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Finalmente una buona notizia.

Anche per Amantea che, però, non ha partecipato all’incontro svoltosi stamattina presso la provincia di Catanzaro per ricevere la buona notizia che il Presidente della provincia Enzo Bruno ha dato ai soli presenti.

Praticamente una querelle tra la provincia che aveva ed ha la competenza per l’appalto dei lavori di ricostruzione del ponte sul Savuto e la regione che voleva attrarre nella sua competenza i fondi del ponte per realizzare la strada di collegamento con la A2

Eppure questo progetto interessa soprattutto Campora San Giovanni che in tal modo sarà collegata con la autostrada senza passare da Falerna.

Un miracolo preelettorale?

Forse! Non si sa.

Importante , però, che stamattina presso l’ente provincia erano presenti i sindaci Leopoldo Chieffallo, Pietro Raso, Giovanni Costanzo, Fernanda Gigliotti.

Ed insieme a loro i tecnici provinciali Siniscalchi e Costanzo

Ed in particolare il direttore della Coldiretti Pietro Bozzo ed il dirigente Giuseppe Ruperto, già del comitato per la ricostruzione del ponte

Ovviamente presente e padrone di casa il Presidente della provincia Enzo Bruno il quale ha firmato con l'Ing. ZINNO della Regione Calabria la convenzione con la quale si è raggiunta l'intesa che consentirà alla provincia di cz di appaltare, previo bando di gara europea, immediatamente, la costruzione del Ponte sul Savuto.

Contestualmente tutti i presenti hanno accolto l'invito dell'ing Zinno di costituire un tavolo tecnico per conformare al progetto del ponte, la progettazione della nuova strada di collegamento dello svincolo A2 di San Mango D'Aquino a Campora San Giovanni, per la quale il Presidente Mario Oliverio ha ottenuto un finanziamento di quindici milioni di euro.

Peccato che chi è stato vicino alle battaglie per il Ponte sia rimasto “fuori anche dalle foto”!

Chi?

Ve lo diremo e vi faremo vedere le foto della manifestazione fatta proprio in Campora SG.

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Il Centro Studi Futura diretto dal Presidente Patrizia Matarazzo, come noto, ha dichiarato che i 4 progetti di Servizio Civile per 24 posti sono stati approvati in capo al centro studi Futura che è titolare degli stessi.

Ed inoltre ha anche dichiarato che il Comune di Amantea, come detto, si limita ad ospitare i giovani garantendo loro la possibilità di svolgere un anno di servizio civile.

Infine ha dichiarato di aver trasmesso le graduatorie provvisorie, cioè in attesa di verifica da parte dell'Ufficio Nazionale per la successiva approvazione.

Ma anche in attesa di eventuali richieste di chiarimenti e verifiche da parte dei partecipanti.

Chiunque, infatti, potrà richiedere notizie, come così anche accesso agli atti, al fine di vederci chiaro e di tutelare al meglio i propri interessi legittimi.

Ora a completamento di tale dichiarazione abbiamo saputo dai ragazzi del Servizio civile di Amantea che è loro giunta una telefonata da un cellulare con la quale è stato chiesto di essere presenti presso la Sala Consiliare del comune di Amantea sabato 18 novembre alle ore 16.00.

Abbiamo chiesto ad alcuni giovani se oltre alla data ed all’orario sia stato loro detto dell’eventuale approvazione delle graduatorie provvisorie e quindi del prossimo inizio della attività, ma nessuno di loro ci è stato utile.

Servizio civile in partenza? Buh!

Vi rassegniamo, quindi, la notizia parziale .

Il resto ve lo diremo sabato sera.

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Lo si rileva dall’ VIII Atlante dell'infanzia a rischio "Lettera alla scuola".

Leggiamo che in Italia vivono 669.000 famiglie con minori in condizione di povertà assoluta.

Ed ancora che una volta sostenuti i costi per la casa e per la spesa alimentare, possono spendere solo 40 euro per la cultura e 7.60 per l'istruzione al mese.

È un fenomeno che investe tutto il paese.

Ma anche che i bambini in tale situazione sono 1.292.000, il 14% in più in un anno.

Tali bambini rappresentano il 12,5% del totale dei minori e si trovano nel 12% dei casi al Nord, nell'11,6% al Centro, nel 13,7% al Mezzogiorno.

Nel Centro Italia il 17% dei bambini vive tale situazione, mentre nel Nord Italia i minori in povertà relativa sono il 16% e al Sud il 33%. .

