BANNER-ALTO2
A+ A A-

manifesto 2 aprile 2017 okLa Pro Loco di Campora S.G. come ormai consuetudine ,accende i riflettori sull’Autismo, con la collaborazione della cooperativa sociale IDEA 90 di SCALEA (CS) e la partecipazione della federazione ARTEDO COSENZA e SALERNO,e con la partecipazione dell'ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPORA –AIELLO e delle scuole di danza Nova koreos e  Flyin Soul e con il patrocinio dell’UNPLI Cosenza.

 

Campora  come  molte altre città del mondo si ACCENDERA’ DÌ BLU. Una luce che unirà idealmente tutto il mondo per dare sostegno e speranza a chi vive questa condizione.

 

La proco ha organizzato per la sensibilizzazione e la consapevolezza una due giorni, Sabato 1 e Domenica 2 Aprile, tutti insieme per parlare, discutere e sensibilizzare sulla sindrome dell’autismo.

Si inizia  Sabato 1 Aprile dalle ore9:00 alle ore 13 all’interno dell'Auditorium Don Peppino Arlia con la presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Campora-Aiello che ha collaborato alla fattiva realizzazione di questa giornata con la realizzazione di elaborati, temi,disegni e poesie  rivolte alla conoscenza dell’Autismo .

 

Si continuerà Domenica 2 Aprile, con inizio alle ore 16.00 in Piazza San Francesco sempre a Campora San Giovanni, con un importante Convegno dal titolo : Empatia,Socializzazione,Creatività”Un Mondo Dipinto di Blu" con la partecipazione di  Istituzioni, Medici, Giornalisti ed Esperti del Settore, tutti insieme per parlare, discutere e sensibilizzare sulla sindrome dell’autismo.La serata si concluderà con  la pizza illuminata di blu. 

 

Il Presidente  ISABELLA Antonio
 PRO LOCO Campora S.G. – Corso Italia,23 –
 87030 Campora S.G. –cell. 340.4900179

Leggi tutto... 0

Poste Italiane ha premiato quattordici uffici calabresi.

 

Qualità del servizio, attenzione al cliente e affidabilità dei prodotti.

Sono le parole chiave che hanno permesso a quattordici uffici postali della Calabria di ottenere risultati di eccellenza e di aggiudicarsi il riconoscimento che spetta a chi mette a segno le migliori performance nel corso dell’anno.

Gli uffici postali calabresi hanno conquistato, grazie all’attività dei propri operatori, i primi posti nell’offerta della vasta gamma di servizi e prodotti Postali, Finanziari (Pagamenti e Risparmio) e di Comunicazione, ciascuno nella propria categoria individuata sulla base del traffico di clientela.

 

Ai primi posti gli uffici di: Reggio Calabria Centro, Polistena, Taurianova, Marina di Gioiosa Ionica, Roccella Ionica; Campora San Giovanni, San Giovanni in Fiore, Trebisacce; Catanzaro Lido/1, Lamezia Terme, Decollatura; Crotone/3, San Mauro Marchesato; Vibo Valentia centro.

La premiazione dei vincitori si è svolta a Paestum, in occasione dell’incontro dell’area Territoriale Sud Campania - Calabria di Poste Italiane, che include 15 filiali e 1665 uffici postali, e che ha riunito oltre cinquecento persone, tra dirigenti, personale di staff e Operatori di Sportello.

Durante la giornata, il Responsabile di Area, Roberto Minicuci, ha sottolineato le sfide e le opportunità che Poste Italiane deve raccogliere: innovazione, semplificazione, accompagnare le famiglie e la Pubblica Amministrazione verso la nuova economia digitale: “I risultati conseguiti non solo dagli uffici postali premiati ma da tutta la rete attiva nell’area Campania - Calabria dimostrano che Poste Italiane anche grazie alla sua capillarità resta la cassaforte sicura dei risparmi degli italiani.

 

Risultati dovuti alla grande qualità del lavoro di squadra svolto e alla capacità di porre sempre il cliente al centro dei nostri interessi per rispondere al meglio ad ogni sua esigenza.

Il successo nella raccolta risparmio conferma il ruolo fondamentale che Poste Italiane gioca sul territorio e nelle scelte dei risparmiatori”.

Nel corso dell’incontro sono stati consegnati riconoscimenti anche ad altri uffici che hanno raggiunto risultati di rilievo in specifiche categorie.

Leggi tutto... 0

Esistono nomi cari all’ immaginazione, forse perche' evocano un passato che si confonde con il mito, o forse perche' simboleggiano i sogni e la meraviglia dell’ uomo di fronte all’ ignoto.

 

 

Sono rari e splendidi. Hanno la forza del vento, del mare, della terra e del fuoco.

Sono i nomi dei poeti.

Esistono luoghi un tempo celebri e popolosi, le cui tracce sono state cancellate dall’ incessante fluire del tempo. Di loro resta solo la memoria della parola.

 

Sono i luoghi cantati dai poeti.

