
Redazione TirrenoNews
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E la bici non c’è più, e la bici non c’è più …
Martedì, 26 Giugno 2018 09:33 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaUn tempo a carosello sentivamo “E la pancia non c’è più….”
Oggi, invece, scriviamo che “la bici non c’è più”
L’ultima volta che la abbiamo vista è stato ieri sera poco prima di mezzanotte
E stamattina era scomparsa.
Nella nottata qualcuno l’ha portata via!.
Il proprietario che l’ha vista sul sito?.
Può essere!.
E se fosse così saremmo stati utili.
Ma non ci crediamo.
Avevamo suggerito, comunque, di farlo tramite la polizia Municipale che è passata ieri ma senza portarla via.
Comunque noi invieremo la foto della bici ai Vigili così che possa essere sempre identificata.
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Coltivava droga nel giardino di casa. Ora rischia da 6 a 20 Anni!!!
Martedì, 26 Giugno 2018 09:08 Pubblicato in CalabriaMa queste persone lo sanno che i responsabili della coltivazione di droga ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990 che punisce chiunque produce, traffica o detiene sostanza stupefacente con la reclusione da un minimo di 6 ad un massimo di 20 anni, nonché con una multa da un minimo di 26.000 € ad un massimo di 260.000 €?
E’ vero che con la droga si guadagna moltissimo, ma si rischia anche moltissimo!
Addirittura ora la droga si coltiva in giardino.
I Finanzieri della Compagnia di Rossano hanno scoperto, nell’ambito degli ordinari controlli del territorio effettuati al fine di arginare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, una coltivazione di canapa indiana occultata all’interno del giardino di un’abitazione del rossanese, traendo in arresto il responsabile.
A condurre le Fiamme Gialle all’abitazione di V.D., 40 anni, sono state le informazioni raccolte nell’ambito della attenta e continua attività di controllo del territorio al fine di prevenire e contrastare ogni forma di traffico illecito.
Nell’abitazione, ispezionata dai Finanzieri sia all’interno che nell’ampio giardino di pertinenza, è stata rinvenuta una vera e propria serra per la coltivazione di 9 piantine di canapa indiana dell’altezza di circa 120 cm, molto ben curate, con tanto di attrezzatura completa per l’irrigazione e la cura degli arbusti.
La coltivazione era stata ricavata in un angolo del giardino, abilmente occultata da recinzioni in reti “ombreggianti” sia per fornire adeguato riparo dal sole alle piantine, ma soprattutto per evitare che le stesse fossero agevolmente individuate dall’esterno.
Le piantine sono state estirpate, poste sotto sequestro, ed avviate alla distruzione.
Il peso complessivo delle piante è risultato essere pari a 1,5 kg.
Tale quantitativo di sostanza stupefacente, una volta sottoposto a procedura di essiccazione, suddiviso in dosi e posto in vendita sul mercato clandestino,avrebbe avuto un valore pari a circa 14.000 €.
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Reggio Calabria. Appostamenti in borghese: Polizia Municipale multa chi getta spazzatura per strada
Martedì, 26 Giugno 2018 08:50 Pubblicato in Reggio CalabriaUna buona idea, da ripetere dovunque.
“Insieme alla “monnezza” hanno gettato via anche seicento euro.
Tanto gli è costata la multa per abbandono di rifiuti.
Stamattina personale della Polizia Municipale ha effettuato diversi appostamenti in borghese, pizzicando sul fatto quei reggini che, ostinatamente reticenti alla raccolta differenziata, hanno pensato bene di gettare i rifiuti per strada fregandosene del fatto che i cassonetti dell’immondizia non ci sono più.
Solo nell’arco di un quarto d’ora sono stati beccati quattro “lordazzi” (la definizione è del Sindaco Giuseppe Falcomatà) ai quali è stata riconsegnata la spazzatura, con un biglietto di “ringraziamento” da parte dell’amministrazione comunale: la multa di 600 euro (ai sensi del codice dell’ambiente, art. 192 c. 1 + Art.255 c.1 D.lgs 152/06 e s.m.i. che prevede una sanzione da € 300 a 3.000) con notifica sul posto.
Questo perché si trattava di privati cittadini, ma nel caso dovesse essere beccato un titolare di impresa che abbandoni rifiuti prodotti dall’impresa stessa, in quel caso il gesto atletico del “lancio in lungo della busta di spazzatura” (anche questa disciplina “olimpionica” è stata codificata dal primo cittadino per illustrare le gesta dei nostri “campioni” di “lordìa”) non è più solo un illecito amministrativo bensì integra un reato penale, con obbligo da parte della Polizia Municipale di redigere una notizia di reato da comunicare all’autorità giudiziaria.
Gli appostamenti proseguiranno in varie parti della città.
La multa è di 600 euro, i mastelli della raccolta differenziata sono gratis, la civiltà è optional. By www.newz.it/
Ps. Che ne dite di fotocamere mobili lungo la SP278( Amantea-Lago) e della pubblicazione successiva delle fotografie “dei luordi”?
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