
La macchina era parcheggiata sotto casa della vittima.
A dare l’allarme la moglie.
Sul caso indagano i carabinieri di San Lucido
E’ accaduto giovedì scorso, nella serata.
Non abbiamo notizie dirette.
Sembra che a dare l’allarme sia stata la moglie della vittima, in quel momento a casa con i figli.
L’uomo era fuori per interessi privati.
Erano da poco passate le 23.30 quando la moglie ha avvertito strani rumori.
Andata fuori a controllare, la donna si è resa conto che era successo qualcosa di grave ed ha allertato il marito ritornato velocemente a casa.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di San Lucido.
Dei quattro colpi due hanno danneggiato la carrozzeria e il lunotto posteriore infrangendo il vetro; un terzo colpo avrebbe preso il finestrino lato passeggero posteriore e l’ultimo colpo il parabrezza dell’auto, una Alfa Romeo 156.
L’uomo sembra di aver riferito ai carabinieri di non sapere chi siano, nè di avere avuto rapporti con persone poco raccomandabili o di aver promesso qualcosa.
La direzione strategica dell'Azienda sanitaria annuncia che l'ex direttrice del distretto sanitario del Tirreno ha rinunciato «inopinatamente» all'azione cautelare nei confronti del dg Mauro
Cosenza.
«Dietrofront della dottoressa Bernaudo: l’ex capo Distretto rinuncia inopinatamente alla prosecuzione dell’azione cautelare nei confronti della Direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza».
È quanto si legge in una nota della direzione strategica dell'Asp bruzia in merito alla querelle tra il dg Raffaele Mauro e l'ex direttrice del distretto sanitario del Tirreno.
«Nell’ambito della diatriba conseguente alle rivendicazioni della citata dottoressa nei confronti dell’Asp, l’ex direttore del Distretto sanitario del Tirreno cosentino, infatti, atteso l’evolversi del giudizio e l’indirizzo assunto durante la causa dal procedimento che avrebbe avuto un esito sfavorevole per la stessa assegnata, in qualità di direttore alla Unità operativa complessa Igiene degli alimenti e della nutrizione fino al 13 di maggio 2018, malgrado inizialmente abbia contestato l’affidamento del nuovo incarico impugnandolo dinanzi alla competente Autorità giudiziaria, ha rinunciato al giudizio cautelare»
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Le Nuvole Non Sono Tutte Uguali
Le più rare sono le nuvole tubolari.
Quelle che possono formarsi nelle zone costiere in caso di temporali.
Si chiamano nubi a rullo, e sono una formazione orizzontale tipicamente associate ai temporali.
Un amico ci ha mandato una bellissima foto associandola ad un misteriosa presenza aliena.
Ci sta di giustificare un formazione rarissima come quella nella foto ad una evento innaturale indotto da una presenza aliena?
No. Ci dice la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA).
Quella nella foto è una rara formazione nuvolosa allungata che può formarsi nelle vicinanze di un fronte freddo in avanzamento.
Una corrente d'aria discendente, proveniente da un fronte temporalesco, provoca il sollevamento dell'aria umida e il suo successivo raffreddamento, formando , così, una nube.
Quando questo accade in maniera uniforme lungo un fronte esteso si forma una nube a rullo.
Riuscire a vederla o meno dipende dalle condizioni della "tempesta perfetta", difficili da prevedere.
Secondo Stephen Corfidi meteorologo della NOAA Corfidi, "le nubi a rollo, che appaiono a volte in più fasce concentriche, possono verificarsi nelle zone limite dei temporali, specialmente quelli che si formano in aree con forti inversioni di temperatura, come succede frequentemente, in primavera, sopra le Grandi Pianure nordamericane".
Ma quando c'è troppa umidità, durante un temporale, una nube a rullo può essere difficile da vedere, nascosta tra altre nuvole.
Anche per questo le probabilità di avvistarne una sono piuttosto scarse.
"A seconda delle condizioni, una nube a rullo può durare diverse ore ed estendersi per chilometri".
Per questo ve la mostriamo
E saremmo curiosi che ci venisse confermata la sua presenza oggi vicino ad Amantea.