Uno studente di quindici anni su 2 (il 47%) proveniente da un contesto svantaggiato, inoltre, non raggiunge il livello minimo di competenza in lettura, otto volte tanto rispetto a un coetaneo cresciuto in una famiglia agiata.

Quasi come se nessuno li educasse a leggere.

Né la scuola. Né i genitori. Né i nonni., che pur siamo tanti, anche 2 per ogni bambino!.

Ed ancora meno a scrivere.

E ci permettiamo di rilevare che, oggi, queste carenze, ed in particolare la conoscenza dell’italiano scritto. sono fortemente avvertite.

La prova provata la si ha accedendo a face book dove molti si cimentano a dire la loro- pardon- a scrivere la loro, inconsapevoli di non sapere nemmeno quando la “e” è congiunzione o verbo!, così contribuendo a diseducare alla conoscenza dell’italiano.

Mi piace sempre ricordare( cominciando da me stesso) il bellissimo aforismo diYami Yume(1)““Si insegna a chi vuole sapere. Impara solo chi vuole capire.”

Ed anche chiedermi ma perché gli italiani dovrebbero saper scrivere l’italiano e nessuno giudica come lo scrivono?.

Basta leggere per esempio tante delle delibere del comune di Amantea per sospettare che vanno avanti proprio coloro che non sanno scrivere in italiano.

E meno male che il comune di Amantea ha messo a disposizione gratuita di tutti , e soprattutto dei meno abbienti ( o, come dicono ad Amantea, dei meno ambienti!) una meravigliosa biblioteca ed una bellissima videoteca con un programma che corregge automaticamente quanto scrivono i ragazzi che lo usano così educandoli alla cultura.

Una biblio-videoteca che costa (meglio dire costerebbe, se esistesse davvero) molto meno di un inutile insegnante, ovviamente quando questi non ama il suo mestiere ed i suoi alunni, come avveniva molto tempo fa.

A tal proposito mi viene in mente l’aforisma di Bertolt Brecht quando si lamentava che “Durante i miei nove anni alle scuole superiori non sono riuscito a insegnare niente ai miei professori.”

(1)Yami (conosciuta anche come Yami Yume) è una ( bellissima, vedi foto sotto) scrittrice esordiente, nata in un luogo imprecisato della Sicilia e innamorata del Giappone e di ogni sua forma d’arte e cultura. Affascinata dal mistero e dall’universo onirico e fantastico, scrive storie fantasy e horror, gran parte delle quali ispirate a sogni e incubi da lei avuti nel corso degli anni. Il suo primo romanzo, "Immagina", è un fantasy dalle influenze horror e psicologiche, pubblicato da Sangel Edizioni nel Marzo del 2011, che sta riscuotendo un ottimo successo tra gli amanti del genere e non. Il libro è stato premiato con una “Segnalazione di Merito” alla V Edizione del Premio Letterario “Massa, città fiabesca di mare e di marmo” ed è stato eletto “Libro del mese di Settembre (2011)” sul sito de “Il Romanziere”. L'autrice ha pubblicato anche il racconto di fantascienza "Steam Robots", inserito nell'antologia “Robot ITA 0.1 – Cento storie italiane di robot” di Edizioni Scudo, il racconto bonsai "Il mendicate cieco", col quale si è classificata al terzo posto al 1° Concorso “Racconta il Freak” indetto dalla redazione di Asterischi.com ed è entrata nella rosa dei vincitori del concorso "Horro Project" con il racconto horror "Follia" che verrà pubblicato insieme agli altri nove racconti vincitori nel volume “I racconti di Horror Project” nel dicembre 2011. Inoltre, sul suo profilo Facebook (e presto sul suo sito), è possibile leggere tre raccolte: "Le Memorie di Yami", contenente aforismi e riflessioni sui temi più disparati, "Il Diario di Yami", in cui sono narrati aneddoti particolari legati alla vita dell'autrice, e "I racconti del Coniglio Bianco e dell'Ombra nera", una nuova serie di mini storie. Attualmente Yami è impegnata in diverse attività: si sta dedicando alla promozione del suo primo romanzo, sta partecipando a svariati concorsi rivolti a scrittori, disegnatori e cosplayer (grazie ai quali si è già aggiudicata diversi premi) e dall'Ottobre 2011 fa parte dello staff dell'LSD Magazine come recensionista di manga, anime, drama, film e musica asiatica, specialmente di produzione Giapponese.

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