Erano le 18.30 circa di oggi 7 giugno quando è avvenuto uno scontro mortale sulla ss18.
Una modus guidata da Graziano Aloise percorre la SS18 in direzione nord.
Ad altissima velocità la Renault Modus si sposta sulla corsia di sorpasso.
Una auto che veniva nord percepisce il pericolo e si butta sulla destra sul parcheggio antistante la via di accesso al porto di Campora SG evitando , così, urto.
Siamo di fronte al ristorante Zio Artu.
Dietro l’auto salvatasi dall’urto c’è una Fiat Punto guidata da Maria Notti, 76 anni di Lamezia Terme
La signora Notti non percepisce il pericolo ed urta violentemente contro la Modus.
Lo scontro è violentissimo tanto che la Fiat viene trascinata per circa20 metri in direzione opposta a quella seguita fino all’impatto
I venti metri della SS189 sono pieni di pezzi di auto.
La signora Notti perde la vita.
Sul posto, sono intervenute le Forze dell’Ordine e più tardi la squadra Anas
I Vigili urbani attendono a garantire la viabilità
I carabinieri, invece, provvedono alla rilevazioni del caso
Restano feriti Graziano Aloise il conducente della Modus ed una signora che viaggiava sulla Punto
I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Lamezia Terme.
Ad intervenire i carabinieri del nucleo radiomobile di Paola e della stazione CC di Amantea.
Non è dato sapere se il Graziano Aloise fosse in possesso della patente di guida e se la sua auto fosse munita di assicurazione.
Stante la incredibile ed azzardata manovra di sorpasso gli astanti hanno ipotizzato che il conducente della Modus potesse non essere in condizioni di normalità.
Le indagini disposte dai carabinieri scioglieranno eventuali dubbi.
Nella villa di Campora San Giovanni fa bella mostra di sè la statua di San Francesco da Paola.
E’ li da anni sotto il sole, al vento, sotto la pioggia.
Muta, osserva la comunità e coloro che le si avvicinano.
Ai suoi fedeli offre la benedizione, quella che ieri sera( o stanotte) non è stata sufficiente ad aiutarlo.
Ci hanno inviato le foto della statua di san Francesco mancante di mezza testa.
Qualche vandalo lo ha colpito.
Un atto evidentemente coraggioso.
Ci vuole, infatti, molto coraggio a danneggiare una statua che, come tutte le statue, non può difendersi.
Quello che sorprende è che nessun camporese abbia visto e fermato questi bulli, questi guappi.
Sappiamo però che la piazza è monitorata da alcune telecamere.
Non sarebbe male che venissero controllate.
Non solo quelle pubbliche ma anche quelle private.
Ci piacerebbe che i vandali venissero riconosciuti e segnalati alla comunità.
Oltre a pagare i danni, ovviamente.
Se questi comportamenti non vengono sanzionati domani potrà avvenire di tutto!
Ciclo staffetta itinerante 25 giugno 2017 – 19 luglio 2017
Dal prossimo 25 giugno e sino al 19 luglio 2017 si svolgerà la ciclo staffetta itinerante.
Una importante iniziativa nazionale promossa, nell’ambito del progetto “L’Agenda Ritrovata”,
dall’Associazione Culturale Orablù che vuole ricordare e testimoniare che esiste un Paese che non ha dimenticato quanto accaduto ai magistrati Falcone e Borsellino e ai tanti uomini dello Stato che hanno perso la vita a difesa dei principi di legalità e giustizia, pilastri di un sistema di convivenza civile e democratico.
Dichiarazione di Gianfranco Suriano
Segretario Regionale UNITA’ SINDACALE Falcri-Silcea - CALABRIA
<< Anche la nostra Organizzazione Sindacale ha voluto fortemente sostenere tale importante e significativa iniziativa di sensibilizzazione sui temi della legalità e della giustizia, traendo spunto da quanto accaduto ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
“L’Agenda Ritrovata” è un progetto che va sostenuto in quanto tiene sempre vivo il comune sentimento di chi ritiene che non possa esserci sviluppo sociale ed economico in una società che dimentica il sacrificio fatto da tantissimi uomini dello Stato a difesa del vivere civile e per il mantenimento di un “Sistema Paese” democratico, giusto e solidale.
La ciclo staffetta partirà il prossimo 25 giugno da Ivrea e terminerà il 19 luglio a Palermo e farà tappa anche in Calabria.
Precisamente il 12 luglio a Rossano Calabro (CS),
il 13 luglio a Fiumefreddo Bruzio (CS) e
il 14 luglio a Pizzo Calabro (VV).
Unità Sindacale, proprio in occasione dei 25 anni da tragici eventi che hanno interessato i due magistrati e gli uomini della loro scorta, vuole mostrare quanto più possibile sensibilità verso i temi della legalità e della giustizia e, pertanto, invita anche i cittadini calabresi, oltre alle proprie Iscritte e ai propri Iscritti, a partecipare agli eventi promossi sui territori percorsi dalla ciclo staffetta de “L’Agenda Ritrovata”. >>