Enigmatica e ammaliante e' la storia di Temesa, citta' calabrese dall’illustre passato, misteriosamente svanita. A nulla sono fin qui valsi i tentativi degli archeologi di individuarne il sito, solo ipotesi, e le piu' accreditate parlano della Valle del Savuto, dell’ area circostante Campora.

L’ esordio poetico di Temesa fu regale: l’ Odissea del sacro vate Omero.

Spentisi gli ultimi fragori della guerra di Troia, gli eroi achei avevano fatto ritorno in Grecia, tranne Ulisse, trattenuto nell’ isola di Ogigia dalla ninfa Calipso. Gli dei, allora, nel corso di un animato concilio, decisero che l’ eroe potesse riabbracciare la sua terra e per questo inviarono ad Itaca Atena, con le sembianze di Mente, re dei Tafi, per convincere Telemaco a mettersi in viaggio in cerca del padre. La dea cosi' parlo' al giovane: " Adesso sono approdato ... con la nave e i compagni, navigando sul mare scuro come vino verso genti straniere, verso Temesa, in cerca di rame, e porto ferro fiammante"2

 

I versi omerici, oltre a suggestionarci con la loro singolare forza poetica, ci rivelano che Temesa era famosa per le sue miniere di rame ubicate, secondo Strabone3, vicino alla citta', ed era, nella Calabria protostorica, tra il IX e l’ VIII sec a. C., centro attivo di scambio con il mondo greco e con l’ Oriente fenicio e siro-anatolico.

La citta', fondazione ausonica, il cui nome deriva da una radice semitica e significa "la Fonderia", fu colonizzata, dopo la guerra di Troia, secondo Strabone, dagli Etoli di Toante, o, secondo l’ "oscuro poema" Alessandra di Licofrane4, dai Focidesi figli di Naubolo, entrambi guerrieri greci menzionati da Omero nel Catalogo delle navi5, particolare questo molto significativo perche' permette di collegare la colonizzazione leggendaria di Temesa al patrimonio epico dei "nostoi".

All’ epos omerico, autentico "centro", per il suo carattere enciclopedico, del complesso mondo mitologico greco, si riferiscono anche molti episodi traditi da autori posteriori. E’ il caso, per esempio, della leggenda dell’ eroe di Temesa narrata da Strabone e, con preziosa "curiositas", dal periegeta Pausania6.

In breve i fatti: Polite, compagno di Ulisse, approdato a Temesa, violento' una vergine e fu, percio', lapidato dagli abitanti. Il suo demone si vendico' con tanta ferocia da costringere la popolazione a dedicargli un santuario e a consacrargli, ogni anno, la piu' bella fanciulla. Euthyco di Locri, vincitore per ben tre volte ad Olimpia nelle gare di pugilato, mise fine a questo doloroso tributo, vincendo il demone che "sprofondo' nel mare"

 

Pausania aggiunge nel suo racconto di aver udito la vicenda da un mercante e di aver visto un quadro, copia di uno piu' antico, in cui erano raffigurati Euthymo e il demone, spaventoso, nero e rivestito di una pelle di lupo.

Se procediamo a una lettura stratigrafica del testo, possiamo giungere a stimolanti deduzioni: la circostanza narrata testimonierebbe uno stato di soggezione degli abitanti di Temesa, risolta dall’ intervento di Locri (probabilmente nel 472 a. C., come si puo' evincere dal confronto con il fr. 98 degli Aitia di Callimaco); la storia integra reminiscenze mitiche e religiose: il tipo di condanna cui viene sottoposto Polite, lapidato da vivo e precipitato in mare, poi, come demone, presenta decise analogie con i riti di esecuzione dei Pharmakoi, le vittime espiatorie a cui si dava la caccia, secondo un determinato rituale, prima dell’ uccisione.

Con la ricchezza e la molteplicita' di notizie riguardanti le antiche fasi di Temesa, contrastano la documentazione relativa al periodo romano, poco significativa se si eccettuano i passi di Livio e di Cicerone che ci informano, rispettivamente, della deduzione di una colonia di cittadini romani nel 194 a. C., dopo l’ occupazione di Annibale7, e della devastazione provocata dagli schiavi sfuggiti alla sconfitta dell’ esercito di Spartaco nel 71 a.C.8, e i rari documenti altomedioevali che menzionano la diocesi di Temesa sino alla fine del VII sec d. C.

Da secoli ormai sugli antichi luoghi e' sceso il silenzio, ma a noi "resta quel nulla d’ inesauribile segreto"9: il dono della poesia.

1) Foscolo, Dei sepolcri, vv.279-281

2) Omero, Odissea, I vv.182-184 (Trad. Privitera)

3) Geografia,VI,1,5

4) v.1067 sg.

5) Omero, Iliade, II, v.638 e v.517

6) Periegesi, VI, 6,4-11

7) Livio, Storia di Roma, XXXIV,45

8) Cicerone, Act. In Verrem, sec. V,39 e 41

9) Ungaretti, Il porto sepolto

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy