Nazionale di Amendolara – Amendolara (Cosenza)
Museo Archeologico Lametino – Lamezia Terme (Catanzaro)
Museo e Parco Archeologico “Archeoderi” – Bova Marina (Reggio Calabria)
Direttori musei afferenti al Polo Museale della Calabria sono:
Rossella Agostino
Adele Bonofiglio
Vincenzo Ammendolia
Gregorio Aversa
Si impone allora la domanda: Amantea avrà mai un proprio museo, un monumento od una area archeologica che possano rientrare negli elenchi precedenti e diventare oggetto di visite ?
E se non statali Amantea avrà mai un museo, un monumento od una area archeologica comunali che possano essere promossi in uno a quelli statali?